Arrivano i primi bollettini sul gioco compulsivo grazie ad As.Tro

L’associazione As.Tro è impegnata in quella che potremmo definire una sorta di “operazione verità”: la cosiddetta Data Room As.Tro, che mira a dare notizie sulle reali dimensioni del problema del gioco d’azzardo patologico in Italia.

Primi bollettini per la Data Room As.Tro

Logo As.Tro

As.Tro vuole fare chiarezza sul gioco patologico

Assotrattenimento, associazione nota con l’acronimo As.Tro, riunisce molte delle più grosse aziende attive nel mercato del gioco pubblico legale in Italia. Da tempo, nell’industria italiana del gaming serpeggia un certo malessere per il tipo di comunicazione che viene fatta da anni sulle ricadute sociali e sanitarie degli abusi da gioco d’azzardo. Per questo motivo è nata la Data Room As.Tro.

L’iniziativa nasce in realtà qualche anno fa, nel 2019, quando As.Tro avvia una collaborazione con CGIA Mestre, insieme alla quale pubblica un report annuale in cui campeggiano i dati che compongono le dimensioni di questa industria, sia come importanza economica che fiscale e occupazionale. Oltre a questo, ci sono ovviamente le ricadute sociali ed è qui che nasce l’idea della Data Room.

Da anni siamo abituati a sentire spesso lanciare allarmi sociali, ma senza dati a supporto, spesso per fare propaganda politica o campagna anti-gioco. Per colmare questa lacuna conoscitiva nasce la Data Room As.Tro, che attinge ai dati direttamente dalle ASL distribuite sul territorio. Lo scopo è quello di rilasciare diversi bollettini, relativi a determinate aree geografiche e fotografare la corretta dimensione del fenomeno.

Cosa dicono i primi due bollettini sul gioco patologico

Il primo bollettino, pubblicato poco dopo la metà di gennaio, era stato redatto in collaborazione con l’Azienda USL Toscana Nord-Ovest, e ha mostrato i dati relativi a un’area composta da 101 comuni tra le province di Pisa, Livorno, Massa, Carrara e Isola d’Elba. Il risultato, relativo all’anno 2024, è stato di 417 persone prese in carico dai Servizi per le Dipendenze (Ser.D) per Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA).

Il secondo bollettino DGA, consultabile integralmente qui, è stato pubblicato lunedì 27 gennaio e riguarda invece l’area della Basilicata. Il documento, redatto in collaborazione con l’ASP di Potenza, riguarda un’area da 90 comuni. Tra i quattro Ser.D della zona (Potenza, Melfi, Marisco Vetere e Lagonegro), nel 2024 sono stati presi in carico 315 pazienti affetti da Disturbo da Gioco d’Azzardo.

Oltre ai numeri assoluti, è interessante anche vedere quelli relativi alla popolazione. 315 persone rappresentano lo 0,09% di una popolazione di circa 340.000 abitanti, nella regione interessata. As.Tro tiene a precisare di essere pienamente consapevole che il numero non svela l’effettiva dimensione del fenomeno, essendoci sempre una parte di persone che preferisce non farsi curare. Tuttavia, i dati devono rappresentare un punto di partenza imprescindibile per un’analisi corretta.

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