Basket Serie A, i playoff 2018/19: guida ai favoriti dopo Gara 1
Si sono disputate tra sabato e domenica le prime partite dei playoff della Serie A di basket 2018/19, e subito si sono verificate delle sorprese, con la favoritissima AX Milano che è caduta in casa contro la Sidigas Avellino. Bene invece Venezia e Cremona, le altre in lizza per il titolo.
La caduta di Milano
Da alcuni anni, la Olimpia Milano è decisamente la squadra da battere, nella pallacanestro italiana. Le “scarpette rosse”, griffate Armani Exchange, sono un po’ come la Juventus del basket e in effetti hanno chiuso la stagione regolare con 23 vittorie e sette sconfitte, grazie a un girone d’andata stratosferico (14V, 1S), mentre nel ritorno, complici le fatiche di Euroleague, la tenuta mentale dei milanesi è un po’ calata.
La gara di sabato scorso contro la Sidigas Avellino vedeva i milanesi favoriti (gli irpini si sono qualificati per i playoff solo come ottavi in regular season), ma il coach Simone Pianigiani ha dovuto affrontare la sfida contro una squadra ostica come quella campana senza tre elementi del quintetto base: il play Mike James, Arturas Gudaitis e Nemanja Nedovic. Risultato? La Sidigas ha fatto il colpaccio, sbancando il Forum 84-72: nonostante un Micov stellare, infatti, l’Olimpia ha ceduto sotto i colpi di Silins e N’Daye.
Gli altri Quarti di finale
L’altra partita della parte sinistra del tabellone playoff, quella di Milano per intenderci, metteva di fronte le due sorprese della stagione, Sassari e Brindisi. Ne è uscita una partita entusiasmante e molto equilibrata, risolta dai sardi nel terzo quarto, grazie a un parziale di 15-2 che ha permesso alla Dinamo di portare a casa il primo preziosissimo punto (89-73).
Tutto secondo pronostico, invece, nella parte destra del tabellone, dove le due altre squadre favorite per la vittoria finale, Venezia e Cremona, hanno avuto la meglio rispettivamente su Trento (67-57 in una gara dominata dalle difese) e Trieste (82-75).
Le prospettive per le prossime partite
Già stasera e domani si disputeranno le seconde gare (ricordiamo che si gioca alla meglio delle cinque partite). Milano deve dimenticare Gara-1 e pareggiare la serie, sfruttando il fattore campo, mentre Sassari vincendo potrebbe decisamente incanalare la sfida con Brindisi sui binari giusti. Trento e Trieste devono fare molto di più, se vogliono riequilibrare i rispettivi Quarti con Venezia e Cremona, apparse decisamente più avanti.
Per quanto riguarda la conquista del titolo, questa Milano così decimata dagli infortuni non può essere più considerata la favorita assoluta per lo scudetto: per l’Olimpia sarà decisiva proprio la serie dei Quarti, perché in una eventuale Semifinale potrebbero tornare a disposizione James e Nedovic. Se i lombardi con il roster a pieno regime potevano essere considerati favoriti all’80%, ora non li daremmo a più del 60%, con Cremona (30%) e Venezia (10%) a insidiare il trono delle scarpette rosse.