Calcio femminile: il punto sulla Serie A prima della fase finale

Dopo 13 partite giocate c’è una squadra ancora imbattuta, la Juventus Women, mentre è in leggero affanno la Roma campione d’Italia. Adesso si entra però nella fase più calda: ecco tutto quello che c’è da sapere

L’eterna Girelli, la giovane Beccari

La stagione del calcio femminile italiano sta regalando diverse conferme e alcune sorprese. Di certo c’è che la Juventus Women, dopo due anni di digiuno, sembra aver puntato con decisione a riprendersi il titolo. Con un percorso netto contraddistinto da 11 vittorie e 2 pareggi, le bianconere sono ancora imbattute, hanno di gran lunga il miglior attacco del campionato (38 reti) e hanno dimostrato di avere una delle rose più complete del torneo, se non la più completa in assoluto.

Sugli scudi, ancora una volta, c’è Cristiana Girelli, una delle giocatrici più vincenti del nostro calcio, che con 8 gol in 11 presenze è in questo momento la miglior marcatrice della competizione e sta trascinando la Juve in una stagione sin qui di altissimo livello. Girelli, a 34 anni, continua a essere un mix di tecnica e astuzia che nella Serie A italiana ha pochi termini di paragone.

Calciatrici in azione

Come sta andando la Serie A femminile 2024/2025?

Sta facendo benissimo anche Chiara Beccari. La 20enne, grande promessa del calcio italiano e già convocata, ad appena 18 anni, ai Mondiali 2023, si sta ritagliando uno spazio importante al suo primo anno nella Juventus Women e ha già messo a referto ben 4 assist. Merito anche di coach Canzi, che ne ha leggermente arretrato la posizione in campo, mettendola qualche metro fuori dall’area di rigore e sfruttandone al massimo le doti di lettura del gioco.

Fra le bianconere si stanno confermando fondamentali anche Sofia Cantore, ormai stabilmente fra le migliori attaccanti italiane con già 12 gol in stagione (7 in campionato, 1 in Coppa Italia, 4 in Champions League) e Arianna Caruso, che a 25 anni è già la primatista di presenze in maglia Juve, terza per gol dietro Girelli e Bonansea e destinata a diventare una leggenda dello sport bianconero.

Contributo più intermittente, invece, per Alisha Lehmann, arrivata quest’estate in pompa magna, insieme al collega e fidanzato della squadra maschile Douglas Luiz, e protagonista sinora di una stagione da due gol, un assist e numerosissime panchine. La popolare calciatrice svizzera, d’altronde, anche all’Aston Villa, il club da cui si è trasferita in Italia, non era centrale nel progetto.

La Roma e l’Inter inseguono, la sorprese del Como

Un inizio di stagione difficile con qualche tentennamento ha lasciato la Roma a 7 lunghezze di distanza dalla Juventus Women. A creare il gap con la capolista, oltre alla sconfitta di ottobre per 2 a 1 nello scontro diretto, giocato fuori casa, contro la Juventus Women, sono i quattro pareggi, due dei quali arrivati come due squadre non trascendentali come Lazio e Sassuolo, nei primi due turni di campionato, quando le giallorosse erano ancora in fase di rodaggio.

Nonostante questo, la Roma resta ancora in piena corsa per difendere il titolo vinto nelle stagioni 2022/2023 e 2023/2024, anche se siamo certo lontani dal trionfo dell’annata scorsa, in cui schiantarono le avversarie, dominando prima e seconda fase e chiudendo al primo posto con 11 punti di vantaggio sulla Juventus Women e addirittura 28 sulla Fiorentina, terza.

Intanto, la squadra del tecnico Alessandro Spugna si è aggiudicata il 6 gennaio il primo trofeo dell’anno, la Supercoppa Italiana, superando in finale per 3-1 la Fiorentina, che già aveva superato lo scorso maggio nell’atto finale della Coppa Italia.

Sta andando anche oltre le aspettative l’Inter, che con le ultime tre vittorie casalinghe, peraltro tenendo la porta inviolata, ha consolidato un rendimento di altissimo profilo. Ci si aspettava indubbiamente una crescita per le nerazzurre, ma vederle al 2° posto, con gli stessi punti della Roma e avendo collezionato due pareggi con le stesse giallorosse e con la Juventus Women conferma che il progetto delle milanesi nerazzurre è solido e punta a mettere in difficoltà le grandi del campionato.

Sugli scudi, soprattutto, Tomaselli, 100 presenze in Serie A, 1 gol con le nerazzurre, leader carismatica di una squadra che, se riuscirà a mantenere l’intensità vista sino ad ora sarà fino alla fine una seria contendente per lo Scudetto. L’Inter, peraltro, con appena 7 gol subiti, è di gran lunga la miglior difesa del campionato.

Nel capitolo delle “sorprese” va sicuramente menzionato anche il Como Women, sin qui protagonista di una splendida stagione. Le giocatrici allenate da Stefano Sottili in questo momento sono qualificate per la seconda fase e si meritano, senza dubbio, il titolo di squadre più migliorata rispetto alla passata stagione.

Nel 2023/2024 le lariane avevano chiuso a 32 punti complessivi, con 9 vittorie, 5 pareggi e 12 sconfitte. Quest’anno i successi sono già 6 e con una Nischler in grandissimo spolvero, già 7 centri per lei, immaginarle nel quintetto di testa non è impossibile. D’altronde Como Women ha vinto praticamente tutti gli scontri diretti con le avversarie di mezza classifica come Napoli, Sassuolo, Lazio e Milan.

Proprio il Milan, invece, non riesce a risollevarsi dai problemi già vissuti nella scorsa annata. Se nel passato campionato le rossonere avevano fallito di un soffio la qualificazione alla poule Scudetto, anche quest’anno la squadra allenata dall’olandese Suzanne Bakker sta soffrendo più del dovuto.

Sono infatti appena quattro le vittorie messe insieme dal Milan, che paga soprattutto una sterilità offensiva (appena 11 gol segnati), che mette le rossonere al terzultimo posto del torneo per quanto riguarda la produttività del reparto offensivo: dietro ci sono soltanto Napoli e Sampdoria, vale a dire ultima e penultima della classifica.

La sensazione, insomma, è che per la vittoria finale sarà ancora una volta una sfida fra Roma e Juventus, mentre dietro c’è ancora spazio per qualche ribaltone, con il Como che dovrà difendere la sua posizione da un eventuale rientro d’orgoglio, al momento comunque molto difficile da pronosticare, del Milan.

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