Calcio: la situazione nei campionati europei e le altre notizie
Altro che Fase 2: per il calcio in Europa ormai possiamo parlare di vero e proprio ritorno alla normalità, eccezion fatta purtroppo solo per i tifosi sugli spalti. Un giro panoramico nei maggiori campionati europei, tra notizie di cronaca, calciomercato, polemiche e, poteva mancare?, un pizzico di gossip, per vedere a che punto siamo!
Germania: e poi vince il Bayern Monaco!
Sono stati i primi a riprendere, e di conseguenza saranno i primi a finire: la Bundesliga celebrerà sabato 27 l’ultima giornata del campionato, dopo la quale il Bayern Monaco avrà un mese di tempo per prepararsi per la Champions League. I verdetti del torneo sono comunque quasi tutti ormai decisi.
I bavaresi, dopo l’arrivo in panca di Flick, hanno compiuto una cavalcata trionfale, ottenendo con due turni d’anticipo il loro Meisterschale numero 30, l’ottavo consecutivo. Robert Lewandowski sarà per l’ennesima volta capocannoniere del torneo (al momento il polacco è a quota 33 gol).
Quasi delineate anche le posizioni per l’Europa: Borussia Dortmund e Lipsia sicure in Champions League, mentre per l’ultimo posto il Borussia Mönchengladbach è favorito sul Bayer Leverkusen. Una delle due andrà in Europa League, insieme a Wolfsburg e Hoffenheim. In coda, Paderborn retrocesso già da due giornate, è lotta tra Werder Brema e Fortuna Düsseldorf per l’altra retrocessione diretta. Chi la sfangherà prenderà però parte allo spareggio contro Heidenheim o Amburgo o Stoccarda.
Premier League: il Liverpool veleggia verso il titolo
Lo scorso 17 giugno è ripartita anche la Premier League: il Liverpool deve gestire un abissale vantaggio di venti punti sul Manchester City e cercare di chiudere il discorso per il titolo il prima possibile. Di fatto, è oramai solo questione di matematica.
Situazione apertissima invece per quanto riguarda la zona-retrocessione, con il Norwich che sembra il principale indiziato ad abbandonare la categoria, e grande lotta per gli altri due posti tra Aston Villa, Bournemouth, West Ham e Watford. Con il City che sarà estromesso dalla Champions 2020/21, nell’Europa che conta dovrebbero andare Manchester United, Chelsea e Leicester.
Spagna, l’eterno duello Barça – Real
Anche in Spagna la stagione è ripartita, lo scorso 11 giugno, naturalmente nel segno dell’eterno duello tra Barcellona e Real Madrid. Le due squadre sono al momento appaiate in testa alla classifica con 65 punti e un vantaggio di 12 lunghezze sul Siviglia, protagonista fin qui di una ottima stagione. Solo quarto l’Atletico Madrid di Simeone, che strapperebbe comunque l’ultimo posto utile per la Champions.
Anche in coda la situazione è fluida. A oggi scenderebbero in Liga 2 Espanyol, Leganés e Maiorca, ma con sette squadre racchiuse in dieci punti e otto giornate al termine del campionato c’è ancora spazio per tutte per risalire la china. Getafe e Villareal devono guardarsi da Real Sociedad e Valencia nella corsa all’Europa League.
Francia, tutto finito con tante polemiche
In Francia, per una volta, hanno fatto le cose senza molta lungimiranza, dichiarando chiusa la Ligue 1 2019/20 addirittura lo scorso 30 aprile, con l’assegnazione del titolo (il 9′) al Paris Saint-Germain. Le retrocessioni di Amiens e Tolosa, invece, sono state al momento sospese.
Per la classifica finale è stata adottata la media-punti, che ha assegnato il secondo posto all’Olympique Marsiglia, il terzo al Rennes e il quarto al Lilla. OM e Rennes accederanno così alla Champions League, mentre il Lilla alla fase a gironi dell’Europa League. Inutile aggiungere che sono state moltissime, le polemiche per questa decisione presa dalla lega calcio d’Oltralpe. In particolare, l’Olympique Lione ha minacciato ricorsi.
Notizie varie, tra calciomercato e gossip
Non ci sarebbe calcio giocato, senza il codazzo di notizie più o meno vere, verosimili o inventate riguardanti il calciomercato e il gossip. Ecco di cosa si è parlato negli scorsi giorni. In tema calciomercato, ha fatto scalpore l’offerta di un ingaggio di 135 milioni proposta dal Newcastle a Immobile, ma anche il passaggio del forte Timo Werner dal Lipsia al Chelsea, soprattutto per la decisione del giocatore di non prendere parte alle sfide di Champions League di agosto con la sua ormai ex squadra.
Sempre a proposito di Champions League, è ormai ufficiale: le fasi finali del torneo si disputeranno con l’inedita formula della Final 8 a Lisbona, e lo stesso varrà per l’Europa League. Nel frattempo, pare che Cavani e Mounier faranno come Werner, e non giocheranno la coppa con il Paris Saint-Germain, visto che il loro contratto con i transalpini scadrà il 30 giugno.
Tornando al mercato, si parla di un derby Milan-Inter per il giovane terzino sinistro francese del Nizza Malang Sarr, un prospetto che pare però più adatto alla linea verde dei rossoneri che alla fame di vittorie dei cugini. Il Milan sta anche aspettando che Ibrahimovic decida cosa vuol fare l’anno prossimo.
Nel frattempo, il calcio italiano è in lutto. Nel giro di due giorni ci hanno lasciato due stelle anni ’60 e ’70 proprio di Inter e Milan, Mariolino Corso e Pierino Prati. Per finire, non potevano certo mancare polemiche e gossip. Mentre un po’ ovunque per l’Europa il calcio ricorda l’ancora vivo problema del razzismo, con giocatori che esultano puntando il pugno al cielo (Nkoulou e Lukaku in Italia) e la scritta “Black Lives Matter” sulle schiene dei calciatori di Premier League, in Inghilterra fa discutere lo striscione degli ultras del Burnley, che dice che anche “White Lives Matter”. Nel frattempo, la promessa della Roma, Mirko Antonucci, attualmente in prestito al Vitoria Setubal, in Portogallo, fa discutere per i video postati sui social mentre scherza con la compagna dopo una sconfitta della squadra. Anche in Portogallo si fa polemica sul nulla, insomma.