Calcio, Ligue 1: al via il prossimo weekend la stagione 2019/20
Nel dorato mondo del calcio, le vacanze sono ormai un ricordo. I giocatori sono da giorni in ritiro per preparare la nuova stagione, e in diversi Paesi europei i campionati stanno per iniziare. Il prossimo weekend, tra gli altri, prenderanno il via la Ligue 1 e la Primeira Liga portoghese, mentre in Olanda siamo già alla seconda giornata.
La Ligue 1: chi potrà mai impensierire il Paris Saint-Germain?
Sono diversi anni, ormai, che il massimo campionato francese vede l’incontrastato dominio del Paris Saint-Germain: la squadra allenata dal tedesco Thomas Tuchel ha vinto sei delle ultime sette edizioni, ed è l’attuale campione in carica, avendo conquistato a maggio il suo 8′ titolo con 91 punti in classifica, lasciando a distanze siderali seconda (Lilla, 75) e terza (Olympique Lione, 72).
Niente lascia pensare che la situazione possa cambiare, come del resto confermano anche i bookmaker, che quotano il successo dei parigini tra l’1.12 e l’1.20. Nonostante questo, la Ligue 1 è tutto tranne che un torneo poco interessante, soprattutto grazie alle storiche rivali del team della capitale. Le già citate Olympique Lione e Lilla, chiamate a confermare le buone cose mostrate l’anno scorso, sono affiancate da Olympique Marsiglia e Monaco. Sono soprattutto le due compagini del Midi, Marsiglia e Monaco, quelle da cui ci si aspetta un riscatto: protagoniste di una stagione pessima (il Monaco ha addirittura rischiato di precipitare in Ligue 2), devono cercare di tornare protagoniste.
Il PSG ha cambiato poco, almeno per quanto riguarda i titolarissimi. Nonostante la grana-Neymar (da tempo il giocatore vorrebbe andarsene) e un Cavani per cui risuonano le sirene interiste, la squadra ha mantenuto un’identità molto simile a quella dell’anno passato. Ai vari Verratti, Mbappé e compagnia si sono aggiunti il senegalese Gueye, centrocampista ex Everton, e il francosenegalese Diallo (lo scorso anno al Borussia Dortmund): 64 milioni di euro in tutto il costo del doppio investimento, a cui vanno aggiunti i 18 milioni spesi per Pablo Sarabia, ottimo trequartista proveniente dal Siviglia. In uscita, da segnalare il passaggio alla Juventus di Rabiot e Buffon.
E le altre? Per il Marsiglia, il cambio a sensazione è stato quello in panchina: al posto dell’ex romanista Garcia è arrivato l’ex pupillo di José Mourinho, André Villas Boas, mentre in campo si segnala l’arrivo di Gonzalez, centrale difensivo in prestito dal Villareal. Il precampionato però è stato a dir poco disastroso, per l’OM, e la caldissima piazza dei Phocéennes già rumoreggia. Il Lille, bella sorpresa dell’anno scorso, si è segnalato soprattutto in uscita, salutando i due gioielli Rafael Leão (al Milan) e soprattutto Nicolas Pépé, vice-capocannoniere della scorsa stagione passato all’Arsenal. Si punterà sulla linea verde, con gli attaccanti Osimhen (dal Charleroi) e Timothy Weah (ex PSG), 39 anni in due. Il Lione ha fatto spese proprio a Lille, puntellando il reparto arretrato con il brasiliano Mendes e il maliano Koné, anche se l’acquisto più oneroso arriva da Genova (l’ex-Sampdoria Joachim Andersen, costato 24 milioni di euro). Il Monaco, infine, vuole dimenticare la stagione scorsa, e per farlo ha deciso di investire forte sull’ala destra dell’Atletico Madrid, Gelson Martins, nonchè sul portiere ex-Montpellier Lecomte. Numerosi i rientri dai prestiti, tra cui si segnalano Keita Baldé, reduce da una stagione non brillantissima all’Inter, e l’italiano Barreca dal Newcastle.
Primo turno con subito un big match, l’anticipo di venerdì sera tra Monaco e Lione, mentre il Marsiglia ospita il giorno dopo il Reims. Lille e Paris Saint-Germain giocheranno domenica, entrambe in casa e rispettivamente contro Nantes e Nimes.
Portogallo al via, Olanda già a marcia ingranata
Quello francese non sarà l’unico campionato al via nel prossimo fine settimana. Anche in Portogallo le squadre scenderanno in campo per il via ufficiale alla stagione 2019/20. Nel Paese di Cristiano Ronaldo e del fado, lo scudetto è praticamente da sempre un menage-à-trois tra Benfica, Porto e Sporting Lisbona, anche se è ormai dal 2001/02 che lo Sporting non vince. I campioni in carica sono le aquile del Benfica, che hanno superato di due lunghezze i dragoni del Porto. La squadra della capitale si presenta al via da favorita, e con una rosa rinforzata dagli arrivi di Tomàs (dal Real Madrid), Vinicius (Napoli) e Pedro Pereira (Genoa), ma che ha perso il suo talento più fulgido: la stellina Joao Felix (andato all’Atletico Madrid). Il Porto ha fatto cassa cedendo al Real il gioiello difensivo Éder Militão per 50 milioni. In rosa sono arrivati il giapponese Nakajima (Al Duhail) e Zé Luis, attaccante lo scorso anno in forza allo Spartak Mosca. Impegni facili per le due squadre alla prima: Benfica in casa con il Pacos Ferreira, Porto fuori contro il Gil Vicente.
C’è un campionato, poi, che nel weekend giocherà invece già la seconda giornata: si tratta dell’Eredivisie olandese. L’eterno duello in questo caso è quello tra i lancieri dell’Ajax e il PSV Eindhoven, ancora scioccato per la clamorosa eliminazione dalla Champions League nel secondo turno dei preliminari, ad opera del Basilea. L’Ajax, l’anno scorso, è stata una delle squadre europee più belle da vedere: due dei suoi gioielli però sono andati altrove (De Ligt alla Juve, De Jong al Barcellona) ma la cantera dei biancorossi è inesauribile, e a rinforzarla sono arrivati l’ala Promes dal Siviglia e il centrale messicano Alvarez. La squadra della Philips e allenata dall’ex milanista Van Bommel, invece, ha acquistato l’ala sinistra portoghese Bruma dall’RB Lipsia, nonché il difensore Baumgartl dallo Stoccarda. Il divario con l’Ajax sembra però maggiore rispetto all’anno passato, soprattutto se Irving Lozano dovesse veramente passare al Napoli. Dopo l’esordio soft con Vitesse Arnhem e Twente, Ajax e PSV sono attese nel weekend a un turno casalingo, rispettivamente contro Emmen e Den Haag.