Calciomercato 2019: come si muoveranno le squadre di Serie A?
L’inizio ufficiale delle trattative è previsto per il prossimo 1 luglio, ma preaccordi e discussioni tra manager, società e calciatori sono già in corso. Le prospettive per l’imminente sessione estiva del calciomercato, tra rumours, eventualità e una grande conferma: l’Inter sarà allenata dall’ambitissimo Antonio Conte per i prossimi tre anni.
Il valzer delle panchine
In attesa che dall’1 luglio si parli soprattutto di calciatori, il calciomercato italiano è già in grandissima fibrillazione per quanto riguarda il movimento sulle panchine. Tra le big della appena conclusa stagione 2018/19, infatti, solo le postazioni di Gasperini (Atalanta) e Ancelotti (Napoli) sono ben solide. Altrove è aria di grandi cambiamenti. In primis, è stata l’Inter a muoversi: nonostante il raggiungimento della Champions League per il secondo anno di fila (ma per la seconda volta di fila solo all’ultima giornata), a Luciano Spalletti è stato dato il benservito, e la San Siro nerazzurra sarà per i prossimi tre anni in mano all’ex Grande Nemico bianconero, l’ambitissimo Antonio Conte, reduce da un anno sabbatico dopo l’esperienza al Chelsea.
Anche Massimiliano Allegri ha deciso di lasciare la Juve, a conclusione di un ciclo vincente in Italia ma non in Europa. Le grandi domande in questo caso sono due: se il tecnico livornese si concederà un anno di pausa oppure troverà una panchina, magari all’estero (Barcellona? PSG?), e soprattutto chi lo sostituità a Torino. I nomi caldi sono stati fin da subito tre: Simone Inzaghi (che ha poi rinnovato con la Lazio), Mauricio Pochettino del Tottenham e Maurizio Sarri, reduce dalla conquista dell’Europa League con il Chelsea. Proprio il grintoso toscano pare ormai essere, salvo clamorose sorprese, il candidato più forte.
E le altre? “Ringhio” Gattuso si è dimesso, non senza rumore, dal Milan: il suo posto sarà molto probabilmente preso da Marco Giampaolo, reduce da alcune buone stagioni alla Sampdoria, e che da Genova potrebbe anche portare in dote il difensore Andersen e il centrocampista Praet. L’idea è chiaramente quella di impostare un progetto a medio-lungo termine, basato su giocatori giovani e di prospetto. Che Claudio Ranieri fosse invece solo un traghettatore, alla Roma, era noto: chi lo sostituirà invece meno, anche se il portoghese Paulo Fonseca, ex Shaktar Donetsk, è ormai in odore di ufficializzazione. Altri cambi importanti attendono poi le panchine della Fiorentina, fresca anche di un cambio di proprietà, della Sampdoria e del Genoa. Confermatissimi, invece, i tecnici di Spal (Semplici) e Bologna (Mihajlovic), protagonisti della positiva stagione delle due squadre. Al momento, ancora nessuna offerta invece per Eusebio Di Francesco, fino a gennaio scorso mister della Roma.
Le trattative in corso, tra speranze, rumours e realtà
Anche se mancano circa due settimane all’apertura ufficiale delle contrattazioni, il calciomercato è già in corso, fra trattative sottotraccia, abboccamenti, “veline” e gossip. Con tutti i cambiamenti in corso sulle panchine delle big, inoltre, c’è più di una probabilità di assistere a una delle sessioni più scoppiettanti degli ultimi anni: dopo il botto di Ronaldo alla Juve dell’anno scorso, insomma, siamo convinti che ne vedremo davvero delle belle.
L’arrivo di un vincente come Antonio Conte in panchina, la fine della più rigida tagliola del fair play finanziario e la voglia di tornare vincenti indicano chiaramente nell’Inter la possibile grande protagonista del mercato calciatori. Sono già tantissimi i nomi accostati ai nerazzurri in questi giorni: di sicuro ci sarà da risolvere la grana-Icardi entro il 30 giugno. L’ex capitano pare non essere nei piani del tecnico leccese, ma occorre fare cassa entro quella data proprio per questioni di tempistiche UEFA e clausole contrattuali. Per Maurito si parla di Atletico Madrid o addirittura di un clamoroso passaggio alla Juventus, mentre a Milano, oltre all’acquisto a parametro zero del fortissimo uruguagio Godin, potrebbero arrivare Dzeko e forse Kolarov dalla Roma. I nomi che fanno sognare i tifosi però sono quattro: Gareth Bale, in rotta col Real Madrid, il giovane ivoriano Pépé e il regista danese del Tottenham, Eriksen, oltre al croato dell’Eintracht Francoforte Ante Rebic.
In casa Juve tiene banco il caso-Dybala: “la Joya” ha deluso nella scorsa stagione, e la sua permanenza a Torino è tutt’altro che certa. Si continua a parlare di uno scambio con l’Inter per Icardi, ma sembra più una storia creata per fare rumore che per altro. Tra i movimenti in uscita ci dovrebbero essere poi Cancelo (destinazione Manchester City, magari per scambiarlo con Danilo) e Higuain, di ritorno dal prestito al Chelsea. In entrata, oltre a Ramsey, già ufficializzato nei mesi scorsi, si parla con insistenza di una trattativa in corso per Federico Chiesa, talento della Nazionale e della Fiorentina.
Il Napoli pare interessato a muoversi in attacco, per rendere ancora più potente un reparto che già nella scorsa stagione ha ben fatto. In questo senso, Arkadiusz Milik potrebbe essere il grande sacrificato per arrivare a Romelu Lukaku, in possibile uscita dal Manchester United e accostato anche all’Inter, o addirittura a Diego Costa (Atletico Madrid). Anche un ritorno di Duvan Zapata dall’Atalanta potrebbe non essere impossibile.
Anche il Milan ha molti giocatori in uscita (Abate, Montolivo, José Mauri, ma potenzialmente anche pezzi pregiati come Donnarumma e Suso), mentre il centrocampista Bakayoko non verrà riscattato. Dal prestito in Spagna dovrebbe tornare André Silva, che però non pare essere destinato a giocare in Italia. L’Atalanta, grande sorpresa della passata stagione, vuole confermare i tre tenori Zapata, Gomez e Ilicic, tentando di irrobustirsi per la Champions League con El Shaarawy della Roma e il giovane Tonali del Brescia.
Non siamo nemmeno all’inizio, ma già i tifosi sognano con i nomi del calciomercato, e a breve anche i principali bookmaker cominceranno a quotare i trasferimenti dei giocatori: continuate a seguirci per rimanere aggiornati!