NHL ed NBA, i pronostici e le quote della week 2 di febbraio

Il 4 Nations Face-Off sostituisce quello che per la NHL sarebbe l’All-Star Game. USA, Canada, Svezia e Finlandia danno vita ad un “mundialito” pieno di stelle. In NBA, Luka Doncic rientra dall’infortunio e debutta con i Lakers, mentre Anthony Davis è già finito in infermeria. Ecco i dettagli.

NHL 2024-25: 4 Nations Face-Off, tutto quello che dovete sapere

Per otto giorni, dal 12 al 20 febbraio, tra Boston e Montreal si gioca un torneo tra quelle che possiamo definire le quattro grandi dell’hockey mondiale; Canada, USA, Finlandia e Svezia. Formate solo da giocatori NHL, le quattro selezioni giocheranno tre partite ciascuna prima di andare direttamente in finale dove giocheranno le due nazioni migliori.

L’idea del commissioner Gary Bettman è stata quella di sostituire l’All Star Game annuale, ormai sempre meno seguito, con una competizione dai connotati olimpici. I roster delle quattro squadre, infatti, sono composti dai migliori giocatori del mondo, infortuni permettendo, dando vita così a sfide, sulla carta, memorabili. Ma non è finita qui.

Giocatori con scritta Week 2 febbraio 2025

NHL ed NBA 2025, pronostici e quote delle partite

Per Milano-Cortina 2026 è già ufficiale che gli NHLers saranno convocabili, così come ai giochi olimpici del 2030, ma Bettman ha annunciato anche che ci sarà una World Cup of Hockey sia nel 2028 che nel 2032, con l’ultima disputata nel 2016. Svezia e Canada però hanno già inaugurato la competizione, con i canadesi ad uscirne vincitori per 4-3 al supplementare grazie al gol di Mitch Marner (Toronto).

Il 4 Nations Face-Off è un’idea che sicuramente promette bene, magari con l’obiettivo di sostituire in tutto e per tutto un All Star Game che ormai ha raggiunto uno status di macchietta negli sport professionistici americani. Anche l’NFL ha abbandonato il Pro Bowl per gli altrettanto poco interessanti Pro Bowl games, mentre l’NBA al momento continua con il format degli All Star.

NBA 2024-25: Doncic debutta con LA, Davis già KO

Il tanto anticipato debutto di Luka Doncic in maglia Lakers è avvenuto nel weekend quando Los Angeles ha ospitato Utah. In 24 minuti, lo sloveno ha messo a segno 14 punti in una prestazione tutt’altro che memorabile, ma i titoli dei giornali se li è presi Anthony Davis, l’altro protagonista della trade che ha fatto tanto discutere in Nordamerica e nel mondo.

Il centro originario di Chicago, infatti, ha segnato 26 punti e preso 16 rimbalzi, ma la sua partita si è interrotta dopo 31 minuti per un infortunio muscolare . Gli esami hanno poi rivelato che Davis starà fuori almeno un mese e mezzo, aumentando ancora di più le critiche a Nico Harrison, GM dei Mavericks, che tra le tante motivazioni della cessione di Doncic aveva sollevato dubbi sulla tenuta fisica dello sloveno.

Adesso Dallas si trova con un giocatore più vecchio e forse ancora più incline ad infortuni rispetto a prima, mentre la situazione attorno al Front Office dei Mavericks è sempre più incandescente, tant’è che sono state prese misure di sicurezza per Harrison, in quanto sono state recapitate diverse minacce di morte al GM e alla sua famiglia nei giorni immediatamente dopo l’affare Doncic-Davis.

Nel resto della lega, Kevin Durant ha sfondato il muro dei 30mila punti nella sconfitta dei Suns contro i Grizzlies. Phoenix naviga ancora in acque poco sicure in ottica playoff, mentre Denver, Houston, LA Clippers e Memphis cercano di consolidare la propria posizione ad Ovest. Ad Est, Cleveland non accenna a fermarsi mentre New York e Boston si giocano il secondo posto in classifica, inseguiti da Indiana, Milwaukee e Detroit.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top