Caos Serie B e Serie C: la situazione e i possibili ripescaggi

Il calcio in Italia non naviga in buonissime acque e si sa, ma almeno per la Serie A c’è un calendario stilato e tutto è pronto a partire. Non si può dire lo stesso per la Serie B e la Serie C 2023/24 che tra ripescaggi, riammissioni e incertezze sono ancora nel caos.

Stand by Serie B e C 2023/24: la situazione

Stadio vuoto, logo Serie B e logo Serie C

Caos Serie B e C tra ritardi, ricorsi e ripescaggi

I campionati italiani di calcio di Serie B e Serie C si sono conclusi ormai da oltre un mese e mezzo, tra l’11 e il 18 giugno scorsi. Ufficialmente, la cadetteria dovrebbe ripartire il 19 agosto 2023, mentre la terza serie era attesa al debutto della nuova stagione il 27 agosto. Con ogni probabilità, però, così non sarà. Vediamo le ingarbugliatissime situazioni.

La Serie B era terminata con le promozioni di Frosinone, Genoa e Cagliari e con la discesa in C di Benevento, SPAL, Perugia e Brescia, sostituite dalle promosse Catanzaro, Feralpisalò, Lecco e Reggiana. Al momento, però, è tutto sub iudice. Più semplice la situazione in C, dove c’è stata la rinuncia del Pordenone, con riammissione del Mantova. In B, sono momentaneamente escluse Lecco e Reggina.

Il Lecco, che ha ottenuto sul campo la promozione in finale contro il Foggia, non ha fatto nemmeno in tempo a festeggiare il ritorno in B dopo 50 anni, che si è visto negare l’iscrizione per l’inadeguatezza del proprio stadio alla categoria. La Reggina ha invece problemi contabili per possibili debiti non pagati. Entrambe le squadre non sono state ammesse, entrambe hanno fatto ricorso.

Tra ricorsi e ripescaggi, quando parte la stagione

Il caso più clamoroso è senza dubbio quello del Lecco, che da settimane desta scalpore in tutto il paese e c’è anche una petizione su Change.org che viaggia verso le 5000 firme. L’esclusione della squadra lombarda è dovuta solo a un cavillo burocratico, ovvero il ritardo di qualche ora nella risposta del Prefetto di Padova sul possibile utilizzo dello stadio Euganeo.

Tale cavillo è stato cavalcato dal Perugia che, a sua volta, era sotto inchiesta per illecito sportivo, ma senza esiti. Attualmente, la FIGC ha stabilito che il Perugia è secondo nella graduatoria dei possibili ripescaggi, dietro al Brescia. E poi c’è il problema della Reggina, che ha un debito di circa 750mila euro oggetto di un contenzioso in cui giustizia sportiva e ordinaria bisticciano.

Lecco e Reggina hanno presentato ricorso al TAR, con sentenza attesa per il 2 agosto. In caso negativo, l’ultima carta è il Consiglio di Stato (29 agosto). Quella di una Serie B a 21 squadre è più che un’ipotesi, e le date più ottimistiche per l’inizio del campionato sono al 2 settembre. Per la C, invece, deciderà il consiglio federale del 4 agosto.

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