Champions League 2019/20: le emozioni della quinta giornata
Seconda giornata di ritorno per la Champions League 2019/20, con sfide che contano per la posizione in classifica, oltre che per il passaggio agli Ottavi, per Juventus (con l’Atletico Madrid) e Napoli (a Liverpool). L’Inter può solo vincere contro lo Slavia Praga, mentre l’Atalanta deve credere nell’Europa League e battere la Dinamo Zagabria.
Le sfide del martedì: Juventus, contro l’Atletico per il primo posto
Sarà un match dal grande fascino, quello che martedì sera alle 21.00 vedrà di fronte, a Torino, la Juventus e l’Atletico Madrid. All’andata fu 2-2, ma i ricordi di tutti sono per la strepitosa tripletta di Cristiano Ronaldo, che eliminò i Colchoneros nella stagione scorsa. Il Cholo Simeone, mister dei madridisti, ha già detto che Ronaldo non è un’ossessione, anche se CR7 contro l’Atletico sente sempre aria di derby e si scatena. Di fatto, più sulla graticola sono gli spagnoli, che inseguono Madama in seconda posizione nel Gruppo D con tre lunghezze di ritardo.
La Juventus arriva a questo prestigioso incontro proprio con il dubbio-Ronaldo, però: il portoghese ieri ha svolto tutto l’allenamento, ma Sarri deciderà solo all’ultimo se schierarlo (anche se filtra molto ottimismo). A meno di sorprese, dunque, non vedremo CR7 in trio con Higuain e Dybala, ma in tandem con uno solo dei due, ed è proprio il Pipita, quest’anno tornato all’altezza del suo passato e in un grande momento di forma, ad essere quello favorito per una maglia da titolare. Dubbio trequartista tra Bernardeschi e Ramsey, mentre De Ligt stringerà i denti ma dovrebbe essere della partita.
Ricordiamo che alla Juventus basta uno 0-0 o un 1-1 per assicurarsi il primo posto nel girone. Sarri ha però già messo in guardia i suoi da atteggiamenti speculativi: “Quando si fanno calcoli e si fa una gara cercando di pareggiare si finisce con il rischiare tantissimo. Dobbiamo avere in testa che il primo posto è fondamentale, altrimenti le motivazioni saranno troppo a loro favore”. Nell’Atletico, la stellina Joao Felix partirà dalla panchina.
Atalanta: vincere e poi sperare, non resta altro
Sempre alle 21.00 di martedì scenderà in campo anche l’Atalanta, contro i croati della Dinamo Zagabria. La situazione di classifica nel Gruppo C, per i bergamaschi, è a dir poco disperata: ultima a un solo punto, la Dea ha comunque ancora la matematica dalla sua e non ha ancora del tutto perso persino le speranze di qualificazione, anche se realisticamente l’obiettivo più raggiungibile sarebbe il ripescaggio in Europa League. Contro la Dinamo, vincente 4-0 all’andata, però non sarà una passeggiata di salute, anche perché la Dinamo ha ancora a sua volta chance di passare il turno.
I croati schiereranno anche la loro stella Petkovic, sebbene non al meglio per un piccolo infortunio. Gasperini invece sa che questo è un match da dentro o fuori, e predica calma e concentrazione ai suoi. La notizia è che non ci sarà Duvan Zapata, ancora alle prese con un infortunio. Ritorneranno invece Malinovskyi e Ilicic (squalificati nell’ultima di campionato, persa nel finale contro la Juventus). Lo sloveno affiancherà il Papu Gomez, mentre vedremo un centrocampo molto offensivo con l’ucraino, Pasalic, Gosens e Hateboer sulle fasce e De Roon in mezzo.
Il programma del martedì prevede anche altre sfide interessanti: Alle 19.00 la Lokomotiv Mosca ospita il Bayer Leverkusen e confida nella vittoria della Juventus, mentre Galatasaray – Bruges vale per la conquista di un posto in Europa League. Alla sera, match di gran gala tra Paris Saint-Germain e Real Madrid: i parigini sono già qualificati e giocheranno a mente serena, e con un Icardi decisamente pimpante. Da seguire anche Tottenham – Olympiakos, con il ritorno in Champions di Mourinho. Il Manchester City ospiterà lo Shaktar Donetsk, e a Bergamo sperano che Guardiola e i suoi non siano troppo rilassati. La Stella Rossa ospita un Bayern già qualificato e spera di vincere per consolidare un terzo posto che significa Europa League.
Le sfide del mercoledì: Napoli, torna te stesso e batti il Liverpool
Match-clou del mercoledì sarà sicuramente quello tra Liverpool e Napoli. I Reds in patria stanno facendo il vuoto, ma nel Gruppo E della coppa dalle grandi orecchie è sfida testa a testa proprio con la squadra di Ancelotti (gli inglesi guidano il gruppo a 9 punti, uno in più degli azzurri, con il Salisburgo a 4 e il Genk a 1). Sarà dunque una partita di grandissima importanza in ottica qualificazione. Purtroppo, però, Carletto dovrà fare i conti, oltre che con una situazione ambientale tutt’altro che tranquilla, anche con l’infermeria.
Non sono stati convocati, infatti, Ghoulam e Milik, ma a loro si è aggiunto all’ultimo anche Lorenzo Insigne. Almeno per la panchina, in compenso, ritornano Mario Rui e Ruiz. Si va dunque verso un ballottaggio Manolas-Maksimovic in mezzo alla difesa e tra Hysaj e Luperto sulla sinistra. I due avranno un duro lavoro davanti, visto che dovranno neutralizzare Salah, tenuto a riposo da Klopp proprio in vista di questo match nell’ultima di campionato. A centrocampo, il ritrovato Allan sarà il perno centrale, mentre in attacco l’unico sicuro del posto è Lozano, mentre Mertens e Llorente se la giocheranno.
Nel catino di Anfield Road, come sempre infuocato ed emozionante per tutti, per il Napoli sarebbe importantissimo trovare, se non proprio i tre punti, una prestazione convincente, per allontanare le tossine di un periodo complicatissimo, tra multe ai giocatori, ammutinamenti e beghe contrattuali per i top player come Mertens e Callejon. Dal canto suo, il Liverpool è come sempre molto sereno: gli inglesi giocheranno con la formazione-tipo e tenteranno di “vendicare” il 2-0 patito all’andata a Napoli.
Inter, una vittoria per continuare a sognare gli Ottavi
Cammino davvero difficilissimo, quello dell’Inter nel Gruppo F. I nerazzurri hanno buttato via i tre punti, lo scorso turno, facendosi rimontare il doppio vantaggio in casa del Borussia Dortmund, e adesso si ritrovano terzi, a tre punti dai tedeschi e a quattro dal Barcellona. Obbligatorio dunque vincere contro i rognosi cechi dello Slavia Praga, che già all’andata hanno messo in crisi la banda-Conte. La “buona” notizia è che il Borussia andrà a far visita al Barcellona, e i blaugrana devono vincere, per essere certi del passaggio del turno.
Il problema vero, però, per i nerazzurri, è l’infermeria, soprattutto a centrocampo. L’ultima tegola è quella dell’infortunio occorso a Barella nell’ultima di campionato contro il Torino: il giovane ex-Cagliari ne avrà fino a dopo Natale, e Conte deve quindi accelerare il recupero di Gagliardini, che sarà titolare in mezzo al campo insieme a Vecino e Brozovic. Sensi infatti non è ancora pronto e non verrà convocato per non rischiare nuove ricadute. In compenso, anche Politano potrebbe farcela per la convocazione. Davanti vedremo gli intoccabili Lukaku e Martinez, mentre sulle fasce potrebbe rivedersi Asamoah al posto di Biraghi. Sulla destra confermato invece Candreva, con la linea difensiva che dovrebbe essere formata nuovamente da Godin, De Vrji e Skriniar.
Il menu del mercoledì sarà completato poi da Genk – Salisburgo, partita del Gruppo E che riguarda dunque da vicino il Napoli. Alle 19.00, Zenit e Lione si giocano il secondo posto nel Gruppo G, mentre il Lipsia cerca il pass per gli Ottavi in casa contro il Benfica. Il Gruppo H è quello più equilibrato ed avvincente, con tre squadre in testa a sette punti: Ajax, Chelsea e Valencia. Le ultime due si sfideranno in Spagna, per una sfida tutta da seguire, mentre gli olandesi cercheranno di fare punti in Francia, contro il Lille.