Champions League 2019/20: le super sfide della quarta giornata
Giro di boa per la Champions League 2019/20, che dà il via al girone di ritorno. Partite nevralgiche per l’Inter, impegnata a Dortmund con il Borussia, e il Napoli, che può acciuffare in anticipo gli Ottavi contro il Salisburgo. La Juve va a Mosca cercando punti contro la Lokomotiv, mentre l’Atalanta vuole la rivincita con il Manchester City.
Le sfide del martedì: Inter, a Dortmund per il secondo posto nel girone
Partita di grandissimo fascino, quella che attende l’Inter martedì sera alle 21.00 al Signal Iduna Park di Dortmund. Nell’incandescende catino della città del Nord Reno-Westfalia, celebre per la “marea gialla” della curva dei tifosi locali, i ragazzi di Conte sono chiamati a quella che il mister ha definito “una partita di grande responsabilità”, contro una squadra che bazzica la Champions da anni e che ha nel tifo di casa un’arma in più. A proposito di armi in più, però, oltre a una coppia Lukaku-Martinez in grande affiatamento e a un Candreva rinato, anche il tecnico salentino può gioire per le notizie che giungono dall’infermeria.
Sono recuperati, infatti, D’Ambrosio e Asamoah (che comunque sono rimasti a Milano), ma soprattutto Sensi: il giovane ex-Sassuolo si è rivelato un’assenza di notevole peso, e il suo ritorno in una partita di così grande importanza è fondamentale. Conte deciderà all’ultimo se schierarlo dall’inizio o meno. Anche tra i tedeschi c’è però qualche problema di infortuni: il capitano e simbolo della squadra, Marco Reus, ha svolto allenamento differenziato e difficilmente lo vedremo in campo, almeno dall’inizio. Ritorna invece Paco Alcacer. Le due squadre, reduci da vittorie nell’ultima di campionato (contro Bologna e Wolfsburg) sono appaiate a 4 punti nel Gruppo F, dietro a un Barcellona in fuga a quota 7 e impegnato alle 19.00 in casa contro il fanalino di coda Slavia Praga: i tre punti saranno di importanza fondamentale per la qualificazione agli Ottavi.
Napoli – Salisburgo: Ancelotti vuole subito gli Ottavi
Anche per il Napoli, martedì alle 21.00 ci sarà una partita importantissima per il Gruppo E. Al San Paolo arriverà infatti il Salisburgo, e una vittoria di Mertens e compagni significherebbe garantirsi il passaggio agli Ottavi di finale con due turni d’anticipo, riservando così le ultime due gare alla lotta per un eventuale primo posto con il Liverpool (i Reds saranno impegnati in contemporanea contro il Genk, che nonostante la buona volontà non sembra in grado di fare male alla squadra di Klopp).
Non è però certamente un gran momento, per i partenopei, reduci dalla sconfitta in campionato contro la Roma che li ha fatti precipitare al 7′ posto, attualmente fuori dall’Europa. La squadra è in ritiro forzato fino a domenica, una mossa voluta dal presidente De Laurentiis per richiamare all’ordine la truppa non digerita benissimo da Ancelotti. Il tecnico emiliano ostenta comunque fiducia nei suoi e dice che i cattivi risultati di questo periodo sono figli più di cali di concentrazione che di veri problemi. Contro il Salisburgo (che deve per forza vincere, per sperare nella qualificazione) mancherà Ghoulam. Per il resto, prevedibile l’impiego di Mertens e Milik, con Insigne largo a sinistra e Fabian Ruiz e Zielinski centrali.
Gli altri incontri in programma martedì sera prevedono l’interessante sfida al vertice del Gruppo G tra Zenit S. Pietroburgo e RB Lipsia, con i tedeschi avanti di due lunghezze, e soprattutto un Chelsea – Ajax che vale il primo posto nel Gruppo H: inglesi e olandesi sono appaiati a 6 punti e chi vince proverà la fuga (Valencia – Lille sarà invece l’ultima speranza per i francesi di poter ambire almeno al ripescaggio in Europa League). Sempre nel Gruppo G, uno dei più equilibrati del torneo, Olympique Lione e Benfica sarà una partita al cardiopalma, visto che sono in palio le residue speranze di qualificazione, in un girone ancora molto aperto.
Le sfide del mercoledì: Atalanta, vinci non solo per l’orgoglio!
La sfida di mercoledì sera alle 21.00 tra Atalanta e Manchester City (che si disputerà a Milano, al Meazza) non sarà soltanto l’occasione per la Dea per una rivincita contro le stelle di Guardiola, dopo il pesantissimo 5-1 dell’andata. Oltre a questo e al prestigio di una partita simile, infatti, ci sono ancora delle speranze di classifica, per quanto davvero poche. I nerazzurri sono infatti ancora al palo, nel Gruppo C, ma Dinamo Zagabria e Shaktar Donetsk, che si affronteranno in contemporanea, sono a quota 4, e quindi non ancora irraggiungibili per la banda del Gasp, che può senz’altro almeno ancora sperare nell’accesso all’Europa League.
È però un’Atalanta che si affaccia a questa sfida dopo aver dovuto incassare una sconfitta netta, nell’ultima di campionato, in casa contro il Cagliari, in una partita in cui per la prima volta in questa stagione gli orobici non hanno trovato la via del gol. Non proprio il migliore dei viatici quando devi affrontare una corazzata come i Citizens, ampiamente primi a punteggio pieno nel girone e che potrebbero addirittura concedersi un robusto turn-over (anche se conoscendo Guardiola la cosa non appare così probabile). Gasperini si affiderà al duo Ilicic-Gomez in attacco, con lo sloveno voglioso di riscatto dopo l’espulsione contro il Cagliari, e con Muriel pronto a subentrare a gara in corso.
Juventus, missione a Mosca in cerca di punti-qualificazione
Nel freddo del novembre russo, sempre mercoledì ma alle 19.00 la Juventus è chiamata a una sfida non facilissima contro una Lokomotiv Mosca che già a Torino ha messo non poco in apprensione la Vecchia Signora. Solo grazie a un micidiale uno-due di Dybala sono infatti giunti i tre punti, dopo che i torinesi erano stati per lungo tempo in svantaggio. Sarri però è soddisfatto dei suoi, che in campionato hanno battuto di misura il Torino nel derby, ricevendo ottimi segnali soprattutto da Pjanic e Ramsey, probabili titolari contro la Lokomotiv così come Douglas Costa, mentre in attacco sarà con tutta probabilità Gonzalo Higuain ad affiancare Cristiano Ronaldo.
I bianconeri sono in testa al Gruppo D a sette punti, in interregno con l’Atletico Madrid, che se la vedrà invece due ore dopo a Leverkusen contro il Bayern. Il testa a testa tra piemontesi e Colchoneros era il previsto leit motiv del girone e sarà così fino alla fine. Occorre quindi uscire dalla RŽD-Arena di Mosca con almeno un punto in saccoccia per affrontare le successive due partite con maggiore tranquillità. Nei moscoviti, occhio alla vecchia conoscenza interista Joao Mario, che in Russia sta trovando la sua dimensione ed è stato premiato come giocatore del mese.
Mercoledì sera ci saranno altre sei partite di notevole interesse, a cominciare da Bayern Monaco – Olympiakos. I bavaresi sono solidamente in testa a punteggio pieno nel Gruppo B, ma sono reduci dalla sconfitta-shock (5-1) contro l’Eintracht Francoforte, costata la panchina a Niko Kovac, che sarà rimpiazzato in questa occasione dal suo vice Flick. Bisognerà vedere, dunque, la reazione del Bayern al momento negativo in Bundesliga. Nell’altra sfida del girone, il Tottenham non può fare passi falsi contro la Stella Rossa Belgrado per restare attaccato alla qualificazione, ma al Marakanà giocare non è facile per nessuno. Nel Gruppo A, il PSG e Icardi cercano gol e punti contro il Bruges, per continuare un cammino fin qui senza intoppi. Sarà il Real Madrid, invece, a non potersi più permettere inceppi per blindare il secondo posto: per farlo sarà necessario battere il Galatasaray al Santiago Bernabeu.