Ciclismo, Giro di Lombardia 2019 nel segno di Felice Gimondi
Il 113esimo Giro di Lombardia parte come da consueto da Bergamo e arriva a Como. La “classica delle foglie morte” chiude la stagione del grande ciclismo nella memoria di Felice Gimondi, grande campione bergamasco deceduto quest’anno. Tra i grandi favoriti Vincenzo Nibali, Julian Alaphilippe e Rigoberto Uran.
Giro di Lombardia 2019: il percorso e le salite decisive
Il percorso del Giro di Lombardia di quest’anno non si discosta molto da quello classico. Dopo la partenza da Bergamo, il gruppo dovrà affrontare un percorso molto selettivo, che, dopo il Colle Gallo (7,4 chilometri al 6%) e il Colle Brianza, vedrà nel finale le salite della Madonna del Ghisallo, protettrice dei ciclisti (con pendenze massime fino al 14%) e il temibilissimo Muro di Sormano (1,9 chilometri al 15,8%). Al termine di queste ascese la selezione sarà notevole e al comando resteranno solo pochi corridori. A questo punto mancheranno 50 chilometri al traguardo dei 243 previsti: negli ultimi 23 chilometri prima di Como saranno la salita di Civiglio (4,3 chilometro al 9,7%) e il San Fermo in Battaglia a decidere la gara.
I grandi favoriti della corsa
Il giro di Lombardia si corre tradizionalmente due settimane dopo il Mondiale di ciclismo e di solito sono i corridori che escono con la forma migliore dalla rassegna iridata i grandi favoriti della Classica d’autunno. Quest’anno però il percorso del mondiale nello Yorkshire non presentava difficoltà altimetriche degne di nota e quindi buona parte dei campioni presenti al Lombardia non è stata protagonista in Inghilterra a fine settembre.
Su chi bisogna puntare quindi sabato a Como? Il lotto dei favoriti è rappresentato essenzialmente da corridori forti in salita, primo fra tutti Vincenzo Nibali. Lo Squalo dello Stretto ha già vinto due volte la prestigiosa classica lombarda, nel 2015 e nel 2017, e quest’anno, al termine di una stagione che poteva sicuramente dargli più soddisfazioni, andrà alla ricerca di un prestigioso tris. Alle sue spalle troviamo poi Julian Alaphilippe. Il talentuoso ciclista francese è reduce da una grande stagione, in particolare al Tour de France, dove è stato a lungo maglia gialla. Sulle strade lombarde ha colto un secondo posto alle spalle di Nibali nel 2017.
Un altro nome da appuntarsi sull’agenda è quello del veterano Rigoberto Uran. Il colombiano ha colto al Lombardia tre terzi posti, il primo dei quali nel lontano 2008. Occhio anche a Bernal, Moscon, Kwiatkowski e Valverde. Non sarà invece al via il campione uscente Thibaut Pinot: il francese, autore di un gran finale di stagione lo scorso anno, non è più salito in bici dal ritiro nel finale del Tour de France di quest’anno.