Coppa Italia 2019/20: al via il primo round delle semifinali
Ci siamo: stasera via al primo round delle semifinali della Coppa Italia 2019/20, che vedranno la presenza delle big di Serie A. Si inizia oggi a San Siro alle 20.45 con Inter – Napoli, mentre domani, sempre a Milano e sempre alla stessa ora, si sfideranno Milan e Juventus. I grandi temi di queste due supermatch.
Inter – Napoli: la fame nerazzurra contro la voglia di rivincita
Quella in programma questa sera tra Inter e Napoli sarà una partita che definire calda è davvero un eufemismo. La squadra nerazzurra, dopo la rocambolesca vittoria nel derby di domenica sera, vuole dare seguito al suo buon momento e superare il secondo impervio gradino di un febbraio che sarà veramente decisivo, per la banda-Conte, tra campionato, Europa League e coppa nazionale. I “bauscia” vogliono lottare su tutti i fronti per provare a tornare ad assaporare la gioia di un successo.
Il Napoli, invece, continua una stagione che non può che essere definita un calvario. Tra moltissime ombre e qualche luce (come la vittoria in campionato di qualche settimana fa contro la Juventus e il positivo impatto dei nuovi arrivati Demme e Politano), i partenopei puntano con decisione sulla Coppa Italia come trofeo in cui dare un senso a un’annata no. L’ennesimo passo falso di domenica in campionato contro il Lecce è però un campanello d’allarme mica male per Gattuso e i suoi.
In vista della super sfida di San Siro (la prima dopo i terribili incidenti tra i tifosi del Natale 2018: la trasferta è infatti proibita agli ultras azzurri), Conte opererà qualche lieve cambio rispetto alla squadra anti-Milan: conferma tra i pali per Padelli, la difesa vedrà probabilmente il rientro di Bastoni e Ranocchia. A centrocampo, Eriksen dovrebbe giocare dal primo minuto, con Brozovic e Barella e con Moses e Biraghi, almeno all’inizio, più di Candreva e Young. Davanti, sicuro il rientro di Lautaro Martinez: possibile partenza dalla panchina per Lukaku, con Sanchez partner d’attacco dell’argentino, a meno che Conte non provi il 3-5-1-1 con Eriksen avanzato. In tal caso ci sarebbe spazio ancora per Vecino. Nel Napoli, Meret per Ospina in porta e Manolas per Maksimovic in difesa. In mezzo, più Allan che Lobotka con Demme e Zielinski. Politano-Milik-Insigne il trio offensivo.
Milan – Juventus: Ibra guida i rossoneri all’assalto della Vecchia Signora
San Siro ospiterà anche la seconda gara d’andata delle semifinali della Coppa Italia 2019/20: domani sera, infatti, sempre alle 20.45, al Meazza andrà in scena una classica del nostro calcio come Milan – Juventus. Per entrambe, la partita conterà moltissimo, al di là del valore in sé di una semifinale di coppa. I rossoneri vogliono un immediato riscatto dopo l’incredibile ko nel derby: dopo 45 minuti di ottimo calcio conditi da due gol, il Diavolo si è squagliato, sparendo nella ripresa e subendo 4 colpi letali da Lukaku e compagnia. Anche la Juve, però, è reduce da una sconfitta che brucia: sabato sera i bianconeri sono affondati a Verona dopo essere passati in vantaggio a venti minuti dalla fine, subendo la rimonta firmata Borini-Pazzini.
Campanelli d’allarme sia a Milano che a Torino, dunque. In casa rossonera per la scarsa tenuta mentale: l’effetto Ibrahimović si fa sentire, questo è vero, ma lo svedese da solo non può tenere in piedi la baracca e Pioli deve lavorare sull’aspetto psicologico dei suoi. La Vecchia Signora invece è scossa dal cattivo rendimento del centrocampo, soprattutto di Pjanic, e da voci ricorrenti di un certo malcontento che serpeggia negli spogliatoi tra la vecchia guardia e il coach Maurizio Sarri. Sarà interessante vedere se le motivazioni milaniste (per loro la Coppa Italia è obiettivo primario della stagione) faranno la differenza contro una Madama confusa e impegnata su più fronti, e con un campionato mai così aperto negli ultimi anni.
Capitolo-formazioni: difficile immaginarsi un Milan molto diverso da quello visto contro l’Inter. Le uniche variazioni potrebbero essere la presenza di Musacchio come centrale difensivo al posto di Kjaer, accanto a Conti, Romagnoli e all’insostituibile Theo Hernandez, e il possibile riposo, almeno all’inizio, di Kessie e Calhanoglu, rimpiazzati eventualmente da Krunic e Bonaventura. Ibra non vede l’ora dello scontro a distanza con CR7, e in attacco sarà affiancato dal buon Rebic di questa fase di stagione. Nella Juventus, spazio a Buffon tra i pali, con Cuadrado e Alex Sandro terzini a proteggere De Ligt e Bonucci. A centrocampo, Pjanic con Bentancur e Matuidi (più di Rabiot). Consueto rebus davanti, con Dybala favorito su Higuain per affiancare Ronaldo. Più Bernardeschi che Ramsey come trequartista.