Da Tonali a Castrovilli, chi sono i giovani che puntano l’azzurro
La Serie A 2019-2020 ha già rivelato al grande pubblico alcuni giovani talenti italiani pronti per entrare nel giro della nazionale guidata da Roberto Mancini. Dal regista Sandro Tonali al centrocampista viola Gaetano Castrovilli, scopriamo insieme i profili più promettenti.
Sandro Tonali, la mente delle rondinelle
La nazionale italiana del futuro potrebbe avere piacevoli problemi di abbondanza a centrocampo, il reparto più delicato da costruire. Ai giovani ma già affermati Verratti, Barella, Sensi e Pellegrini si è aggiunto quest’anno anche Sandro Tonali. Il regista del Brescia aveva già fatto parlare molto bene di sé lo scorso anno in Serie B, quando fu protagonista della promozione delle rondinelle con 34 presenze e 3 gol. Era attesa però la sua conferma ad alto livello anche nella serie maggiore e possiamo dire che il centrocampista classe 2000 non ha per il momento deluso le aspettative, tanto che la prima convocazione del Mancio è già arrivata a inizio settembre, quando Tonali fu chiamato a sostituire Cristante. Per ora però il promettente faro del centrocampo bresciano si fa le ossa con l’Under 21, ma siamo sicuri che presto lo vedremo in campo con la maglia della nazionale dei “grandi”.
Gaetano Castrovilli, fantasia viola
Sempre a centrocampo, ma in posizione più avanzata rispetto a Tonali, troviamo il trequartista all’occorrenza ala sinistra della Fiorentina, Gaetano Castrovilli. Dopo due campionati da protagonista in B in prestito alla Cremonese (l’ultimo dei quali chiuso con 4 reti all’attivo), il fantasista pugliese ha fatto ritorno a Firenze ed è riuscito ad imporsi nelle gerarchie di Montella, conquistando una maglia da titolare nella pur ricca rosa viola. Dopo il primo gol in Serie A, nella vittoria esterna della sua squadra a San Siro contro il Milan, la convocazione nella nazionale maggiore è diventata solo una questione di tempo. Castrovilli, classe 1997, ha già collezionato 2 presenze in Under 21, ma è a tutti gli effetti pronto per la nazionale di Mancini.
Alessandro Bastoni, muro nerazzurro
Discorso diverso invece per Alessandro Bastoni. Classe 1999, ventenne, è, a differenza dei due giocatori appena citati, un difensore centrale. Inoltre, ha già una stagione in Serie A da protagonista alle spalle, quella appena trascorsa in prestito dall’Inter con la maglia del Parma, conclusasi con 24 presenze e un gol all’attivo che gli sono valsi la prima convocazione nella nazionale di Roberto Mancini lo scorso febbraio. Anche se quest’anno non è riuscito a ritagliarsi ancora spazio da titolare, può comunque contare sulla stima di Antonio Conte, che potrebbe dargli fiducia più avanti nel corso della stagione, quando qualcuno dei difensori nerazzurri più attempati dovesse avere qualche contrattempo. Intanto è diventato un punto fermo della difesa degli azzurrini, con i quali ha collezionato fin qui 10 presenze e 1 gol.