Doncic-Davis e non solo: tutti gli scambi più clamorosi in NBA

Nessuno si aspettava che uno dei giocatori più forti della lega, Luka Doncic, venisse “scaricato” senza il minimo riguardo. Eppure la storia della pallacanestro americana è piena di operazioni pazzesche e impreviste: eccone una carrellata degli scambi più clamorosi in NBA.

Doncic-Davis, lo scambio NBA più inatteso di sempre

È destinata a rimanere a lungo la trade più inaspettata di tutti i tempi, una mossa che ha provocato un enorme scompiglio nell’NBA e che ha gettato nello sconforto i tifosi di Dallas: i Los Angeles Lakers hanno preso Luka Doncic in un accordo che ha portato invece Anthony Davis ai Mavericks.

I Mavericks avevano preso Doncic nel 2018 dagli Atlanta Hawks, che lo avevano preso con la chiamata numero 3 al draft ma avevano deciso alla fine di portare a casa Trae Young, che i texani avevano invece selezionato con la quinta scelta.

Luca Doncic

Non solo Doncic, le trade più clamorose in NBA

L’idea di portare Doncic ai Mavericks (un’idea per la quale Dallas aveva sacrificato anche una prima scelta al draft 2019, ceduta agli Hawks) era quella di costruire la squadra intorno al grandissimo talento sloveno, provando a ripetere l’operazione Nowitzki, dunque con un altro giocatore europeo di classe pronto a diventare il simbolo della franchigia.

Le cose, però, non sono andate come previsto. I Mavericks hanno fatto la finale di Conference nel 2021, le finali NBA l’anno scorso e puntavano (puntano ancora?) al titolo, in questa stagione, nella quale a dire il vero non stanno andando alla grande. Da qui la decisione di impostare una trade, della quale peraltro né Doncic né Davis sono stati informati, che per tutti, ancora adesso, è di difficile interpretazione.

Doncic, tenendoci larghi, è come minimo uno dei cinque più forti giocatori di pallacanestro al mondo ed ha ancora appena 25 anni. Nella scorsa stagione è stato il top scorer NBA e ha trascinato, quasi da solo, la squadra fino alla finale, poi persa, onorevolmente, contro i Celtics.

Scambiarlo con Davis, un giocatore eccezionale ma di 32 anni, decisamente lontano dal suo basket migliore, sembra davvero una scelta senza senso, che sul fronte pubblico è stata motivata con la scarsa attitudine professionale dello sloveno, accusato di essere costantemente in pessime condizioni fisiche, ma dietro a cui sembra ci siano piuttosto motivazioni di carattere economico.

L’unica ragione per cui, razionalmente, Dallas potrebbe aver deciso di scaricare Doncic è legata all’estensione da 345 milioni di dollari cui lo sloveno avrebbe avuto accesso a partire dalla prossima estate. Una cifra importante, certo, ma comunque in linea con il talento di un giocatore è destinato a rimanere nella storia di questo sport come uno dei migliori cestiti di tutti i tempi.

Non è semplice, insomma, trovare scambi dello stesso livello in NBA. Per trovare qualcosa che si avvicini, in termini di shock, viene in mente la trade che nel 1965, durante il fine settimana dell’All Star Game, portò Wilt Chamberlain dai San Francisco Warriors ai Philadelphia 76ers.

Il paragone calza visto che nell’anno precedente a quella trade Chamberlein, all’epoca ventottenne, aveva portato i Warriors fino alle finali NBA, ma nella stagione 64/65 non aveva avuto un grande inizio e venne così ritenuto sacrificabile. La risposta di Wilt fu vincere tre titoli di MVP consecutivi con 76ers e l’anello nel 1967, il tutto mentre San Francisco faticava tremendamente anche solo a raggiungere i playoffs.

I Lakers e il vizio delle trade

Alcune delle trade più straordinarie di sempre hanno il marchio dei Los Angeles Lakers. Sarà, forse, per il fascino sportivo che da sempre la squadra californiana esercita sui giocatori, ma a ben guardare, nella lista di alcune delle trade più inattese di sempre, il nome dei Lakers spunta davvero molto spesso.

Lo scambio che nel 2008 portò Pau Gasol a LA, ad esempio, merita senza dubbio di essere citato. Allora, addirittura, Popovich, tecnico dei San Antonio Spurs, propose di istituire una sorta di “comitato degli scambi”, che avesse il potere di “cancellare gli scambi che non hanno senso”, per utilizzare le parole coach Pop.

Allora, infatti, sembrava assurdo mandare uno dei giocatori più influenti delle NBA, Pau Gasol, fra le braccia di Kobe Bryant, che infatti si giovò incredibilmente di quell’arrivo: arrivarono tre finali e due titoli fra il 2008 e il 2010.

Con il senno di poi, considerando quando sarebbe diventato forte anche il fratello di Pau, Marc, che in quella trade passò ai Memphis Grizzlies, si direbbe che forse quello scambio ci poteva anche stare, ma all’epoca fu davvero percepito come assurdo.

Shock è una parola che si può tranquillamente utilizzare anche per l’operazione che portò Kevin Garnett dai Minnesota Timberwolves ai Boston Celtics. La base era la necessità di Minnesota di ricostruire, e tale era la volontà di ripartire da zero che si decise di mettere sul mercato uno dei giocatori più decisivi del campionato.

Se lo contesero, Garnett, diverse squadre: i solito Lakers (che erano la prima scelta di KG), i Phoenix Suns, ma alla fine la spuntarono i Celtics, convinto dalla possibilità di giocare accanto a Ray Allen e Paul Pierce, un terzetto stellare che portò poi l’anello a Boston. Il tutto, ovviamente, mentre Minnesota sarebbe rimasta senza playoff per i successivi dieci anni.

Infine, un pezzo sulle trade che si rispetti non può prescindere da Shaquille O’Neal, che meriterebbe quasi un articolo a parte, una categoria a sé stante, quando si parla di scambi clamorosi. Clamorosa fu infatti la trade che mandò Shaq da Orlando a Los Angeles nel 1996, appena quattro anni dopo averlo preso al draft con la scelta numero 1.

Ancora più incredibile fu lo scambio che da LA portò O’Neal a Miami, un’operazione scatenata dai difficili rapporti fra Big Shaq e Kobe Bryant, nonostante i tre titoli consecutivi vinti con i Lakers. Shaq, motivatissimo, portò gli Heat al loro primo titolo NBA mentre i Lakers per anni (fino all’arrivo di Gasol) avrebbero continuato a battagliare per un posto ai playoff.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top