eSports, l’Italia vince agli European Championship di Tekken 7

Se a livello sportivo l’estate 2021 è stata magica per l’Italia, con il trionfo agli Europei di calcio e le tante medaglie conquistate alle Olimpiadi di Tokyo, quella di quest’anno regala già grandi soddisfazioni. Stavolta nel campo degli eSports.

Europei eSports, Carlo Vinci trionfa a Tekken 7

Ragazzi che giocano con eSports, bandiera italiana

Europei eSports, l’Italia vince a Tekken 7 ma manca ancora una regolamentazione.

Dal 26 al 29 maggio è andato in scena a Baku, Azerbaigian, il primo evento degli EEC, gli European eSports Championship. Due i giochi in cui i migliori giocatori d’Europa si sono sfidati in una lotta senza esclusione di colpi: Rocket League di Psyonix Studios, che ha registrato la vittoria dell’Olanda in finale ai danni della Svezia, e Tekken 7 in cui è arrivato il trionfo dell’Italia.

Nel torneo riservato al settimo capitolo del picchiaduro 1 VS 1 ideato da Bandai Namco nel lontano 1994, uscito per PC e console nel 2017, il nostro Carlo Vinci (noto anche come Mitrust Storm) si presentava con ottime credenziali dopo il 2° posto ottenuto nel 2021 ai Mondiali andati in scena in Israele dopo la finale persa 5-2 con la Corea del Sud.

Nella suggestiva cornice della Baku Crystal Hall, costruita nel 2012 per ospitare l’Eurovision Song Contest, Vinci è partito alla grande superando a punteggio pieno il girone di qualificazione che comprendeva anche Francia, Galles e Malta. Superata anche la Svezia ai quarti di finale, ecco la sconfitta che avrebbe potuto chiudere l’avventura, un 3-2 rimediato contro l’Ungheria, e il Loser Bracket da vincer per sperare nel ripescaggio.

L’Italia si qualifica ai Mondiali eSports

Un’occasione che il gamer italiano non ha sprecato: battuti Israele e Polonia, vendicata la sconfitta con l’Ungheria, è arrivata la finale vinta in rimonta – da 0-3 a 5-3 – contro Duelist17, rappresentante della Georgia. Un successo che è valso a Vinci un sostanzioso premio in denaro e la qualificazione ai prossimi Mondiali organizzati dalla IEF, l’International eSports Federation.

Quella di Baku è stata la prima tappa di avvicinamento a questo importante evento nel mondo eSports: le prossime riguarderanno Counter-Strike Global Offensive, eFootball e DOTA2 e andranno in scena tra luglio e settembre rispettivamente in Romania, Montenegro e Albania. Il primo round però è una festa tutta italiana e un segnale a un movimento che nel nostro Paese è in crescita nonostante numerose difficoltà.

Il settore, infatti, registra normative arretrate che rischiano di frenarne lo sviluppo nonostante non manchino vere e proprie eccellenze come Carlo Vinci/Mitrust Storm. Il caso più noto è stato senza dubbio quello recentemente chiamato “LAN-Gate”, in cui alcune sale dedicate agli eSports sono state fermate dall’ADM. Una situazione che andrà risolta, per permettere alla disciplina di emergere definitivamente nel nostro Paese.

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