Euro 2020, quote e pronostici di Bosnia-Italia e Italia-Armenia
Dopo aver staccato il pass per Euro 2020 con largo anticipo, la nazionale di Roberto Macini, a punteggio pieno nel Gruppo J, va a caccia di nuovi record contro Bosnia e Armenia. Tutte i dettagli dei due ultimi match di qualificazione, con quote, pronostici e possibili formazioni.
I convocati di Mancini
Portieri: Gianluigi Donnarumma (Milan), Pierluigi Gollini (Atalanta), Alex Meret (Napoli), Salvatore Sirigu (Torino);
Difensori: Francesco Acerbi (Lazio), Cristiano Biraghi (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Andrea Cistana (Brescia), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Emerson Palmieri (Chelsea), Alessandro Florenzi (Roma), Armando Izzo (Torino), Gianluca Mancini (Roma), Alessio Romagnoli (Milan), Leonardo Spinazzola (Roma);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Gaetano Castrovilli (Fiorentina), Frello Filho Jorge Luiz Jorginho (Chelsea), Rolando Mandragora (Udinese), Marco Verratti (Paris Saint Germain). Nicolò Zaniolo (Roma);
Attaccanti: Andrea Belotti (Torino), Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Bernardeschi (Juventus), Federico Chiesa (Fiorentina), Stephan El Shaarawy (Shangai Shenhua), Ciro Immobile (Lazio), Lorenzo Insigne (Napoli), Riccardo Orsolini (Bologna).
Bosnia – Italia
Con la qualificazione a Euro 2020 già in tasca, ottenuta all’Olimpico di Roma con tre partite di anticipo (record all time per l’Italia), la nazionale di Roberto Mancini si appresta a giocare gli ultimi due incontri del Gruppo J senza le pressioni che di solito caratterizzano le ultime giornate dei gironi. Il ct di Jesi vuole però mantenere alta la concentrazione ed eviterà di sperimentare eccessivamente: il gruppo di giocatori che affronteranno a giugno la rassegna continentale è infatti già deciso e nelle convocazioni per questi ultimi due impegni ufficiali dell’anno spuntano i soli nomi nuovi di Andrea Cistana, Gaetano Castrovilli e Riccardo Orsolini, per i quali la convocazione in nazionale era nell’aria già da tempo. Tornano invece dopo più di un anno a vestire azzurro Rolando Mandragora e Domenico Berardi.
La partita, che si giocherà stasera alle 20.45 ora italiana allo stadio Bilino Polje di Zenica con la Bosnia sarà però tutt’altro che un’amichevole. Non lo sarà certo per i bosniaci, che nutrono ancora una flebile speranza di qualificazione, ma devono fare punteggio pieno negli ultimi due incontri restanti e sperare che la Finlandia, al momento seconda con 5 punti di vantaggio, s’inceppi. Ma anche la nazionale italiana ha i suoi buoni motivi per non sfigurare nel match di stasera: oltre alla volontà di chiudere il girone da imbattuti, sono sul piatto diversi primati assoluti. A cominciare dalla striscia record di 10 vittorie consecutive, che permetterebbe alla nazionale di Mancini di superare quella di Pozzo del 1938-1939, fermatasi a 9 successi. Sono inoltre in ballo il record di vittorie (9) in un girone di qualificazione, il record di vittorie in un anno solare (9) e il record di imbattibilità (39) in gare consecutive nelle qualificazioni europee.
Al netto di questi primati, a Mancini interessa soprattutto continuare a vedere un gruppo coeso, capace di esaltarsi nei momenti di difficoltà esprimendo bel gioco. In attacco spazio a Bernardeschi e Insigne a supporto di Immobile, fin qui super in campionato. A centrocampo dovrebbero essere Zaniolo e Barella i candidati ad affiancare il regista Jorginho, mentre in difesa, spazio ad Acerbi a fianco di Bonucci, con Romagnoli in panchina che paga l’annata negativa del suo Milan. Esterni in difesa Florenzi e Biraghi, tra i pali Donnarumma. Per quanto riguarda gli uomini di Prosinecki, oltre alle facce conosciute di Dzeko, Pjanic e Krunic, attenzione agli attaccanti Amer Gojak, tra i più prolifici giocatori della Bosnia in queste qualificazioni (4 gol nelle ultime 4 partite), e Edin Visca, esperto giocatore del Başakşehir. Per i bookmaker, Italia leggermente favorita: la vittoria degli azzurri è quotata 2.20, contro il 3.40 della vittoria bosniaca e il 3.60 del pareggio.
Pronostico: X + Gol di Dzeko (8.50). Fiducia media. Nonostante i record da raggiungere, non ci immaginiamo un’Italia “cannibale”. Dzeko vorrà sicuramente ben figurare contro i suoi compagni di squadra, ci aspettiamo comunque un match divertente.
Italia – Armenia
Il match che chiuderà le qualificazioni agli Europei 2020 sarà Italia-Armenia, in programma lunedì 18 alle 20.45 allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Con il discorso qualificazione già archiviato da tempo e i record da raggiungere eventualmente già conseguiti contro la Bosnia, per il ct Mancini si tratterà di sperimentare qualche giocatore della rosa che ha avuto meno occasioni di mettersi in mostra nel corso della sua gestione. In particolare, dovrebbe essere l’attacco il reparto a subire la rivoluzione maggiore rispetto alla partita di Zenica: ci aspettiamo di vedere in campo Belotti e probabilmente anche Berardi. Potrebbe inoltre essere una buona occasione per far assaggiare l’azzurro a uno dei tre debuttanti: il candidato principale in questo senso sembra essere Castrovilli, protagonista in campionato, che, anche se non dovesse partire nell’undici titolare, subentrerà di sicuro nella ripresa.
Per quanto riguarda la nazionale armena, autrice di un ottimo cammino in queste qualificazioni europee e in corsa fino all’ultimo per il secondo posto, il sogno di un posto alla prossima rassegna continentale potrebbe essere già stato spezzato prima dell’ultima partita del Gruppo J. Ci aspettiamo quindi una festa al Barbera, con una nazionale italiana che ha saputo riconquistare il cuore dei propri tifosi: non era un’impresa facile, dopo l’amarissima delusione dell’esclusione da Russia 2018. L’Armenia in attacco non potrà schierare il fantasista della Roma Mkhitaryan, che ha scelto di non rispondere alla convocazione per recuperare appieno dall’infortunio che lo sta tenendo fuori dai campi da oltre un mese. Occhio allora in attacco a Karapetian, già a segno contro l’Italia nel match dell’andata, e alla fantasia dell’esterno Ghazaryan.
Pronostico: Gol di Belotti (3.20). Fiducia alta. Anche se il discorso qualificazione è già chiuso da un pezzo, ci aspettiamo comunque una gara divertente al Barbera, con due squadre che giocheranno senza pressione. Occhio anche al segno Gol, che non vediamo così improbabile, nonostante la quota.