EuroBasket 2017: dal 31 agosto al via, è caccia alla corazzata Spagna
È ormai imminente l’inizio dei campionati europei di basket 2017, che prenderanno il via giovedì 31 agosto. La manifestazione si svolgerà inizialmente in 4 diverse città: Helsinki (Finlandia), Cluj-Napoca (Romania), Tel Aviv (Israele) ed Istanbul (Turchia). La fase finale di EuroBasket 2017 sarà ospitata interamente al Sinan Erdem Dome di Istanbul.
Composizione dei gironi e formula del torneo
Al via della 39° edizione dei campionati europei di basket vi sono ben 24 squadre, suddivise in 4 gironi da 6 squadre ciascuno. Questa la composizione dei 4 gruppi:
Gruppo A (Helsinki) | Gruppo B (Tel Aviv) | Gruppo C (Cluj-Napoca) | Gruppo D (Istanbul) |
---|---|---|---|
Polonia | Israele | Romania | Turchia |
Grecia | Ucraina | Croazia | Gran Bretagna |
Francia | Lituania | Repubblica Ceca | Russia |
Finlandia | Georgia | Spagna | Serbia |
Islanda | ITALIA | Montenegro | Lettonia |
Slovenia | Germania | Ungheria | Belgio |
Al termine della fase a gironi le prime 4 classificate di ogni gruppo accederanno alla fase ad eliminazione diretta (ottavi, quarti, semifinali e finale), che si terrà ad Istanbul a partire dal 9 settembre 2017.
Le favorite: Spagna in pole, dietro Francia e Serbia
La squadra da battere, ancora una volta, è la Spagna di Sergio Scariolo, campione in carica e medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Rio 2016. La corazzata iberica può contare sull’apporto dei fratelli Pau e Marc Gasol e di talenti come Sergio Rodriguez e Ricky Rubio. Gli spagnoli sono un mix di esperienza, talento, carattere e determinazione: un cocktail che ha spesso fatto la differenza a livello europeo e internazionale.
Dietro l’indiscussa favorita parte la Serbia allenata da Sasha Djordjevic, argento a Rio e come sempre squadra solida e di gran carattere. Sono comunque diverse le assenze nel roster serbo, tra cui quelle piuttosto pesanti di Nikola Jokic, Nemanja Bjelica, Miroslav Raduljica e Milos Teodosic. Faro della nazionale serba sarà Boban Marjanovic, in forza ai Denver Nuggets in NBA. Può dire la sua anche la nazionale francese allenata da Vincent Collet, vincitrice dell’Europeo 2013, ma che si presenta ai nastri di partenza senza una stella come Tony Parker. L’asso dei San Antonio Spurs ha salutato la sua nazionale dopo Rio, privando la sua squadra del riferimento principale. Sarà della partita invece Boris Diaw, in forza agli Utah Jazz nella passata stagione e presente nella cavalcata trionfale del 2013.
Restano da valutare le ambizioni di squadre sempre temibili come Croazia, Grecia e Lituania. Queste tre compagini hanno tutto per creare problemi alle favorite principali ma al momento non sembrano poter ambire alla vittoria finale.
Cosa ci si aspetta dall’Italia di Ettore Messina
Con la pesante defezione di Danilo Gallinari (mano fratturata per un pugno rifilato all’olandese Kok durante un’amichevole di preparazione), la nazionale italiana deve fare a meno di una delle sue punte di diamante. Assenti anche Andrea Bargnani e Alessandro Gentile, reduci da una stagione tutt’altro che esaltante. Ettore Messina si affida dunque a Marco Belinelli, Gigi Datome e Daniel Hackett per cercare di andare più avanti possibile nella competizione.
Le aspettative sulla spedizione azzurra non sono altissime, ma i 12 scelti da Messina non possono mancare l’accesso alla fase ad eliminazione diretta. Un accesso ai quarti di finale sarebbe un buon risultato, considerata anche la pesante assenza del “Gallo”. Arrivare a ridosso delle favorite può essere un obiettivo alla portata dei nostri con la giusta grinta e il carattere necessario in queste competizioni.
Le quote: Spagna la favorita, in pochi credono agli azzurri
Come detto in precedenza è la Spagna campione in carica a riscuotere i favori del pronostico. La vittoria degli iberici è quotata a 2.50 da SNAI, seguita da Serbia a 4.50 e Francia a 6.00. La nazionale italiana è invece quotata a 20.00, preceduta anche da Lituania, Grecia (10.00), Turchia (15.00) e Croazia (18.00). Anche William Hill vede netta favorita la compagine spagnola, con quota 2.00. Appaiate a quota 6.50 Francia e Serbia, poco considerata l’Italia a 23.00.