Fair Play Finanziario, le big della Serie A nel mirino della UEFA
Nel calcio europeo torna d’attualità il Fair Play Finanziario. La UEFA avrebbe infatti individuato un considerevole numero di club che hanno infranto le regole economiche e sarebbe pronta a sanzionarli a settembre.
Fair Play Finanziario, a settembre le multe UEFA
Nato nel 2009 come misura per contenere i costi sempre in aumento esponenziale del calcio di alto e altissimo livello, nonché per spingere le società a inseguire una forma di auto-sostentamento finanziario, il Fair Play Finanziario ha fatto molto parlare di se in questi anni, attirandosi non poche critiche e dando spesso l’impressione di essere applicato dalla UEFA con troppa leggerezza.
Il meccanismo è piuttosto semplice: nessun club può accumulare nel corso di tre anni perdite superiori complessivamente a 30 milioni di euro tra entrate e uscite ed escludendo spese cosiddette “intelligenti” come quelle relative al settore giovanile e femminile. Una regola giusta ma che ha creato enormi disuguaglianze sul mercato, considerando quanto incassa la Premier League in diritti tv o, più banalmente, il PSG sponsorizzato dallo stesso Paese che ne detiene la proprietà.
Le regole comunque sono regole e la UEFA ha intenzione di farle rispettare. Nella peggiore delle ipotesi, che al momento sembrerebbe essere comunque esclusa, i club colpevoli potrebbero ritrovarsi il calciomercato bloccato per una o più sessioni; nella migliore, invece, se la caveranno con il pagamento di una penale e, naturalmente, l’impegno a risanare il bilancio. Questo è quanto dovrebbe accadere a Juventus e Milan.
Nessuna sanzione pesante in arrivo
Discorso diverso, restando in Italia, per le altre due squadre di Serie A finite nel mirino della UEFA. E cioè Inter e Roma, i cui problemi deriverebbero addirittura dalla stagione 2020/2021 e sarebbero dunque conclamati. In questo caso i vertici nerazzurri e giallorossi sarebbero già in contatto con il massimo organismo calcistico europeo per negoziare le sanzioni eventualmente in arrivo.
La UEFA, del resto, non avrebbe intenzione di usare il pugno duro, considerando il difficile momento che tutto il calcio mondiale ha attraversato nel 2020 e nel 2021 a causa della pandemia da COVID-19, con gare ed eventi annullati o slittati e giocati spesso a porte chiuse. Una situazione che ha fortemente danneggiato e influenzato introiti e bilanci dei club.
Tra le altre squadre europee di spessore che avrebbero infranto il Fair Play Finanziario figurano anche il Barcellona, da tempo in difficoltà economica, l’Arsenal al momento primo in classifica in Premier League e ben tre squadre francesi, e cioè Monaco, Olympique Marsiglia e PSG. Proprio a quest’ultimo dovrebbe toccare la sanzione più pesante, che dopo l’accordo con il club, la UEFA dovrebbe stimare in circa 10 milioni di euro.