Football Manager 2025, tra attesa e novità

di Mauro Mondello, 30. novembre 2024

Uno dei videogiochi di culto del nostro tempo è attesissimo da tutti gli appassionati, ma per la prima volta nella sua storia ci sono dei problemi con aggiornamenti e sviluppo. Ecco le ultime notizie e quello che c’è da sapere su Football Manager 2025.

Il più grande gioco manageriale di calcio è in crisi

L’uscita di Football Manager 2025, era prevista, come ogni anno, a novembre. Purtroppo, però, in maniera del tutto inattesa e per la disperazione di milioni di appassionati giocatori in tutto il globo, la pubblicazione del mitico gioco è stata posticipata, addirittura, a marzo 2025.

Si tratta di un ritardo molto corposo, il primo in oltre 23 anni, una decisione che impatta in maniera diretta su quasi otto milioni di giocatori che aspettano impazientemente, anno dopo anno, l’uscita della nuova versione. Si pensi che nel 2024, ad appena tre mesi dall’uscita del gioco, erano più di sette milioni gli amanti di FM che avevano acquistato e scaricato il gioco.

I ritardi e le novità di FM2025

Insomma, la notizia di questo ritardo non è cosa da poco, parliamo del videogioco di calcio per desktop più famoso al mondo, una simulazione iper-realistica che permette agli utenti di gestire, fin nei minimi dettagli, un club di calcio, dalla parte manageriale, passando per il mercato, sino a quella tecnica e tattica.

Che qualcosa non stesse andando per il verso giusto si era già capito all’inizio di settembre, vale a dire nel momento in cui era stato annunciato il primo ritardo, quello che avrebbe fatto slittare l’uscita del gioco dalla classica data di inizio novembre alla fine del penultimo mese dell’anno.

Nello stesso momento era anche stato spiegato che non sarebbe stato possibile, come richiesto a gran voce dagli utenti, optare per una soluzione tampone, con un “semplice” (per niente semplice in realtà), aggiornamento dei dati di gioco sulla versione di Football Manager 2024.

In quella fase Sports Interactive aveva spiegato come il problema principale del ritardo fosse legato al motore di gioco, che in questa stagione cambierà, passando da interno ad esterno. Si tratta di un cambio epocale, in quando fino ad oggi Football Manager gestiva il gioco integralmente, in ogni sua parte, mentre andando a utilizzare un motore esterno, peraltro uno dei più famosi in circolazione (Unity, già usato ad esempio per il gioco Pokemon Go), si allinea al grande mercato del gaming.

Questa transizione, apparentemente, non è stata però lineare, soprattutto perché coincisa con obiettivi di sviluppo tecnico molto ambiziosi. Sulla carta, secondo quanto dichiarato da Sports Interactive, Football Manager 2025 sarà infatti la miglior versione di tutti i tempi dal punto di vista grafico, e anche per questo le tempistiche, alla fine, sono risultate molto strette.

Come cambia FM2025

La ragione principale per la quale gli sviluppatori hanno deciso di passare da un motore di gioco interno alla soluzione del motore esterno Unity è, principalmente, grafica. Utilizzare Unity, infatti, dovrebbe permettere di moltiplicare la capacità di gestire la parte grafica, aumentando, evidentemente, le prestazioni del gioco.

Questa evoluzione dovrebbe garantire più fluidità e permettere agli utenti di sperimentare un FM25 molto più funzionale e fruibile. Ma non c’è solo questo. Football Manager 2025 includerà anche il calcio femminile, per la prima volta nella storia di un gioco manageriale, una svolta davvero epocale.

Insomma, sulla carta si tratta di novità importanti, ma è inevitabile chiedersi se ne valeva la pena, considerato che lo slittamento a marzo cambia in maniera radicale la percezione del gioco. L’uscita di novembre, infatti, ha sempre coinciso con un momento della stagione molto adatto alle dinamiche commerciali di FM25, una fase ancora iniziale e nella quale gli appassionati sono travolti dalla voglia di tuffarsi nell’annata virtuale del gioco.

Marzo, dall’altra parte, è invece un mese che rappresenta l’inizio della fase finale della stagione, un momento nel quale l’entusiasmo dei tifosi è un po’ meno forte e in cui, in generale, si comincia ad avvertire anche un po’ di stanchezza per l’overdose di calcio ormai in atto da sette mesi.

Di certo c’è che la scelta di Sports Interactive non è per niente banale, cambiare motore di gioco è una sfida enorme dal punto di vista tecnico e anche se alla fine della transizione i vantaggi saranno evidenti, l’operazione, in quanto a codici e programmazioni, è davvero mastodontica.

Gli effetti di questo ritardo dal punto di vista finanziario per Sports Interactive sono difficilmente quantificabili, ma di certo perdere i mesi di novembre e soprattutto di dicembre, con le vendite di Natale, sarà un colpo importante.

Non è la prima volta che Football Manager ha un problema di questo genere. L’ultimo caso si era registrato nel 2002, quando il gioco si chiamava ancora Championship Manager e nella sua quarta versione fu lanciato, invece che a novembre 2002, a marzo 2003. Anche allora, come oggi, il problema fu il cambio di motore grafico, che passò a una versione bidimensionale, con una trasformazione epocale.

Il riferimento del 2002 non è così drammatico, se consideriamo che, nonostante il ritardo, all’epoca Championship Manager 4 divenne il gioco più venduto di sempre nel Regno Unito. Forse è difficile immaginare lo stesso lieto fine in questo caso, ma le speranze di Sports Interactive sono rivolte, nel peggiore dei casi, alla versione 2026 del gioco, che dovrebbe uscire, come da tradizione, a Novembre 2025 e incardinare, questa volta senza sorprese, tutte le migliorie di questa versione 2025 un po’ sperimentale.