Giochi Olimpici eSports: nel 2025 in Arabia Saudita la 1ª edizione

Il 2025 sarà un anno molto importante, sia per la storia stessa delle Olimpiadi che per quella dei videogiochi competitivi. In Arabia Saudita, infatti, si terrà la prima edizione dei Giochi Olimpici dedicata agli eSports.

Arrivano anche le Olimpiadi per gli eSports!

Videogiocatori e logo del Comitato Olimpico

Arabia Saudita 2025: le prime Olimpiadi eSports 

C’era grande attesa a Parigi, non solo per l’inizio della 33ª Olimpiade estiva, ma anche per la sessione del CIO – Comitato Olimpico Internazionale – che doveva prendere alcune decisioni importanti a livello globale. Una di queste è infatti stata ratificata e rappresenta un momento storico: è stata infatti confermata e istituita la prima edizione dei Giochi Olimpici interamente dedicata agli eSports.

La novità è stata annunciata dal presidente del CIO in persona, Thomas Bach, che non ha fatto nulla per nascondere la grande soddisfazione. Il CIO “flirtava” infatti con il mondo dei videogiochi competitivi fin dal 2018 e uno step fondamentale è stato in questo senso quello della Olympic Esports Week, organizzata nel 2023 a Singapore. I grandi numeri di quella settimana hanno convinto il CIO. Grandi numeri che si stanno riflettendo anche sulla crescente stima delle giocate annuali sulle scommesse sugli eSports.

La sede della prima edizione dei Giochi dedicati agli eSports, che di conseguenza aprirà nuovi scenari anche per gli appassionati di scommesse sulle Olimpiadi, sarà l’Arabia Saudita. La proposta del NOC (National Olympic Commitee) saudita ha convinto i vertici dell’istituzione a cinque cerchi, assicurando il rispetto dei valori olimpici da parte del Paese ospitante. In particolare, verrà posta grande attenzione sui titoli dei giochi e la promozione dell’uguaglianza di genere tra il giovane pubblico degli eSports.

L’Arabia Saudita ci prova anche con gli eSports

La portata dell’evento è davvero molto grande, perché con questa mossa dei Giochi Olimpici eSports il CIO fa un altro passo verso la cosiddetta rivoluzione digitale. Rimane qualche legittimo dubbio sul paese scelto, anche se le grandi mire dell’Arabia Saudita non sono certo una novità: tutti sanno che il regno saudita è un candidato forte per ospitare i Mondiali di calcio nel 2034.

Da tempo si ritiene che questi copiosi investimenti del Paese governato dal principe Mohammed bin Salman verso l’organizzazione di grandi eventi sportivi ha un preciso scopo. L’Arabia Saudita vuole infatti legittimarsi così di fronte al pubblico mondiale, mostrando un volto che contrasti con quanto emerge da tempo sulla situazione dei diritti umani e delle donne nel Paese.

Non ne fanno un mistero nemmeno gli stessi interessati. A margine della sessione del CIO, la principessa Reema Bandar Al-Saud, ambasciatrice saudita negli USA e membro del comitato olimpico nazionale, ha detto che il Paese ha già lanciato oltre 150 riforme, mettendo al centro le donne e i giovani. L’organizzazione dei Giochi Olimpici eSports è un modo per mostrare tutto ciò al mondo intero.

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