La final four di Eurolega basket ad Abu Dhabi: 25 milioni di dubbi
Per la prima volta nella storia l’atto finale del più grande trofeo europeo per club della pallacanestro si giocherà fuori dal continente. Una decisione controversa, tutta da verificare sul lungo periodo. Ecco com’è maturata.
Finale Eurolega in Arabia, l’odore dei soldi
Ormai dovremmo esserci abituati, anche se in questo caso la botta è ancora più forte del solito: le Final Four di basket si sposta negli Emirati Arabi, ad Abu Dhabi. In questi anni abbiamo assistito alle mirabolanti giravolte di ATP e WTA per approdare con le Finals nel deserto, le passerelle dello sport statunitense, il trasloco della Parigi – Dakar, le finalissime di supercoppa italiana e spagnola e molto altro.
Mai però era successo che l’evento conclusivo del più grande torneo per club di uno sport seguitissimo come il basket decidesse di spostarsi fuori dal continente. A dire il vero, la finale si era già giocata a Tel Aviv nel 1972, nel 1994 e nel 2004, ma erano stati casi limite e comunque giustificati dal fatto che le squadre israeliane partecipano all’Eurolega.
La decisione presa dall’ ECA Shareholders Executive Board di portal la Final Four 2025 dell’Eurolega ad Abu Dhabi è invece un vero e proprio colpo a sorpresa, come se la UEFA portasse la finale di Champions League a Dubai.Eppure, non si è pensato nemmeno per un attimo ai tifosi, non si è ragionato un momento su cosa significhi, sia a livello simbolico che in termini logistici, decretare una città araba quale sede della Final Four che incoronerà i prossimi campioni di Eurolega.
La decisione di portare la finale negli Emirati Arabi è arrivata lo scorso dicembre e ha garantito all’Eurolega un accordo da 25 milioni di dollari, una cifra importante, più alta di quasi dieci volte quanto garantito, ad esempio, da Berlino per la finale 2024.
L’accordo siglato è valido solo per questa stagione in linea teorica, ma in realtà nel contratto siglato da l’Eurolega e gli emissari di Abu Dhabi c’è un opzione per un contratto triennale, della quale si parlerà molto probabilmente non appena le polemiche legate a questa decisione saranno sopite.
Bisognerà inoltre verificare la tenuta complessiva della manifestazione, dopo aver effettuato il crash test del prossimo maggio: servirà capire, infatti, come andrà l’evento dal punto di vista della visibilità e della partecipazione. Una scommessa assoluta, considerati i risultati poco confortanti di altri eventi sportivi europei trasferiti in Medio Oriente a colpi di petrodollari.
Le Final Four si svolgeranno dal 23 al 25 maggio, con il solito format: semifinali al venerdì, finale alla domenica. Non è stato ancora ufficializzato l’impianto nel quale si giocherà, ma sembra scontato verrà scelta la Etihad Arena.
Si tratta di un palazzetto da 18.000 posti che negli ultimi anni ha ospitato la NBA durante il suo tour mondiale dei Global Games, così come le partite di riscaldamento del Dream Team USA in vita delle Olimpiadi di Parigi 2024, con i match degli Stati Uniti contro Serbia e Australia.
Final Four di Euolega, voci discordanti
Secondo quanto trapelato dopo la votazione, le uniche due squadre che in sede di riunione si sono opposte alla possibilità di volare a Dubai per la Final Four sono state Real Madrid e Olympiakos, due squadre importanti se consideriamo che entrambe hanno partecipato alle ultime tre finali di Eurolega, nelle edizioni 2022, 2023 e 2024.
Troppo forte però è stato il richiamo dei soldi, con Barcellona, Fenerbahce, Anadolu Efes, tra gli altri, che hanno invece esternato un parere fortemente positivo verso l’opzione araba. Bodiroga e Motiejunas, rispettivamente presidente e CEO dell’Eurolega, hanno commentato la vicenda con le solite frasi di circorstanza, parlando di “crescita globale”, “mercati globali”, “strategia globale”.
In questa globalità di sensazioni è rimasta però tagliata fuori la candidata che, sino all’apparizione degli arabi dello scorso inverno, sembrava già definita come sede della Final Four, vale a dire Belgrado, che peraltro aveva già ospitato la manifestazione, e con grande successo, nel 2022.
Ebbene, nonostante Belgrado avesse messo sul tavolo un contratto di tre anni, con un impegno importante da parte del governo serbo per garantire una cifra competitiva ai vertici dell’Eurolega, nulla si è potuto fare contro i 75 milioni in tre anni degli arabi.
C’è anche un retroscena da non sottovalutare nella scelta che ha portato le Final Four di Eurolega ad Abu Dhabi. Secondo alcune voci in arrivo da Belgrado infatti la scelta sarebbe caduta sugli Emirati Arabi dopo che IMG, concessionaria per la comunicazione da parte dell’Eurolega, ha spinto affinché l’assegnazione della sede fosse definita a metà dicembre, invece che a inizio novembre (come previsto), così da dare il tempo ad Abu Dhabi di completare il dossier.
Grazie ai soldi arabi, infatti, IMG, sempre secondo i rumors, raggiungerà il target previsto dall’accordo con l’Eurolega per un rinnovo automatico di dieci anni della collaborazione, con l’esclusiva sui diritti di comunicazione del torneo.
Arrivando ai 100 milioni di business market, IMG si è assicurata un nuovo posto in paradiso, nonostante gran parte degli addetti ai lavori e degli appassionati avrebbe preferito che la finale del più importante torneo di pallacanestro europeo per club si giocasse in una delle città simbolo del basket europeo, Belgrado.