La UEFA ringrazia i tifosi: gratis 30.000 biglietti per le finali
“Il calcio è dei tifosi”. Una frase che abbiamo sentito molto spesso negli ultimi mesi da parte di numerosi addetti ai lavori e addirittura, all’indomani del fallimento della SuperLega, da parte delle massime istituzioni.
Finali UEFA, biglietti gratuiti per i tifosi
Parole, quelle ribadite dal presidente della UEFA Aleksander Čeferin, che da una parte intendevano sottolineare l’assurdità di un torneo d’élite riservato soltanto ai più ricchi e dall’altra servivano per ringraziare i milioni di appassionati che hanno reso il calcio lo sport più popolare, giocato e soprattutto seguito al mondo. E che alla fine, in un certo senso, ne resteranno sempre i veri padroni.
Dando seguito alle parole del suo numero uno, la UEFA ha deciso di omaggiare i tifosi dopo due anni in cui, a causa della pandemia e delle numerose misure sanitarie di cui il calcio è stato oggetto, questi hanno dovuto affrontare non pochi disagi e sacrifici. Senza però perdere mai, per un solo momento, fede, entusiasmo e passione.
Il massimo organismo calcistico europeo ha deciso, quindi, di regalare al pubblico ben 30.000 biglietti, validi per le quattro finali delle competizioni UEFA che chiuderanno la stagione 2021/2022. La prima disputata con un parziale ritorno alla normalità dopo che, nella scorsa, più o meno tutti i tornei erano stati condizionati dalle varie misure di sicurezza adottate per contenere il contagio.
Čeferin e UEFA ripetono: il calcio è dei tifosi
I biglietti saranno regalati alle squadre finaliste, che potranno distribuirli tra i propri tifosi con i criteri che riterranno più opportuni ma senza poter favorire sponsor, dirigenti o partner. Ogni club potrà scegliere come assegnare i tagliandi, anche se è presumibile che molto probabilmente saranno premiati i fan di più lungo corso, quelli più presenti o un mix tra questi due fattori.
10.000 dei 30.000 biglietti gratuiti saranno riservati alla finale di Champions League in programma il prossimo 28 maggio a Parigi dopo il cambio di sede deciso dalla UEFA, in seguito allo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina (si sarebbe dovuta giocare a San Pietroburgo). 8.000 tagliandi saranno invece distribuiti per l’ultimo atto dell’Europa League e 6.000 verranno riservati per Conference League e Women’s Champions League.
Lanciando l’iniziativa, accompagnata dall’annuncio che i prezzi dei biglietti per le finali fino al 2024 resteranno quelli attuali, Čeferin ha voluto sottolineare ancora una volta come i tifosi siano parte integrante del sistema calcio, della sua crescita e del suo successo. E come, proprio per questo, debbano avere il diritto di seguire la propria squadra del cuore spendendo cifre eque e accessibili.