Le dritte per il mercato di riparazione al Fantacalcio
3 febbraio. È la data di chiusura del calciomercato invernale e l’inizio, per gran parte delle leghe fantacalcistiche d’Italia, delle nuove sessioni d’asta per provare a sistemare le proprie squadre. Ecco come arrivarci preparati.
Riparazione Fantacalcio: occhio ai prezzi gonfiati
Arriva uno dei momenti più attesi della stagione fantacalcistica: l’asta di riparazione. In realtà, secondo tanti esperti, difficilmente, nel fantacalcio, si può raddrizzare una stagione nata storta attraverso alcuni acquisti di emergenza. D’altronde, in fondo, è lo stesso nel calcio reale: a gennaio si puntella, si migliora, ma non si cambia una stagione.
Per questo è fondamentale non sbagliare l’approccio all’asta di riparazione del Fantacalcio: niente rivoluzioni, ma interventi mirati, soprattutto per aumentare la profondità dei reparti. A meno di casi molto rari, infatti, sul mercato non ci saranno nomi in grado di fare davvero la differenza e, anche qualora vi fossero, si tratterà comunque di tre, quattro giocatori al massimo.
Il punto da tenere ben chiaro è quindi quello della linearità: bisogna fare un mercato ordinato, che abbia come principio fondante la cessione dei giocatori che hanno visto poco o niente il campo nella prima parte dell’annata, sostituendoli con dei titolari. Almeno per quanto riguarda i reparti di difesa e centrocampo, la missione è assolutamente possibile.In queste due zone del campo, infatti, gli schieramenti sono ormai definitivamente rodati e dunque è semplice andare a prendere dei calciatori che, anche senza aumentare esponenzialmente la media vota ponderale della nostra rosa, garantiscono presenze e un’alternativa in più per gli eventuali momenti di difficoltà.
Fra i difensori che potrebbero essere rimasti liberi nell’asta di inizio stagione e che si sono rivelati affidabili nelle prime 18 giornate del campionato di serie A 2024/2025 troviamo sicuramente Ismajili dell’Empoli: 18 presenze, media voto ampiamente sopra il 6, un solo cartellino giallo, leader carismatico di una squadra che ha fatto benissimo nel girone di andata.
Anche Savona della Juventus è un calciatore che difficilmente è stato preso nell’asta di inizio campionato, quando nessuno sapeva davvero chi fosse. Ormai titolare fisso della fascia destra difensiva bianconera, il suo è un nome da tenere d’occhio, ma senza svenarsi.
Motta è un allenatore che più volte in carriera ha cambiato idea rapidamente e non sarebbe una sorpresa vedere Savona, di colpo, diminuire le sue presenze in campo, soprattutto se, come sembra, in casa Juve dovessero arrivare uno, o addirittura due nuovi difensori. Attenzione, dunque, a non esagerare spingendo troppo in alto il prezzo di acquisto.
Altri difensori ottimi per allungare il reparto e che potrebbero essere rimasti liberi sono Gabbia, Comuzzo, De Vrji, Pezzella, Kempf, Zappa, Cacace, Augello, Zampano, Balogh, Masina, Pedro Pereira, tutti titolari nelle squadre di riferimento e con medie voto più che accettabili.
Qualità e quantità, nuovi nomi per il Fanta
A centrocampo i nomi che potrebbero essere rimasti liberi e che hanno fatto bene o benissimo in questa prima fase di stagione sono diversi. Fra tutti, balza all’occhio la crescita di Riccardo Sottil. L’esterno della Fiorentina, a 25 anni, è alla sua quarta stagione in Viola e sembrerebbe essere finalmente sbocciato sotto l’attenzione tecnica di Mister Palladino.
Possibilmente nella prima parte della stagione non sono stati troppi i fantallenatori disposti a concedergli un’altra chance e allora, adesso, Sottil, con 14 presenze, 1 gol, 1 assist e una media voto ben sopra la sufficienza diventa un giocatore molto appetibile.
Un nome meno glamour, ma di straordinaria affidabilità, è quello di Jesper Karlström. 29 anni, arrivato in estate all’Udinese dal Lech Poznan per 2 milioni di euro, Karlström ha giocato tutte e 18 le partite dei friulani e tenuto una media voto superiore al 6. Coach Runjaić non fa mai a meno del suo metronomo svedese, cui ha consegnato le chiavi della squadra, e per questo Karlström è un acquisto che garantisce stabilità e presenze, ottimo per allungare il reparto.
Occasioni interessanti possono essere anche quelle di Tino Anjorin dell’Empoli, centrocampista creativo dell’Empoli di D’Aversa che sin qui ha messo insieme 3 assist in 14 presenze e una media voto vicina al 6.5, così come Dominguez del Bologna, partito dietro nelle gerarchie ma che si sta via via ritagliando sempre più spazio.
Per l’usato sicuro, con medie voto non esagerate ma presenze sempre garantite, si può puntare su Ellertsson, Bondo, Ramadani, Adopo, Coulibaly, Bianco, Linetty e Kastanos. Passando all’attacco, invece, la situazione diventa ben più complessa.
Nelle leghe da 10 squadre in su c’è pochissimo a disposizione, così come, a occhio, non sembra che possano arrivare nomi particolarmente interessanti dal mercato estero. Giocatori che potrebbero essere rimasti liberi e che garantiscono, quantomeno, presenze, sono Pierotti del Lecce, Vitinha del Genoa, Caprari del Monza, Livramento del Verona.
Qualche movimento di mercato interno, come ad esempio la possibile cessione di Raspadori da parte del Napoli, potrebbe rivitalizzare giocatori per adesso rimasti in secondo piano. Per la serie “scommesse folli” invece c’è sempre disponibile il mitico Mario Balotelli, sempre che decida di rimanere al Genoa. Buon Fantacalcio a tutti!