Liegi-Bastogne-Liegi 2022: il percorso e i principali favoriti

In scena dal lontano 1892, e per questo soprannominata “la Doyenne” (“la Decana”) tra le classiche del ciclismo mondiale, la Liegi-Bastogne-Liegi è pronta anche quest’anno a regalare emozioni a tutti gli appassionati.

Il percorso della Liegi-Bastogne-Liegi 2022

Ciclista su strada, logo Liegi Bastogne Liegi 2022

I favoriti della Liegi-Bastogne-Liegi 2022.

Merito di un percorso studiato per rispettare nel modo migliore la tradizione di questa grande corsa, giunta all’edizione numero 108, e di una lista di partecipanti che vedrà al via i più forti ciclisti in circolazione, pronti a darsi battaglia in una gara che tifosi e addetti ai lavori considerano indiscutibilmente la più bella e affascinante in programma nelle cosiddette “Classiche di primavera”.

Come indica il nome stesso, la gara si dipanerà lungo i 254,7 chilometri che da Liegi porteranno il gruppo verso sud fino a Bastogne e poi ancora verso nord, nuovamente a Liegi. Il percorso della terza Classica Monumento dell’anno prevede 10 salite e, di queste, ben 9 dovranno essere affrontate nella seconda parte.

Se fino a Bastogne il tragitto è relativamente tranquillo, nel ritorno a Liegi i ciclisti dovranno vedersela con l’ascesa dell’iconica Côte de La Redoute, i 4,4 chilometri con pendenza media del 5,9% del Col du Rosier e il gran finale rappresentato dalla Côte de la Roche-aux-Faucons, ultima selezione che apre ai 13 chilometri che tra discese e piano determineranno il vincitore 2022.

I favoriti: duello Pogacar-Alaphilippe in vista?

Ma quali sono i principali favoriti per le scommesse Liegi-Bastogne-Liegi 2022? Per molti esperti Tadej Pogacar, dopo aver trionfato nel 2021, parte ancora con i favori del pronostico, deciso a dimenticare la deludente prestazione al Giro delle Fiandre. Quello che vuole proporsi come il dominatore dei prossimi anni dovrà però vedersela con avversari da non sottovalutare, primo tra tutti il campione del mondo su strada 2020 e 2021 Julian Alaphilippe.

Il francese insegue ancora la vittoria nella Doyenne, dove però in 4 occasioni su 6 si è piazzato tra i primi 5. Sarà la volta buona? Possibile, così come è possibile che la Decana possa rappresentare l’occasione per una vittoria di prestigio da parte di un vecchio leone come Alejandro Valverde, arrivato alla fine di una carriera strepitosa che lo ha visto trionfare 4 volte a Liegi.

Dopo l’ottimo 2° posto alla Parigi-Roubaix, ottenuto poco dopo aver superato il COVID-19, ci sarà anche Wout Van Aert, un nome con cui tutti dovranno fare i conti. Fuori invece il vincitore del 2020 Primoz Roglic, fermato da un infortunio al ginocchio e atteso protagonista. Chi cerca una sorpresa, infine, può prendere in considerazione nomi come Cosnefroy, Fuglsang, Pidcock e Woods.

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