L’Italia riparte dalla UEFA Nations League, ma non sarà facile

Il 1° giugno 2022 avrà inizio ufficialmente la 3ª edizione della UEFA Nations League, il torneo di calcio per selezioni nazionali che, dal 2018, ha sostituito le amichevoli di un tempo, fini a sé stesse e spesso inutili.

Italia, a giugno 5 gare in 15 giorni

Calciatore in azione, logo UEFA Nations League

UEFA Nations League 2022, le possibilità dell’Italia.

Un’occasione importante per l’Italia di Roberto Mancini, chiamata a risollevarsi dopo la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022. Una batosta che ha sorpreso un movimento che si pensava fosse rinato con la clamorosa vittoria agli Europei andati in scena durante l’estate 2021. Invece questo passo falso ha fatto temere che il ciclo iniziato con il tecnico marchigiano fosse già arrivato alla fine.

Così non è stato, per fortuna, ma è evidente che dopo la sconfitta negli spareggi mondiali contro la Macedonia del Nord, sia arrivato il momento di provare a ripartire con nuove idee. Vedremo quali nella prima metà di giugno, quando l’Italia scenderà in campo nelle prime 4 gare del girone di Nations League. L’impegno sarà preceduto il 1° del mese dalla prestigiosa sfida con l’Argentina.

Il match con l’Albiceleste sarà valido per la “Coppa dei Campioni CONMEBOL-UEFA”, che vede affrontarsi i vincitori della Copa America e degli Europei. Ma sarà nelle gare successive che gli Azzurri dovranno dimostrare tutto il loro valore, inseriti in un girone non facile (Gruppo 3, Lega A) insieme Germania, Inghilterra e Ungheria. Occasione per cui Roberto Mancini ha chiamato 39 giocatori nelle ultime convocazioni.

Per gli esperti l’Italia può rinascere

Tra i nomi presenti nella lista stilata dal ct spiccano i nomi degli esordienti Frattesi e Pinamonti. Dopo aver brillato con le maglie di Sassuolo ed Empoli, i due giovani potrebbero riuscire ad esordire in azzurro prima di un’estate che li vedrà sicuramente protagonisti anche in tema calciomercato, dato che le loro prestazioni hanno attirato l’attenzione di diverse big.

Il particolare format del torneo e la forza di Inghilterra e Germania rende quasi impossibile la qualificazione alla fase finale, a cui accedono le squadre che chiudono al 1° posto. Nonostante questo, i campioni d’Europa saranno chiamati a fornire risposte convincenti sotto il piano del gioco e dei risultati, anche perché, nelle quote dei bookmaker per quanto riguarda le scommesse sul calcio, godono ancora di una certa considerazione.

Nelle quote Eurobet* l’Italia viene considerata la 2ª forza del girone (2,60 come vincente gruppo 3, dietro l’Inghilterra a 2,45 ma davanti a Germania e Ungheria rispettivamente a 3,25 e 51,00) e indicata come 4ª possibile vincente della UEFA Nations League (8,00) dietro a Francia, Belgio e Spagna. Gli esperti di scommesse sportive, insomma, ci credono: a Mancini e ai suoi ragazzi il compito di dimostrare che niente è impossibile sul campo.

*Le quote sono soggette a variazioni

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