Lo sport femminile in Italia: il quadro e le discipline più praticate

Le donne italiane che praticano sport sono oltre 8 milioni e mezzo: un numero in crescita, destinato a salire sempre di più nel tempo. È interessante scoprire quali sono gli sport femminili più amati in Italia: andiamo a vedere.

Cresce lo sport femminile in Italia, ma c’è ancora molto da fare

Il numero complessivo di italiani, uomini e donne, che praticano sport è di 20 milioni. Può sembrare una percentuale alta, questa che raggiunge quasi il 30% della popolazione complessiva, eppure l’Italia, secondo i dati Eurostat, è fra i fanalini di coda di questa statistica in Europa, davanti, di pochissimo, solo a Bulgaria, Grecia, Romania e Polonia. La situazione peggiora, e di molto, se si limitano le rilevazioni allo sport femminile italiano: nel nostro sistema sportivo infatti le donne che praticano sport in maniera costante sono ferme al 18%.

Si tratta di un gap che affonda le proprie radici nel contesto socioculturale del nostro paese, come dimostrano le percentuali, ancora più basse, di dirigenti sportive donne, che in Italia sono appena il 15, delle allenatrici, sotto il 20%, di donne con incarichi di management nelle federazioni sportive, al il 12%, delle donne arbitro, al 18%. Eppure, nonostante questo quadro non esattamente lusinghiero, qualcosa sta cambiando.

Donne che corrono

Gli sport più praticati dalle donne in Italia

Oggi le donne che praticano attività sportiva in Italia sono il 43,3% del totale nazionale (la cifra è più alta del 18% sopra menzionato in quanto quella statistica si riferisce ad attività di almeno 150 minuti settimanali, mentre qui, invece, il riferimento è più ampio), e, se aggiungiamo quelle che fanno un qualche genere di attività fisica saliamo fino a un numero complessivo che arriva quasi a toccare quota 10 milioni.

Nel complesso, il 60% delle donne in Italia fa un qualche genere di movimento che possa essere considerato come sportivo. Quelle che invece proprio lo sport proprio non lo fanno, per nessuna ragione, sono 12 milioni. Ci sono poi, inevitabilmente, delle differenziazioni geografiche molto forti fra questi dati (elaborati dal Censis), che vanno, peraltro, molto oltre le semplici dinamiche di benessere fisico e mentale.

Nel Centro-Nord, che è la macro-area regionale in cui le donne fanno più sport in Italia (il Trentino Alto Adige è in testa, con il 50% di donne sportive), è infatti possibile intravedere una correlazione fra sport ed emancipazione, con l’attività sportiva che diventa strumento per ridurre il gap fra uomini e donne, soprattutto nel mondo del lavoro. Diametralmente opposta è la situazione al Sud, dove le percentuali di donne che fanno sport crollano (13,4% in Calabria, 17% in Sicilia), così come la partecipazione femminile alla vita lavorativa, con una distanza complessiva molto più ampia fra donne e inclusione nei meccanismi cardinali della vita sociale.

La fascia d’età compresa fra i 6 e i 14 anni è quella che registra il numero più alto di praticanti, con il 55,9% delle bambine che fanno attività sportiva. La più bassa, inevitabilmente, è quella delle donne over 75 mentre è interessante registrare il 17%, una quota tutto sommato rispettabile, di donne con età compresa fra i 65 e i 74 anni che continuano a muoversi.

Le discipline sportive più praticate dalle donne in Italia

Partiamo dal calcio, lo sport più praticato in Italia. Per quanto nell’ultimo quinquennio ci sia stata una crescita importante di praticanti, solo il 2% dei tesserati alla federazione italiana gioco calcio è oggi composto da donne. Su 1 milione di atleti, sono poco più di 20.000, infatti, sono donne. Insomma, c’è ancora molta strada da fare per far appassionare le ragazze italiane al pallone, ma vale comunque la pena sottolineare che la crescita resta notevole, se consideriamo che sino al 2003 non erano nemmeno 8.000 le donne che giocavano a calcio in Italia.

La ginnastica resta una disciplina amatissima dalle donne che praticano sport in Italia. Danza, esercizi ritmici, ma anche yoga, pilates, semplici attrezzi in contesti di cura per il benessere del proprio corpo. D’altronde è anche il contesto ad essere più semplice: allenarsi in palestra permette di gestire al meglio i propri impegni familiari e lavorativi, che spesso sono più pressanti per le donne che per gli uomini, almeno in Italia.

Davanti alla ginnastica, al secondo gradino del podio fra le discipline sportive più amate dalle donne italiane, troviamo il tennis. Sono più di quattrocentomila le tesserate alla federazione italiana tennis, oltre il 33% del totale complessivo. Il tennis è uno sport che cresce di anno in anno fra le ragazze sia per il fascino epico delle storie che trasmette (Serena Williams su tutte) ma anche perché i benefici, oltre che fisici (soprattutto a livello di tonicità muscolare) sono soprattutto mentali. Il tennis, infatti, migliora esponenzialmente concentrazione e controllo.

Infine, la pallavolo, che resta regina degli sport femminili in Italia. Il volleyball, che è il secondo sport più praticato in generale nel nostro paese, è giocato da 330.000 tesserati in Italia, e quasi l’80% sono donne. La combinazione di fasi aerobiche e anaerobiche, le dinamiche di socializzazione, la possibilità di recepire in maniera rapida, a livello base, alcune informazioni tecniche che permettono da subito di giocare, sono il segreto di questa disciplina amatissima dalle donne italiane.

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