Come funziona l’Europa League 2024/2025: il nuovo format

L’UEFA ha deciso di trasformare radicalmente una coppa che negli anni ha acquistato sempre più fascino e importanza e che vedrà adesso un format ancora più coinvolgente. Scopriamo tutte le nuove caratteristiche del torneo

Un trofeo sempre più ambito

La nuova Europa League entra in scena con la prima giornata mercoledì 25 settembre, in un nuovo formato che ricalca, in maniera molto evidente, le trasformazioni già definite per la Champions League. Certo il fascino della più importante competizione UEFA è difficilmente replicabile, sia per prestigio che per valore economico, ma non si può certo negare la popolarità di questo torneo, cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni.

Nelle ultime edizioni, infatti, l’Europa League non solo ha dimostrato di poter essere particolarmente divertente dal punto di vista dello spettacolo, ma ha anche regalato numerosi spunti tecnici. Non è azzardato affermare che sia diventata in un certo senso una sorta di laboratorio calcistico continentale, permettendo inoltre a molti nuovi talenti di emergere.

Campo da calcio e logo UEFA Europa League

Tutte le novità sul format della UEFA Europa League 2024/2025

Squadre come l’Atalanta campione in carica, il Siviglia, dominatore storico della competizione, l’Eintracht Francoforte, le ultime tre vincitrici in ordine di tempo, sono infatti diventate dei riferimenti progettuali importanti per altre società, portando l’Europa League a un nuovo livello. Da questo punto di vista anche la creazione della Conference League, nata nel 2021, ha sicuramente aiutato, permettendo al secondo torneo UEFA per importanza di aumentare la qualità media delle formazioni partecipanti e costruendo un modello di alto livello.

Come cambia, dunque, un sistema di eccellenza che i tifosi avevano già dimostrato di apprezzare nella sua struttura originale? La base è il numero di squadre partecipanti, che passa da 32 a 36. In secondo luogo, L’Europa League 2024/25 ha visto la UEFA eliminare la fase a gironi: il primo turno viene infatti definito adesso “fase campionato”, ricalcando il format della Champions.

In pratica, ogni squadra gioca otto partite in un mega-girone di regular season nel quale tutte e 36 le squadre sono incluse: quattro a testa in casa e in trasferta, contro otto avversarie diverse. Al termine degli otto incontri si tirano le somme, con le prime otto classificate che avanzano direttamente agli ottavi di finale e le squadre che finiscono tra il 9° e il 24° posto che si qualificano per un turno a eliminazione diretta preliminare.

Le squadre rimanenti, quelle dunque dal 25° al 36° posto, vengono definitivamente eliminate: non sono più previsti ripescaggi in direzione della Conference League. In generale la UEFA ha deciso di chiudere l’era dei travasi delle eliminate da una competizione all’altra, in moto discendente, dato che questi finivano per sbilanciare l’esito dei tornei stessi.

Nella fase finale, quella che parte con le ultime 16 squadre rimaste in corsa, tutto torna all’antico: scontri di andata e ritorno, con le squadre vincitrici che passano al turno successivo, fino alla finale del 21 maggio 2025 nello stadio San Mames di Bilbao.

Squadre, svolgimento, sorprese

Per definire il calendario in sede di sorteggio le squadre sono state suddivise in quattro fasce da nove, in base al coefficiente UEFA di inizio della stagione, dunque calcolato dando grande spazio ai risultati dell’annata precedente.

Due club dello stesso Paese non possono giocare contro e in generale nessuna squadra, nella fase di regular season, può incontrare per più di due volte una formazione proveniente dalla stessa nazione. Per essere chiari: la Lazio non può incontrare altre italiane nella prima fase e incontrerà al massimo due squadre portoghesi, come peraltro sancito dal sorteggio: Braga e Porto.

Si parte, come dicevamo in apertura, con la prima giornata del 25 e 26 settembre 2024, mentre le altre sette giornate sono in programma in calendario come elencato di seguito: 3 ottobre 2024, 24 ottobre 2024, 7 novembre 2024, 28 novembre 2024, 12 dicembre 2024, 23 gennaio 2025, 30 gennaio 2025.

I playoff della fase a eliminazione diretta, i cosiddetti sedicesimi di finale, si giocheranno il 13 e il 20 febbraio 2025, mentre la vera fase finale della competizione, con gli ottavi, prenderà il via il 6 e il 13 marzo 2025. I quarti di finale sono previsti per il 10 e il 17 aprile 2025, le semifinali per l’1 e l’8 maggio 2025 e l’atto concluso due settimane dopo, il 21 maggio 2025, come si spiegava poco sopra.

Le squadre partecipanti includono, con posti “garantiti”, sette vincitrici delle coppe nazionali, più altre cinque squadre qualificate in virtù del loro piazzamento nei campionati nazionali. Inoltre hanno avuto un posto “diretto” anche i detentori della UEFA Conference League, i greci dell’ Olympiakos, impostisi in finale lo scorso anno contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano, oggi tecnico del Bologna.

Il quadro completo delle squadre partecipanti vede tre club olandesi, Ajax, AZ Alkaar e Twente e tre club turchi: Beşiktaş, Fenerbahçe, Galatasaray. Hanno invece due rappresentanti l’Italia (Lazio e Roma) il Belgio (Anderlecht e Union Saint-Gilloise), la Repubblica Ceca (Slavia Praga e Viktoria Plzeň), l’Inghilterra (Manchester United e Tottenham Hotspur), la Francia (Nizza e Lione), la Germania (Eintracht Francoforte e Hoffenheim) la Grecia (Olympiacos e PAOK), il Portogallo (Braga e Porto) la Spagna (Atletico Bilbao e Real Sociedad), la Svezia (Elfsborg e Malmoe).

Chiudono la carrellata i movimenti calcistici con una sola partecipante. Dunque gli azeri del Qarabağ, i bulgari del Ludogorets, i danesi del Midtjylland gli ungheresi del Ferencváros, gli israeliano del Maccabi Tel-Aviv i lettoni dell’RFS Riga, i norvegesi del Bodø/Glimt, i romeni dello Steaua Bucarest, gli scozzesi dei Glasgow Rangers e gli ucraini della Dinamo Kiev.

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