Nuovo concorso “Disegniamo la fortuna con Adm” per Lotteria Italia

Una bella e lodevole iniziativa troverà spazio anche nella Lotteria Italia 2023. Parliamo del concorso “Disegniamo la fortuna con Adm”, lanciato dall’Agenzia Dogane e Monopoli, che vedrà artisti disabili in lizza per disegnare il biglietto.

Disegniamo la fortuna con Adm” torna nel 2023

Sede e logo ADM

Lotteria Italia 2023: chi disegnerà il prossimo biglietto?

Inaugurato una prima volta nel 2021 e riproposto nel 2022, torna anche quest’anno Disegniamo la fortuna con Adm, concorso indetto dall’Agenzia Dogane e Monopoli per dare maggiore visibilità alle eccellenze del cosiddetto Terzo settore, coinvolgendo gli artisti disabili, e più in generale le persone con disabilità, nella creazione del disegno che poi finirà sul biglietto della Lotteria Italia 2023.

Dopo il tema libero del primo anno e quello dedicato a “disabilità e sport” nella scorsa edizione, stavolta è il turno di Disabilità e musica, tema pensato per valorizzare l’impegno profuso dagli enti del Terzo settore nella promozione dell’inclusione sociale, ma anche del benessere e del talento musicale dei partecipanti. Su di esso, gli artisti potranno sbizzarrirsi e scatenare la propria creatività.

Quindi, una volta scaduti i termini di presentazione dei lavori, i disegni saranno sottoposti a una Commissione di eminenti personalità, provenienti dal mondo dell’arte, dello spettacolo, della musica e delle istituzioni. La Commissione sarà chiamata a individuare le opere vincitrici in base a vari criteri: valore estetico, originalità, grado di complessità dell’opera, percorso creativo e tecnica utilizzata.

Perché è importante continuare a “disegnare”

Chi riuscirà stavolta ad emergere? Lo scopriremo entro il 15 giugno prossimo. Guardando le 12 opere vincitrici del 2022, emerge la sensazione di quante persone e associazioni abbiano, grazie a concorsi come questo, una possibilità importante di visibilità e gratificazione. Si tratta dell’opera silente ma efficace del Terzo settore, la cui importanza nella società è costantemente sottovalutata.

Scorrendo i nomi della giuria del 2022 si vede che era presieduta da Gianni Letta e composta da Cesare Bocci, Milly Carlucci, Pino Maddaloni, Giulio Rapetti (Mogol), Vincenzo Salemme, Marco Tardelli, Carlo Verdone, Stefano Boeri e altre personalità importanti della cultura, della musica, dello spettacolo, dello sport, dell’architettura e della politica: tutti insieme con un unico – quanto nobilissimo – scopo.

Bene fa allora l’ADM, col nuovo direttore Roberto Alesse, a promuovere queste iniziative, anche per far capire quanto una cultura del gioco lecito e responsabile sia un bene per il Paese, da diversi punti di vista. Un’industria del gioco che sia e appaia sempre più sostenibile potrà allontanare le percezioni di negatività che la accompagnano spesso, ed essere sempre più legittimata nel suo operato.

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