Pallone d’Oro 2019, Messi è per la sesta volta il re del calcio

Bookmaker e giornali sportivi, soprattutto quelli spagnoli, lo avevano pronosticato con largo anticipo, ma ieri sera è arrivata la conferma ufficiale: il Pallone d’Oro 2019 va a Lionel Messi. La “Pulce” argentina conquista il trofeo per la sesta volta, una in più di Cristiano Ronaldo (giunto terzo) davanti al difensore olandese del Liverpool, Virgil Van Dijk.

Il trionfo di Messi in mezzo a tantissimo Liverpool

Un calciatore va al tiro e il logo di France Football, l'organizzatore del Pallone d'Oro

Leo Messi conquista per la sesta volta il Pallone d’Oro: adesso ne ha uno in più di CR7.

Sebbene fosse stato ampiamente previsto dai soliti bene informati, il sesto sigillo di Leo Messi sul Pallone d’Oro fa comunque notizia per molte ragioni. Il campionissimo argentino ha vinto il trofeo, che premia il migliore calciatore dell’anno, per la sesta volta: un record assoluto che ripristina il duopolio con Cristiano Ronaldo. I due talenti, infatti, si spartiscono il premio ormai dal 2008 ininterrottamente, fatta salva l’eccezione dell’anno scorso, quando venne premiato il centrocampista croato del Real Madrid, Luka Modric.

Il vincitore di quest’anno però ha suscitato qualche polemica: intendiamoci, nessuno si sognerebbe mai di mettere in discussione il talento di Messi, e del resto la stagione del “Diez” del Barcellona non può certo dirsi fallimentare, visto che si è chiusa con la bellezza di 51 reti in 50 partite disputate, unico giocatore ad aver chiuso una stagione con più di 40 reti messe a segno per la decima volta consecutiva. Però, Leo è stato anche protagonista della clamorosa debacle del Barça in Champions, quando è stato bastonato dal Liverpool, che poi si è aggiudicato la Coppa.

Per questo, molti pensavano che il premio sarebbe andato proprio a un giocatore dei Reds, magari l’ex Roma Salah o il fortissimo difensore centrale Van Dijk. E in effetti il Liverpool ha piazzato diversi campioni nei primi, ma i due giocatori citati sono invece arrivati rispettivamente quinto e secondo, mentre i vari Mané (4°), Firmino, Alisson, Wijnaldum e Alexander-Arnold si sono dovuti accontentare delle comunque prestigiose posizioni di rincalzo.

I primi dieci e gli altri premiati

La classifica completa vede dunque primeggiare per la sesta volta Leo Messi, che succede al croato Luka Modric del Real Madrid. Alle sue spalle proprio Virgil Van Dijk, che secondo il suo allenatore Jürgen Klopp (ma anche, nel nostro piccolo, secondo noi) avrebbe meritato maggiormente la vittoria, per quanto fatto lo scorso anno (ma la tradizione che vuole difficilissimo, per un difensore, vincere il trofeo si è confermata). Terzo gradino del podio per un polemico Cristiano Ronaldo, che non si è presentato alla cerimonia, preferendo il Gran Galà dell’Associazione Italiana Calciatori, in cui è stato premiato quale miglior calciatore della nostra Serie A.

Giù dal podio la fortissima punta del Liverpool, Sadio Mané, davanti al compagno di reparto nei Reds, Mohamed Salah. Al sesto posto la scheggia del Paris Saint-Germain, Kylian Mbappé, che precede un altro Reds, il portiere Alisson. Ottavo posto per un’altra stella del gol, il polacco del Bayern Monaco Lewandowski. Al nono e decimo posto due giocatori del Manchester City, il portoghese Bernardo Silva e l’algerino Mahrez, giunto molto in alto anche per il trionfo con la nazionale in Coppa d’Africa.

A margine del premio più importante sono stati assegnati altre tre riconoscimenti: il giovane olandese della Juventus Matthijs de Ligt, quindicesimo nella classifica generale, ha vinto il premio Kopa quale migliore Under 21 succedendo proprio a Mbappé, mentre Alisson ha potuto consolarsi per la mancata vittoria finale con il premio di miglior portiere, istituito peraltro proprio quest’anno. La campione del mondo con gli USA, nonché figura di spicco del calcio non solo femminile, Megan Rapinoe, si è invece aggiudicata il Pallone d’Oro femminile.

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