Plusvalenze Juve: cosa rischia e perché c’è un’inchiesta in corso

In questi ultimi giorni, la parola sulla bocca degli appassionati di calcio è una sola: plusvalenze. Che cosa sono e come vengono utilizzate nel mondo del calcio? E perché la Juve è stata accusata?

Cosa sono le plusvalenze e come vengono utilizzate

Giocatore di calcio in azione, simbolo dell’euro, simbolo della sterlina.

I dirigenti Juve, sotto accusa per le plusvalenze.

Andiamo innanzitutto a vedere qual è il termine, in ambito economico, di plusvalenza. Una plusvalenza indica “un incremento di valore” oppure “una differenza positiva tra due valori, riferiti a momenti differenti, dello stesso bene”. Nel calcio, questo concetto è molto semplice da comprendere: se una società acquista un giocatore per 2 milioni di euro e poi lo rivende a 20, ha guadagnato 18 milioni di euro di plusvalenza.

Il problema che lega calcio e plusvalenze consiste nel fatto che sempre più club ne dichiarano alcune fittizie. Ciò viene fatto per cercare di diminuire, per quanto possibile, il tasso di perdita finanziaria mettendo in bilancio una cifra che deve ancora essere pagata.

Un’altra modalità con cui queste vengono sfruttate, è andando ad aumentare il valore di mercato di un giovane talento, nonostante quello reale sia molto inferiore a quanto dichiarato. Questi stratagemmi sono stati messi in atto da alcuni club per raggirare il Fair Play Finanziario, introdotto dalla UEFA a partire dal 2009.

Il caso della Juve: cosa rischia il club?

Nelle ultime settimane, sono state le plusvalenze Juve quelle che hanno fatto parlare di più. Secondo la Procura di Torino, il club bianconero avrebbe dichiarato delle plusvalenze fittizie, derivanti da operazioni di calciomercato delle stagioni dal 2019 al 2021. Questo stratagemma sarebbe andato a coprire i buchi di bilancio della società di Torino per un totale di ben 282 milioni di euro.

Alcune delle operazioni di calciomercato sotto indagine riguarderebbero la cessione di giovani talenti quotati molto al di sopra del loro valore di mercato reale, ma anche alcuni importanti nomi. Per citarne alcuni, sono sotto inchiesta gli scambi Pjanic-Arthur, Joao Cancelo-Danilo e Rovella-Portanova-Petrelli. Che cosa rischia dunque ora la Juventus?

Nonostante molte voci (comprese alcune accuse del Codacons) chiedano la retrocessione della squadra di Agnelli in Serie B e la revoca degli scudetti in quelle stagioni, è difficile prevedere quale sarà realmente la sentenza. Nel caso in cui queste accuse si rivelassero vere soltanto per quel che riguarda operazioni di calciomercato, il club bianconero rischierebbe “soltanto” un’ammenda con diffida.

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