Poker Texas Hold’em: quando i protagonisti sono i calciatori
Nel weekend di Ferragosto Neymar Jr., campione brasiliano di calcio stella della sua Nazionale e del ricchissimo PSG, si è concesso un breve viaggio a Barcellona trascinato da una sua grande passione: il poker.
Quel filo che lega calcio e poker Texas Hold’em
O Ney, come viene soprannominato dai suoi tifosi, ha dato spettacolo nel roboante inizio di Ligue 1 della sua squadra. E a Ferragosto ha fatto ritorno in Spagna, Paese lasciato nel 2017 quando divenne protagonista del più costoso trasferimento nella storia del calcio (per averlo il PSG sborsò 222 milioni di euro) per sedersi al tavolo verde del poker Texas Hold’em, specialità che ormai ha conquistato il mondo intero.
Il campione brasiliano è stato, infatti, uno dei partecipanti del ricchissimo torneo organizzato da PokerStars per l’EPT (European Poker Tour) al Casino Barcelona che sorge nei pressi del Porto Olimpico della città catalana. 100.000€ la tassa d’iscrizione, 2 milioni il premio finale: per Neymar, soprattutto, la conferma di una passione mai nascosta e la possibilità di confrontarsi con i migliori giocatori di poker in circolazione.
Il risultato finale non è stato certo negativo: nell’EPT Super High Roller, questo il nome del torneo, è arrivato un buon 9° posto finale a conferma di un talento con le carte notevole. Qualcosa che non è certo così raro tra i calciatori: Neymar infatti è solo una delle stelle che si sono avvicinate al Texas Hold’em, format che ha reso il poker sportivo estremamente popolare anche tra i VIP.
Kruse sogna l’anello, Vidal ha lasciato il segno
Il 34enne bomber tedesco Max Kruse, ad esempio, oltre a deliziare i tifosi del Wolfsburg con i suoi gol si distingue ormai da tempo anche ai tavoli delle World Series of Poker in scena ogni anno in Nevada, dove trascorre le vacanze estive, e sogna di vincere un braccialetto o almeno di prendere parte al tavolo finale che lo assegna.
Ama il Texas Hold’em anche Cristiano Ronaldo, come Neymar testimonial PokerStars, che una volta ha affermato di considerare il poker il gioco più adatto a lui. CR7 non ha però mai affiancato O Ney in un torneo, a differenza di Gerard Piqué, perno del Barcellona spesso presente insieme all’ex compagno e sicuramente talentuoso, considerando le numerose vincite ottenute in passato.
Sono davvero tanti i campioni di calcio “prestati” al poker: “il Fenomeno” Ronaldo, riconosciuto tra i più bravi, l’ex Inter Vidal capace addirittura di arrivare 5° in un evento EPT. E ancora Buffon e Totti, campioni del mondo nel 2006, l’ex Pallone d’Oro Shevchenko, lo svedese Brolin diventato pokerista professionista dopo il ritiro. La lista comprende molti altri nomi importanti, e sembra destinata ad allungarsi.