Road to Russia: Coppa del Mondo 2018 – Preview Gruppo B
Il prossimo ad essere analizzato nella nostra serie di articoli sui gironi della Coppa del Mondo di Russia 2018 è il Gruppo B.
In questo raggruppamento troviamo i campioni d’Europa del Portogallo e un’altra big del calcio mondiale come la Spagna. Completano il quadro Iran e Marocco.
C’è ovviamente una grande differenza in termini di valore tra le due nazionali europee e le altre due contendenti. A meno di clamorose sorprese saranno proprio Portogallo e Spagna a qualificarsi per la fase successiva. Proprio gli iberici hanno però sorpreso in negativo nell’edizione 2014, quando da campioni in carica non riuscirono a passare il primo turno. Dimostrazione che nel calcio non sempre i valori vengono rispettati e che tutto è possibile.
Spagna
Vincitrice del mondiale 2010 in Sudafrica, la selezione spagnola ha letteralmente dominato a livello internazionale sul finire della scorsa decade, intervallando la vittoria iridata con due successi a livello continentale (2008 e 2012). Ha invece deluso nel Mondiale 2014, uscendo nella fase a gruppi, e ad Euro 2016 con l’eliminazione negli ottavi per mano dell’Italia.
Gli spagnoli sono però tornati subito in alto, vincendo il gruppo G delle qualificazioni davanti proprio all’Italia di Ventura. Una vendetta letale per gli azzurri, poi costretti a giocare i playoff poi persi contro la Svezia. Nelle qualificazioni la squadra di Julien Lopetegui è stata un rullo compressore, vincendo 9 volte su 10 con un solo pareggio (contro l’Italia). Nelle ultime amichevoli la Spagna ha impressionato demolendo 6-1 l’Argentina e lanciando chiari messaggi alle altre favorite per la vittoria finale.
La squadra a disposizione del ct Lopetegui è a dir poco formidabile: oltre ai veterani Sergio Ramos, Pique ed Iniesta non mancano giovani campioni del calibro di Isco, Asensio, Morata. Un mix formidabile di talenti che saranno un serio pericolo per chiunque.
Il match di Sochi del 15 giugno contro il Portogallo aprirà il torneo della “Roja”: una partita da vincere per mandare un segnale forte ed indirizzare il torneo sui binari giusti.
Giocatori chiave:
Difficile identificare pochi giocatori chiave in una squadra così ricca di grandi campioni. La Spagna ha una rosa profonda e zeppa di talento, con il ct che avrà problemi di abbondanza in fase di scelta dell’undici titolare.
In porta uno dei migliori portieri al mondo, David De Gea, è protetto da difensori del calibro di Sergio Ramos e Gerard Piquè. Jordi Alba sulla fascia è una garanzia, mentre a centrocampo oltre ad Iniesta troviamo campioni quali Isco, Koke e David Silva. In attacco ci sarà anche Diego Costa, un ulteriore punto di forza di una squadra fortissima e apparentemente senza punti deboli.
Portogallo
I campioni d’Europa hanno guadagnato il pass per Russia 2018 ottenendo il primo posto nel gruppo di qualificazione con 9 vittorie ed una sola sconfitta. Un ruolino di marcia considerevole, che ha però permesso di lusitani di qualificarsi al primo posto solo per miglior differenza reti contro la Svizzera, capace di ottenere gli stessi punti di Ronaldo e soci.
Il Portogallo ha ottenuto il suo primo trofeo internazionale battendo la Francia padrona di casa nella finale di Euro 2016. Passata la fase a gironi, grazie alla nuova struttura del torneo, con soli 3 pareggi, gli uomini di Fernando Santos hanno sorpreso tutti nella fase ad eliminazione diretta conquistando il titolo contro ogni previsione.
La nazionale portoghese è un gruppo estremamente solido e difficile da battere. La grande organizzazione difensiva e la presenza di una stella come CR7 rendono il Portogallo una squadra temibile, nonostante diversi uomini importanti stiano invecchiando.
Giocatori chiave:
Cristiano Ronaldo è senza dubbio il punto di forza di questo Portogallo. Con 81 reti in nazionale l’attuale Pallone d’Oro è il miglior marcatore di sempre della squadra lusitana ed è a soli 3 gol dal record di marcature internazionali del mito ungherese Ferenc Puskas.
Non mancano altri giocatori di qualità, come Bernardo Silva. Il giocatore del Manchester City avrà le chiavi del centrocampo, mentre Quaresma ha dimostrato di saper dialogare benissimo con Cristiano Ronaldo. In attacco Andrè Silva, che ha spesso fornito ottime prove in nazionale mettendo a segno 11 gol in 21 presenze.
Marocco
Il Marocco ha raggiunto la Coppa del Mondo 2018 senza concedere nemmeno un gol nel suo girone di qualificazione, eliminando una squadra temibile come la Costa d’Avorio. La solidità difensiva dice molto sull’approccio del tecnico Hervè Renard, che ha portato i suoi ad una meritata qualificazione.
I “Leoni dell’Atlante” tornano a disputare un mondiale a distanza di 20 anni da Francia ’98, dove sfiorarono gli ottavi di finale. E’ nel 1986 che il Marocco ottenne il suo risultato migliore nella rassegna iridata. Nel mondiale messicano la squadra africana ottenne il primo posto nel gruppo F precedendo squadre come Polonia, Inghilterra e lo stesso Portogallo, per poi cedere agli ottavi con la fortissima Germania Ovest.
Il primo match del torneo vede il Marocco opposto all’Iran: una sfida da vincere assolutamente per giocarsi le poche chance di qualificazione.
Giocatori chiave:
La solidità difensiva del Marocco è un dato di fatto, così come le prestazioni sempre positive di Mehdi Benatia. Il difensore della Juventus è senza dubbio l’uomo chiave del reparto arretrato e con la sua esperienza dovrà guidare i suoi compagni.
Come abbiamo già detto, al Marocco non manca il talento in altre zone del campo. Da segnalare l’ala del Southampton Sofiane Boufal e il talentuoso centrocampista dell’Ajax Hakim Ziyech.
Iran
Per la prima volta nella sua storia l’Iran disputerà la seconda Coppa del Mondo consecutiva. Si tratta della quinta apparizione al mondiale, ottenuta dopo aver superato agevolmente la Corea del Sud nel gruppo A del terzo round delle qualificazioni asiatiche.
Il ct Carlos Queiroz ha fatto un ottimo lavoro, con appena 8 sconfitte su 69 partite disputate da quando ha ottenuto l’incarico.
Come nel caso del Marocco, la solidità difensiva della squadra iraniana si è rivelata uno dei fattori decisivi per la qualificazione. Nelle ultime uscite Queiroz ha però esibito anche un gioco più offensivo rispetto al tipico calcio basato su un veloce contropiede.
Giocatori chiave:
L’attaccante del Rubin Kazan Sardar Azmoun è il giocatore su cui sono riposte le maggiori speranze delle selezione iraniana. A soli 22 anni Azmoun ha già messo a segno 22 gol con la sua nazionale, confermandosi come un elemento di vitale importanza per la squadra di Queiroz.
Quali squadre si qualificheranno?
Sembra abbastanza ovvia la qualificazione di due big come Spagna e Portogallo, data la differenza di valori con Marocco e Iran. Sarebbe un grosso shock un qualsiasi risultato diverso da questo, con i principali bookmaker concordi nel ritenere le due europee nettamente favorite per il passaggio del turno.
A decretare la vincente del girone sarà probabilmente il super match del 15 giugno Spagna-Portogallo, con gli iberici che hanno le carte in regola per vincere il confronto diretto con i campioni d’Europa.