San Marino nuovo polo d’attrazione per gli eSports
Una legge ad hoc sul settore degli eSports: tanti paesi ne parlano da tempo, Italia compresa, ma la Repubblica di San Marino è stata la prima a farla diventare realtà. Come si svilupperà il settore?
San Marino 1° paese europeo con legge sugli eSports
Nonostante i moltissimi praticanti e un movimento in continua espansione, l’Italia non riesce ancora a dare piena legittimazione al settore degli eSports. Tra le pastoie della burocrazia e i tempi pachidermici della politica, il mondo dei giovani che si cimentano nei videogame competitivi attende ancora una legge chiara che permetta ai vari aspetti del business di svilupparsi in sicurezza e legalità.
Se c’è un vantaggio che ha uno stato minuscolo come San Marino è quello poter accorciare i tempi. E così è stato per l’ambito degli eSports, che ha trovato clamorosi sviluppi positivi proprio nel paese del Monte Titano. San Marino è diventato così il primo paese in Europa ad avere una legge ad hoc sugli eSports e uno tra i primissimi al mondo.
Il 13 febbraio scorso, la Commissione Consiliare Permanente IV ha approvato una proposta di legge sul “Codice degli eSports”, presentata dal delegato allo Sport Teodoro Lonfernini. Un progetto di legge avveniristico, che punta a regolamentare ogni aspetto del business dei videogame competitivi, dalle competizioni alle professioni Esportive, fino all’indotto economico generato, senza dimenticare il cruciale aspetto della tutela dei minori.
eSports: il Titano apre a un mercato di giganti
San Marino potrebbe dunque diventare improvvisamente polo di attrazione per diversi aspetti del mondo eSports, primo tra tutti quello di eventuali competizioni che potrebbero venire ospitate. Parliamo di un settore che ha un potenziale i cui confini sono ancora in buona parte da definire, in cui competono giganti come Sony, Microsoft e Nintendo, solo per citarne alcuni.
E cosa potrebbe significare il passo in avanti da parte del piccolo stato situato tra le montagne della Romagna e delle Marche? Molto dipenderà da alcuni fattori, non ultimo il rilievo mediatico che riuscirà ad ottenere la legislazione sammarinese in Europa e non solo. Le premesse sono ottime, a partire dalla notizia della creazione di “Giustizia Esportiva”.
Tale organismo consterà in un vero e proprio tribunale, con una commissione atta a vigilare sul rispetto di determinate regole, e con l’autorità per comminare adeguate sanzioni. Se questo sarà un trampolino sufficiente per trasformare San Marino in una sorta di “Montecarlo degli eSports” lo sapremo presto. E, magari, in un futuro non lontano anche l’Italia e il suo movimento Esportivo potrebbero beneficiarne.