Stagione 2020-2021, ecco il bilancio dei 5 campionati top d’Europa

Si è conclusa la stagione 2020-2021 per quanto riguarda i tornei di calcio per club. È tempo di fare un bilancio di quello che è successo nei principali campionati d’Europa, tra conferme e sorprese, prima degli Europei.

Serie A: l’Inter interrompe il dominio Juve

Il logo di Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1 e una rete

Stagione 2020-2021, un bilancio dei top 5 campionati europei.

Dopo nove scudetti consecutivi, la Juventus ha abdicato al trono di campione d’Italia a favore dell’Inter di Conte. L’arrivo di Pirlo sulla panchina dei bianconeri non ha giovato alla Vecchia Signora, che è comunque riuscita ad agguantare in extremis un posto in Champions per la prossima stagione. Un ruolo da protagonista lo ha giocato anche il Milan di Pioli, che dopo essere stato campione d’inverno ha subito un calo fisiologico nel girone di ritorno.

Ritorno che ha evidenziato una panchina troppo corta rispetto ai cugini nerazzurri: il secondo posto finale conferma però il ritorno di Milano ai vertici del nostro calcio. Menzione anche per la grande stagione di conferma dell’Atalanta, terza alla fine e ancora in Champions League.

Premier League: il City torna re d’Inghilterra

Dopo il titolo targato Reds della scorsa stagione, il Manchester City di Guardiola è tornato a vincere la Premier League conquistando il settimo trionfo della sua storia. Un titolo mai in bilico, praticamente già in cassaforte a marzo, che non è stato però suggellato anche dal trionfo in Champions. La “coppa dalle grandi orecchie è andata invece al Chelsea di Tuchel, capace di un grande finale di stagione, che è valso ai Blues anche il 4. posto nel torneo nazionale.

A qualificarsi alla prossima Champions sono stati anche Liverpool e Manchester United (sconfitto poi in finale di Europa League), mentre la grande stagione di Leicester City e West Ham è valsa ai due club soltanto la partecipazione alla seconda competizione europea per club. Miglior marcatore Harry Kane, con 23 gol, una lunghezza avanti a Salah.

La Liga: nella corsa a tre la spunta l’Atletico

In Spagna abbiamo assistito in questa stagione 2020-2021 ad uno di quei rari campionati senza Barca o Real sul gradino più alto del podio. Merito dell’Atletico Madrid di Simeone, che, trascinato da un sontuoso Luis Suarez e dalle invenzioni di Carrasco, Llorente e Joao Felix, è riuscito a vincere la sua undicesima Liga all’ultima giornata a spese dei cugini blancos.

Anche il Barcellona di Messi, ancora una volta capocannoniere del torneo con 30 reti, è stato a lungo in testa, prima di cedere nel finale di stagione. Quarto posto per il Siviglia, che ha trovato la qualificazione alla Champions. Solo settimo il Villareal di Emery, che ha però raggiunto un trionfo incredibile e inatteso in Europa League.

Bundesliga: Bayern ancora campione trascinato da Lewa-gol

Nessuna novità invece in Germania, dove il titolo di campione di Germania è andato per la 31esima volta (la nona consecutiva) al Bayern Monaco. Bavaresi troppo superiori a tutti glia altri, usciti ancora una volta alla distanza e trascinati dai 41 gol della scarpa d’oro Robert Lewandowski, autore di una stagione pazzesca. Secondo posto per l’RB Lipsia, terzo per il Borussia Dortmund, nelle cui fila milita Haaland (27 reti per lui) nominato miglior giocatore della Bundesliga.

Secondo posto in classifica marcatori per la rivelazione del torneo, l’ex milanista André Silva, i cui 28 gol non sono bastati al suo Eintracht Francoforte per qualificarsi alla prossima Champions: rossoneri di Germania solo quinti alla fine, alle spalle del Wolfsburg, che ha agguantato l’ultimo posto disponibile.

Ligue 1: strepitosa stagione del Lille

La rivelazione stagionale in Francia si chiama Lille: il club del nord è riuscito infatti a laurearsi campione di Francia difendendo il primo posto anche dal ritorno del PSG. Parigini che hanno pagato caro l’esonero di Tuchel: il mister tedesco ha infatti lasciato il club quando era in testa alla classifica, andando poi a vincere la Champions con il Chelsea.

Il subentrato Pochettino non ha saputo dare la scossa al Paris S. Germain, che alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto nonostante i 27 gol del capocannoniere Mbappé. Onore al merito però al Lille, guidato magistralmente dal tecnico Galtier, dai gol di Yilmaz, dalle parate di Maignan (nuovo portiere del Milan) e dalle giocate di Bamba, David e Ikoné. Terzo posto (ultimo valido per la Champions) al Monaco, che ha superato alla fine il Lione.

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