Svolta UFC: divieto ai giocatori di scommettere sul loro sport
La UFC, Ultimate Fighting Championship, ha annunciato quella che somiglia a una vera e propria svolta: divieto totale, per gli atleti membri, di scommettere su gare del proprio sport. Cosa accade nelle altre discipline sportive?
UFC: scatta il divieto di scommessa per gli atleti
Totale e immediato divieto di scommettere su qualsiasi gara presente sui uno dei migliori siti scommesse sull’UFC, indipendentemente dal fatto che siano stati o meno partecipanti alla stessa. In sintesi, è questo il provvedimento adottato e annunciato dalla Ultimate Fighting Championship, riguardo ai suoi atleti tesserati. La svolta era nell’aria, anche perché la UFC rimaneva un caso abbastanza isolato nel panorama sportivo mondiale.Lottatori famosi come James Krause e Derek Brunson, che in passato avevano più volte postato sui social network le proprie scommesse vincenti su gare della popolare lega di arti marziali miste, non potranno semplicemente più farlo. Il divieto si allarga anche ai manager di tutti gli atleti UFC, come era prevedibile, mentre sarà ancora possibile essere sponsorizzati da brand di scommesse.
Perché questa svolta? Perché la linea politica dettata negli Stati Uniti sugli sport professionistici era chiara da tempo, e gli enti regolatori avranno esercitato a lungo una forte pressione sui vertici di UFC, affinché venisse adottato questo cambiamento. La Ultimate Fighting Championship si allinea pertanto a quanto accade già in leghe professionistiche famose come NBA, NFL, NHL e MLB.
Sport e scommesse: cosa accade in altre discipline
In Italia sappiamo bene a quali tipi di problemi possono andare incontro gli atleti professionisti, nel loro rapporto con il gambling. Si sa che i calciatori non possono scommettere, anche se in passato ci sono stati casi eclatanti di “scommessopoli”, come quello che ha coinvolto Cristiano Doni ma anche un bomber popolarissimo come Beppe Signori, poi prosciolto del tutto.
E che dire di Ivica Olic, ex bomber del Bayern Monaco punito per avere scommesso su alcune gare di serie inferiori tedesche? A volte – e questo era probabilmente uno di quei casi – i calciatori sbagliano per ignoranza delle regole, altre volte per provare a trarre un vantaggio illecito. In generale, comunque, ai calciatori è vietato scommettere soltanto sul loro sport.
Più rigida è la policy olimpica. In passato ci sono stati casi di atleti multati dal CIO per avere scommesso su discipline diverse dalla propria, e ciò vale anche per altri sport come il nuoto. In generale, il rischio riguarda maggiormente discipline in cui il giro di denaro non è altissimo, dunque la tentazione di facili guadagni può farsi strada.