Tennis, Internazionali d’Italia al via: parata di stelle a Roma

Nella strada che porta all’appuntamento di fine mese con il mitico Rolland Garros, il grande circus del tennis farà tappa a Roma con gli Internazionali d’Italia. Tantissime le stelle al via per uno spettacolo che può entrare nella storia.

BNL Roma 2022, ancora un duello Djokovic-Nadal?

Tennista in azione, logo Internazionali BNL d'Italia 2022

Tennis, i favoriti per gli Internazionali d’Italia 2022.

Basta scorrere la entry list, infatti, per capire che tutti i migliori interpreti in circolazione al momento, con pochissime eccezioni, saranno presenti al 79° appuntamento con il grande tennis a Roma. Il primo, nel 1930, andò in scena a Milano e fu vinto dallo statunitense Bill Tilden; l’ultimo, un anno fa, ha visto trionfare il campionissimo spagnolo Rafa Nadal, al 10° successo, sull’attuale n° 1 del ranking ATP Novak Djokovic.

I due, che a Roma si sono trovati di fronte per ben 5 volte in finale, sono senza ombra di dubbio i principali favoriti anche quest’anno e potrebbero aggiungere l’ennesimo capitolo alla loro lunga rivalità. Non sono però gli unici grandi nomi che il pubblico di Roma avrà il privilegio di vedere dal vivo e che potrebbero puntare alla vittoria finale.

Il numero 3 al mondo Sasha Zverev, infatti, è deciso a dire la sua, così come il greco Stefanos Tsitsipas e il norvegese Casper Ruud. Sono questi i primi nomi presenti nella entry list che potrebbero approfittare dei passi falsi di un Djokovic che non appare più imbattibile come un tempo e di un Nadal appena rientrato dopo numerosi guai fisici e certo non al 100%.

Medvedev e Berrettini out per infortunio

Il campionissimo spagnolo sogna comunque l’11° successo agli Internazionali d’Italia, ma più probabilmente potrebbe passare lo scettro al giovanissimo Carlos Alcaraz, 19 anni il 5 maggio e da molti indicato come suo erede naturale soprattutto dopo la vittoria del primo ATP Masters 1000 in carriera al Miami Open. Puntare nelle quote sul vincitore su di lui potrebbe essere un’ottima idea, forse neanche così azzardata.

A Roma, del resto, potrebbe essere arrivato il momento della new generation: che oltre ad Alcaraz comprende anche il nostro Jannik Sinner, 12° nel ranking ATP e 10° nella entry list. Il sogno del pubblico italiano di vedere un nostro connazionale vincere a Roma, cosa che non accade dal 1976 con Adriano Panatta, è affidato in gran parte a lui.

Nei giovani rampanti comprendiamo anche possibili outsider come Auger-Aliassime e Shapovalov, mentre tra i big mancheranno per infortunio il nostro Matteo Berrettini e il n° 2 mondiale Daniil Medvedev, che in caso contrario avrebbe potuto tranquillamente partecipare considerandola scelta ATP/WTA di non escludere atleti russi e bielorussi a causa della guerra che purtroppo imperversa in Ucraina.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top