Tour de France 2020 al via, ecco i favoriti e le quote dei bookie
Al via il Tour de France 2020. L’edizione numero 107 della Grand Boucle si correrà nell’inedita collocazione di settembre su un percorso adatto agli scalatori. Favoriti d’obbligo Roglic e Bernal, ma le incognite sono dietro l’angolo.
Il percorso: un Tour 2020 per scalatori puri
Si parte sabato 29 agosto: la prima tappa non sarà un cronoprologo, ma una passerella per velocisti con arrivo a Nizza sulla Promenade des Anglais, per un ricordo delle vittime del terribile attentato del 2016. L’arrivo è previsto invece a Parigi con la classica volata sugli Champs Elysees il 20 di settembre.
In mezzo tante emozioni, si spera: ci penseranno le 8 tappe di montagna a fare la selezione, con salite monumento come Peyresourde, Marie Blanque, Grand Colombier, Madeleine, la Loze e Planche des Belles Filles. Una novità in questa edizione sarà costituita dagli abbuoni in termini di secondi assegnati dai gpm di 7 salite. Solo una cronometro in programma, ma con arrivo in salita nei Vosgi: i 36 chilometri della penultima tappa che decideranno forse il Tour.
I favoriti del Tour de France 2020
Su questa centosettesima edizione del Tour de France, collocata per la prima volta nel mese di settembre, peseranno molte incognite. Prima fra tutte quella legata alla condizione, per via di una stagione che a causa del lungo lockdown non ha permesso ai corridori di allenare la gamba e testare la propria forma nelle gare di avvicinamento come negli anni passati.
Il borsino dei favoriti vede davanti a tutti Primoz Roglic. Lo sloveno corre per la Jumbo Visma squadra che in questo agosto di corse ha dimostrato di essere la “nuova Ineos”. Terzo al Giro e vincitore della Vuelta nel 2019, ha vinto due tappe e la classifica finale del Tour de l’Ain. Al Giro del Delfinato (tradizionale antipasto della Grand Boucle) stava dominando, quando una brutta caduta lo ha costretto al ritiro. È ancora da valutare l’entità dei danni subiti.
A sfidare Roglic ci penserà Egan Bernal. Il giovane colombiano della Ineos, vincitore del Tour 2019, non sembra avere però la condizione dello scorso anno, venendo staccato spesso da Roglic al Tour de l’Ain. Problemi alla schiena lo hanno costretto a rinunciare al Delfinato. La Ineos però punta forte su di lui, avendo lasciato a casa Froome e Thomas, che faranno rispettviamente Vuelta e Giro.
Gli outsider: chi di nascosto cova speranze di giallo
A dirla tutta, l’ex Team Sky una freccia importante al suo arco l’avrebbe, se Bernal non si dimostrasse all’altezza delle aspettative, e si chiama Richard Carapaz. Lo scalatore ecuadoriano, vincitore del Giro 2019, ha dimostrato di avere la gamba anche in questo 2020. Anche in casa Jumbo Visma c’è una seconda punta di peso: Tom Dumoulin, che due anni fa sembrava imbattibile, dovrà dimostrare di aver ritrovato la condizione.
Le quote dei bookmaker per la vittoria sui Campi Elisi
Per avere un’idea più precisa delle forze in campo possiamo dare un’occhiata alle quote dei bookmaker per la vittoria finale. Gli allibratori online vedono Roglic (a 3.00) leggermente favorito su Bernal (quotato a 3.20). Segue Tom Dumoulin, bancato a 7.00, seguito a 7.50 dal francese Thibaut Pinot, che proverà il tutto per tutto pur di togliersi di dosso l’etichetta di incompiuto.
Carapaz viene quotato a 15.00, lo stesso moltiplicatore assegnato a Tadej Pogacar: il giovane sloveno potrebbe essere la sorpresa del Tour, se dimostrerà di aver raggiunto la maturità richiesta da questa corsa. Altri tre outsider, che vediamo però difficilmente sul gradino più alto del podio di Parigi, saranno Alaphilippe (a 21.00), Quintana (a 29.00) e Landa (a 29.00). Occhio invece a Pavel Sivakov, la cui quota a 51.00 potrebbe ingolosire.