Tutto sul FantaNBA, cos’è e come funziona

Il gioco di statistica che unisce migliaia di appassionati di basket NBA ha una storia lunga appena dieci anni, ma coinvolge ormai migliaia di fantallenatori in tutta Italia. Scopriamo insieme come si gioca e tutte le versioni.

FantaNBA, più oggettivo rispetto al calcio

È cominciato tutto nel 2013, senza troppe speranze o velleità di avvicinare il fratellone più grande, quel fantacalcio che oggi conta in Italia oltre 6 milioni di giocatori e che nel tempo ha dato vita a un’infinità di imitazioni, varianti e trasformazioni. Eppure, nonostante il profilo basso, a undici anni di distanza dalla prima edizione il fantabasket, o fantaNBA, o Dunkest, è una realtà ormai ben radicata.

Sono infatti oltre 200.000 gli appassionati che ogni anno, alla fine di ottobre, si danno appuntamento per sfidarsi costruendo i loro roster a scegliendo fra i giocatori di pallacanestro del campionato più famoso e spettacolare del mondo: la National Basketball Association degli USA. In una parola: la NBA.

Giocatori di basket, scritta FantaNBA

FantaNBA, tra roster e punteggi

In maniera speculare al fantacalcio ci sono due modi per gettarsi nella mischia e provare a cimentarsi con il fantaNBA: uno è il classico, l’altro è l’asta, che nel fantabasket viene chiamata, giustamente, draft. Oggi, in Italia, sono due le opzioni di gioco possibili. Una, la più famosa, è quella nota come Dunkest. L’altra, invece, è quella di NBA Fantasy, vale a dire il Fantabasket organizzato direttamente dalla NBA.

Per giocare nella versione classica bisogna comporre la propria rosa scegliendo 10 giocatori, sfidando poi tutte le altre centinaia di migliaia di iscritti in un torneo tutti contro tutti nel quale, chiaramente, non esiste l’esclusività di un giocatore in rosa. Nella versione draft, invece, il numero di giocatori da scegliere non cambia (sono sempre 10) ma in questo caso ogni squadra è composta da dieci cestisti diversi.

I moduli fra i quali scegliere sono diversi. Nel Dunkest si può variare fra 2-2-1, 1-2-2, 2-1-2, 1-3-1 e 3-1-1, seguendo il formato guardie-ali-centri. Più limitata, invece, la scelta nell’NBA Fantasy ufficiale, che prevede solo la possibilità di variare fra 2 e 3 guardie e di inserire poi, a scelta 2 ali e 1 o due centri e un’ala.

I punteggi sono poi invece legati alla performance del quintetto che viene schierato, con i titolari che ricevono il 100% dei punti e gli atleti lasciati in panchina che prendono invece la metà dei punti messi a segno. Nel Dunkest si possono schierare non più di tre giocatori della stessa squadra nel roster, sono due invece al massimo nel NBA Fantasy.

Come funzionano i punteggi nel FantaNBA

La grande innovazione del fantabasket rispetto al fantacalcio è legata al calcolo dei punteggi. Se infatti, come sappiamo bene, il cuore del fantacalcio sono i voti che i vari giornalisti assegnano ai calciatori in campo, le valutazioni dei giocatori di pallacanestro sono invece totalmente oggettive e legate alle statistiche di gioco.

Ai giocatori vengono infatti assegnati dei bonus e dei malus per ognuna delle seguenti statistiche: 1 punto per ogni canestro realizzato, 1 punto per ogni rimbalzo difensivo, 1.25 punti per ogni rimbalzo offensivo, 1.5 punti per ogni assist, per ogni palla recuperata, per ogni stoppata, 5 punti per la doppia doppia, 10 punti per la tripla doppia, 50 punti per la quadrupla doppia, 1 punto per la partenza in quintetto base, +5% sul totale in caso di vittoria della squadra.

Per i malus, invece, -1.5 per ogni palla persa, -0.5 per ogni stoppata subita, -1 per ogni tiro sbagliato. In questo caso i punteggi sono molto simili fra i due giochi. Questa è la base del gioco, che ha nella gestione del calendario la particolarità forse più importante da sottolineare.

A differenza dei campionati di qualsiasi sport in Europa, nei quali si gioca a “giornate”, con le partite di un determinato turno racchiuse nell’orizzonte temporale di un fine settimana, la regular season NBA ha invece un concetto molto più “fluido”, nel quale si gioca a getto continuo, ogni giorno, e per il quale è dunque più difficile la strutturazione di un calendario fisso di tipo “fantacalcistico”.

Per questo capita, a volte, che soltanto i valori dei giocatori di una determina squadra facciano punteggio in un determinata partita. Facciamo un esempio: Los Angeles Lakers contro Washington Wizards. Se i Wizards hanno già giocato una partita, dentro il turno di gioco del fantabasket, nella quale i giocatori hanno fatto punteggio, i voti del match contro Los Angeles varranno soltanto per Los Angeles.

Si tratta di un accorgimento complesso, che rende peraltro una vera e propria opera di ingegneria statistica organizzare le varie giornate di FantaNBA, ma ne vale la pena, soprattutto per chi non può fare a meno di godersi il basket più spettacolare del pianeta.

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