Uefa Nations League: ecco i gironi, cos’è e come funziona
Una nuova competizione europea per nazionali a cadenza biennale, è questa l’idea della UEFA che ha finalmente trovato conferma nel lancio della prima edizione della Nations League. Mercoledì 24 gennaio è stato infatti effettuato a Losanna (Svizzera) il sorteggio dei gruppi che comporranno l’edizione 2018-19 del neonato torneo.
Un torneo dinamico: cos’è e come si svolgerà
La prima edizione della Nations League partirà nel primo slot disponibile per le nazionali dopo i Mondiali di Russia 2018, ovvero settembre 2018, e si concluderà a giugno 2019 con la Final Four. A prendere parte alla competizione le 55 nazionali affiliate alla federazione calcistica europea, che sono state suddivise in 4 leghe in base al ranking UEFA.
Le prime 12 nazionali fanno parte della Lega A (in cui è compresa anche l’Italia) e sono quelle che giocheranno per la vittoria finale del torneo. Le 12 squadre sono infatti inserite in 4 gruppi da 3 squadre e le vincitrici di ogni gruppo si sfideranno nella Final Four di giugno.
La Lega B sarà composta dalle successive 12 squadre del ranking (anche qui 4 gironi da 3 squadre), mentre le successive 15 faranno parte della Lega C (1 girone da 3 squadre e 3 gironi da 4). Fanalino di coda la Lega D, con le restanti 16 nazionali suddivise in 4 gironi da 4 squadre.
In palio posti per Euro 2020, promozioni e retrocessioni
Se la composizione delle leghe della prima edizione è affidata al ranking, non sarà così per le successive. Al termine della fase a gironi della Nations League 2018-19 le quattro squadre giunte ultime nel proprio gruppo scenderanno nella lega inferiore (eccetto, ovviamente per la Lega D). Allo stesso modo le 4 vincitrici dei propri gruppi saranno promosse nella lega superiore, ad eccezione delle vincitrici dei gruppi della Lega A che si sfideranno nella fase finale per la vittoria del torneo. Una formula dinamica che permetterà alle nazionali meritevoli inserite nelle leghe inferiori di farsi strada e salire di livello fino ad arrivare a competere nella lega maggiore nelle successive edizioni del torneo.
La Nations League 2018-19 metterà in palio anche quattro posti per il prossimo Europeo del 2020. Le vincitrici dei 4 gruppi di ogni Lega si sfideranno infatti nei playoff del marzo 2020 (uno per ogni Lega), la cui vincitrice otterrà un posto ad Euro 2020. Nel caso una delle squadre partecipanti ai playoff abbia già ottenuto la qualificazione tramite le consuete Qualificazioni Europee (in programma da marzo a novembre 2019), il suo posto verrà preso dalla squadra con il miglior ranking nella Lega in cui questa è inserita. Se tutte le squadre di suddetta Lega hanno già ottenuto la qualificazione, si passa alla Lega inferiore tenendo sempre in considerazione il ranking delle squadre presenti nella stessa.
Nations League 2018-19: il sorteggio dei gruppi
Mercoledì 24 gennaio l’urna di Losanna ha decretato la composizione dei gruppi delle 4 leghe. L’Italia, ancora senza un nuovo commissario tecnico ed inserita in Lega A, è stata sorteggiata nel Gruppo 3 insieme al Portogallo campione d’Europa ed alla Polonia. Ecco i gruppi delle 4 leghe:
LEGA A – Gruppo 1: Germania, Francia, Olanda; Gruppo 2: Belgio, Svizzera, Islanda; Gruppo 3: Portogallo, Italia, Polonia; Gruppo 4: Spagna, Inghilterra, Croazia.
LEGA B – Gruppo 1: Slovacchia, Ucraina, Rep. Ceca; Gruppo 2: Russia, Svezia, Turchia; Gruppo 3: Austria, Bosnia, Irlanda del Nord; Gruppo 4: Galles, Irlanda, Danimarca.
LEGA C – Gruppo 1: Scozia, Albania, Israele; Gruppo 2: Ungheria, Grecia, Finlandia, Estonia; Gruppo 3: Slovenia, Norvegia, Bulgaria, Cipro; Gruppo 4: Romania, Serbia, Montenegro, Lituania.
LEGA D – Gruppo 1: Georgia, Lettonia, Kazakistan, Andorra; Gruppo 2: Bielorussia, Lussemburgo, Moldavia, San Marino; Gruppo 3: Azerbaigian, Far Oer, Malta, Kosovo; Gruppo 4: Macedonia, Armenia, Lichtenstein, Gibilterra.
I match della fase a gironi si svolgeranno dal 6 settembre al 20 novembre 2018.