GAMSTOP: aumento del 25% dei tassi di autoesclusione nel 2021

Il programma di autoesclusione nazionale gratuito del Regno Unito GAMSTOP, ha incrementato in maniera significativa le iscrizioni al programma nel 2021. Secondo la revisione semestrale, il provider ha registrato 40.000 persone durante i primi sei mesi dell’anno.

Gli iscritti a GAMSTOP aumentano nei primi 6 mesi

Persona che scommette con segno di divieto.

Gli iscritti a GAMSTOP sono aumentati del 25% nel 2021.

Secondo la revisione semestrale fornita da GAMSTOP, il provider ha fatto registrare un aumento del 25% degli iscritti al suo servizio di autoesclusione nella prima metà dell’anno. Infatti, sarebbero 40 mila i nuovi utenti, un aumento di ben 1/4 rispetto alle persone che lo hanno fatto lo scorso anno. Attualmente, il numero totale di iscritti al programma di autoesclusione è di 218.000.

Una ripartizione fornita dal GAMSTOP ha messo in luce che il 70% dei dichiaranti è di genere maschile, mentre il restante 30% di genere femminile. Sempre secondo il rapporto, il 58% degli iscritti a GAMSTOP ha selezionato il periodo massimo di esclusione: cinque anni. Inoltre, si è osservato che il numero di giovani che accedono al programma è “preoccupante”.

Secondo i dati, il 41% degli iscritti si trova nella fascia di età compresa tra i 25 e i 34 anni. Si tratta di un aumentato al 59% se si considera la fascia dai 18 ai 34 anni. Il provider di autoesclusione ha anche scoperto che marzo è stato il mese con il più alto tasso di registrazioni pervenute.

Un’analisi più profonda dei risultati

La revisione semestrale ha presentato un’analisi indipendente dell’agenzia di ricerca Sonnet che ha fornito informazioni sull’efficacia dell’autoesclusione. Un sondaggio su 3.300 iscritti ha rivelato che la composizione etnica degli utenti di GAMSTOP corrisponde alla popolazione più ampia del Regno Unito. Gli intervistati erano l’89% di bianchi, il 3% di asiatici, il 2% di neri e l’1% di razza mista.

La ricerca ha anche evidenziato lo stato socio-economico di questi, con il 29% di essi che vive in famiglie con un reddito ante imposte superiore a 48.000 sterline all’anno, mentre il 48% in famiglie che guadagnano più di 32.000 sterline all’anno. Oltre il 75% degli intervistati aveva un’occupazione a tempo pieno o parziale, mentre il 63% non aveva figli.

A luglio, il provider di autoesclusione aveva pubblicato un rapporto con i risultati di un sondaggio sulle abitudini di gioco di 1.703 intervistati. Il sondaggio era composto da 1.576 utenti attuali di GAMSTOP e 127 ex utenti. Di quel totale, 1.231 persone hanno dichiarato di aver definitivamente smesso di giocare, mentre solo 471 hanno affermato di aver ripreso.

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