Amstel Gold Race 2024, i favoriti: senza Pogacar, VDP contro tutti
Domenica 14 aprile si corre l’Amstel Gold Race 2024 coi suoi favoriti. La 58ª edizione della “corsa della birra”, con il suo classico percorso disseminato di tantissimi “muri”, sembra ideale per Mathieu van der Poel.
Favoriti Amstel Gold Race 2024: bis di van der Poel?
Una delle più famose e dure classiche primaverili del ciclismo si disputerà il 14 aprile, sui 253,6 km previsti con 30 muri disseminati sul percorso, da Maastricht a Valkenburg. Ovviamente parliamo dell’Amstel Gold Race, corsa molto attesa che lo scorso anno è stata vinta dal fuoriclasse Tadej Pogacar. Lo sloveno delle meraviglie, tuttavia, ha già fatto sapere che non difenderà il titolo.Anche per l’assenza dello sloveno, i favori del pronostico andranno tutti a Mathieu van der Poel, che la “corsa della birra” l’ha già vinta nel 2019 e si trova a meraviglia tra i moltissimi strappi che il percorso presenta. Tra l’altro, recentemente l’olandese della Alpecin-Deceuninck ha mostrato una condizione stratosferica, vincendo a mani basse prima il Giro delle Fiandre e poi la Parigi-Roubaix.
Anche se nei pronostici della Amstel Gold Race siamo in presenza di un chiarissimo favorito, tutte le classiche nascondono insidie ed è sempre divertente provare a individuare possibili outsider. Tra i più accreditati ci sono sicuramente Juan Ayuso e Mattias Skjelmose. Lo spagnolo della Visma ha una super squadra a sua disposizione, e anche il danese della Lidl-Trek ha gran condizione e un buon team a supportarlo.
Amstel: gli assenti e le possibili sorprese
La già citata assenza del campione in carica Pogacar si spiega innanzitutto con la necessità di gestire le forze, in vista dell’ambizioso obiettivo Giro-Tour, ma non solo. Episodi come la maxi caduta al Giro delle Fiandre sono sempre più frequenti e i corridori cercano di evitare guai. Ad esempio è troppo tardi per Wout Van Aert e Jonas Vingegaard, già fuori gioco per molti mesi.
Un altro dei caduti al Fiandre è stato Matej Mohoric, che tuttavia è dato tra i partenti dalla Bahrain Victorius. Nel caso sia in condizione, lo sloveno rappresenta una delle sorprese più credibili. Andando a caccia di possibili outsider, vanno necessariamente menzionati l’irlandese Ben Healy e l’inglese Thomas Pidcock, rispettivamente secondo e terzo dietro a Pogacar nel 2023.
Healy corre per la EF Education-Easypost, che schiera anche il sempre pericoloso Richard Carapaz. E anche la Ineos Grenadiers di Pidcock ha diverse frecce al proprio arco, tra cui Michał Kwiatkowski. Il 33enne polacco non ha entusiasmato in questa prima parte di stagione e non sembra quello di un tempo, ma non va dimenticato il suo trionfo all’Amstel Gold Race nel 2022.