ATP Cincinnati 2023: Alcaraz da battere, ma Sinner può sorprendere
Tradizionalmente, l’ATP Cincinnati è l’ultima prova generale prima degli US Open e sarà così anche quest’anno. Il prestigioso Masters 1000 vedrà la presenza di tutti i più forti, compresi Alcaraz, Djokovic e il nostro Sinner.
ATP Cincinnati: tutti contro Alcaraz
Lo scorso anno si era fermato soltanto ai quarti di finale, ma al Cincinnati Masters l’uomo da battere sarà sicuramente Carlos Alcaraz. Il fresco campione di Wimbledon 2023, nonché numero 1 al mondo, è atteso al rientro all’ATP di Toronto che è a sua volta un Masters 1000 e si sta giocando in questi giorni (7-13 agosto). Cincinnati invece sarà dal 13 al 20 del mese.
La grande stagione del cemento americano, che culmina ovviamente con gli US Open (28 agosto – 10 settembre), ha nel Western & Southern Open il suo test più attendibile, anche perché l’ultimo. Ricordiamo che Alcaraz è il campione uscente degli stessi US Open, e non può che partire come il “favoritissimo” anche per questo torneo. Il suo primo antagonista è ancora Novak Djokovic.
Tuttavia, ci sono diversi interrogativi sul campionissimo serbo, mentre paiono più pronti atleti come Daniil Medvedev e Jannik Sinner. Il numero 1 italiano ha a sua volta riposato dopo Wimbledon, ma il suo team lo dà in grande spolvero per la stagione americana sul cemento, dove peraltro non ha tantissimi punti da difendere (2° turno a Montreal, 3° a Cincinnati).
L’incognita Nole e le possibili sorprese
Pur se ultima prova prima dello US Open, l’ATP di Cincinnati si presta a variabili imprevedibili. Non a caso lo scorso anno vinse Borna Coric, giocatore addirittura non compreso tra le teste di serie ma reduce da un lungo infortunio e, dunque, con la tutela del protected ranking. Ci sono poi casi particolari come quello di Novak Djokovic.
Nole rientra da quasi 1 mese di stop ma non solo, perché si è stranamente iscritto anche al torneo di doppio. Secondo molti, questo sarebbe una sorta di allenamento in ottica Coppa Davis, che Djokovic vorrebbe vincere una seconda volta in carriera prima di ritirarsi. Questo potrebbe influire anche sulle possibilità del serbo di arrivare in fondo nel torneo di singolare.
Ci sono poi sorprese affascinanti come quella che risponde al nome di Matteo Berrettini, apparso sulla via di un pieno recupero. Se fisicamente a posto, Matteo vale almeno i quarti. Altri nomi insidiosi per l’ATP di Cincinnati sono quelli di Andrey Rublev, Grigor Dimitrov (vincitore nel 2017) e Alexander Zverev, a segno a Cincinnati nel 2021 e campione ad Amburgo poche settimane fa.