Copa de la Liga Argentina 2023: previsioni e protagonisti

La quarta edizione della Copa de la Liga Profesional Argentina entra nel vivo. Giro di boa per le squadre che si giocano, in due gironi, l’accesso ai quarti di finale. In testa, per ora, troviamo Huracan e Racing: terranno fino alla fine?

La prima fase della Copa de la Liga Argentina: otto posti per ventotto pretendenti

La Copa de la Liga Argentina è una competizione ancora in fase quasi sperimentale. Nata nel 2020 in sostituzione della Supercoppa Argentina e per l’esigenza di assegnare un trofeo dopo le ripetute sospensioni legate alle restrizioni per il Covid-19, oggi è diventata una coppa seguitissima sia dal pubblico argentino che da quello internazionale.

Il Boca Juniors si è aggiudicato due edizioni su tre, grazie ai successi del 2020, in finale contro il Banfield, e dello scorso anno, quando superò il Tigre del bomber Retegui (poi passato al Genoa) con il risultato di 3 a 0. Ancora a secco, invece, il River Plate guidato dal difensore ex Bayern Monaco Martin Demichelis, che ha messo la Copa de la Liga Argentina fra gli obiettivi dichiarati di questa stagione, dopo aver vinto il campionato regolare di Primera Division, conclusosi lo scorso luglio.

Calciatori in azione, bandiera argentina, logo Copa de la Liga

Copa de la Liga Argentina 2023

La formula del torneo è molto particolare. Le 28 squadre sono infatti divise in due gironi da 14 e si sfidano in partite di sola andata. Ai tredici match del girone si aggiunge poi un partita supplementare, che viene giocata contro una rivale storica dell’altro girone. Il River, ad esempio, gioca contro il Boca, nel mitico Superclasico, uno dei derby più famosi e caldi al mondo.

Altre rivalità classiche esplorate dalla competizione sono Colon contro Union, nel derby di Santa Fé, Newell’s Old Boys contro Rosario Centrale, la sfida rosarina, e ancora Indipendiente – Racing, partita che mette di fronte i due club della città di Avellaneda.

La squadra favorita per la vittoria del torneo, ancora una volta, è il Boca Juniors. Dopo la pessima campagna nel campionato nazionale Hugo Ibarra è stato sostituito in panchina da Jorge Almiron, che ha portato una ventata d’aria fresca e, soprattutto, le semifinali di Copa Libertadores, che gli Xeneizes si giocheranno contro i brasiliani del Palmeiras (0 a 0 l’andata a Buenos Aires).

Almiron può contare sul talento senza tempo di Edinson Cavani davanti e di Romero fra i pali, mentre ragazzi come Valentin Barco (diciannovenne esterno a tutta fascia che ha già attirato l’attenzione di Guardiola) ed Ezequiel Fernandez (centrocampista centrale di 21 anni per il quale pare il Brighton abbia già offerto più di 20 milioni di euro) sono destinati a lasciare il segno.

Il River sulla carta insegue, ma parte dal vantaggio psicologico di esseri aggiudicato la Primera Division. In questo momento è Pablo Solari l’anima della squadra, la punta ventiduenne arrivata dal Colo Colo che ha siglato tre gol in sei partite di Copa de la Liga e che è sotto osservazione da parte di Bologna e Nizza, pronte a portarlo in Europa.

Le outsider: occhio a Huracan e Racing

L’Huracan, la squadra del barrio di nuova Pompeya, nel Sud di Buenos Aires, la squadra che nello stemma il simbolo della mongolfiera, la squadra da dove partì verso Palermo il mitico Flaco Pastore e, ancora, la squadra del cuore di Osvaldo Soriano, uno dei più grandi scrittori argentini del secolo appena trascorso, è in testa al girone A della Copa de la Liga Argentina. Tutto sommato non si può parlare di sorpresa assoluta. La squadra guidata da Diego Martinez ha fatto un bel campionato di Primera Division, arrivando quarta e qualificandosi dopo tantissimi anni per la Libertadores.

L’ossatura dell’undici titolare è rimasta intatta, con Coccaro davanti e l’aggiunta della vecchia conoscenza Pussetto, ex Udinese e Sampdoria, alla batteria del reparto offensivo. La strada è ancora lunga ma chissà che l’Huracan non possa sorprendere e andare a vincere la competizione. Diversa è la situazione del Racing, che ha puntato nel 2021 su Fernando Gago in panchina e sta cercando di costruire un progetto di lungo periodo. I risultati stanno già arrivando, se è vero che La Academia si è aggiudicata a febbraio del 2023 la Supercoppa Internazionale contro il Boca.

Adesso manca lo sforzo finale: la vittoria di un torneo più prestigioso per sancire in maniera definitiva il lavoro di Gago, che fra le altre cose sta dando spazio a ragazzi molto interessanti come Juan Ignacio Nardoni, centrocampista totale già nel mirino del Fulham, e Nicolás Kozlovsky, difensore centrale di 20 anni in odore di Bundesliga. Con il Boca impegnato in Libertadores e il River in difficoltà dopo alcuni passaggi a vuoto, potrebbe essere la volta buona per vedere il Racing tornare al successo.

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