COVID-19, Berrettini si ritira da Wimbledon: scommesse rimborsate
Wimbledon 2022 ha perso subito uno dei suoi protagonisti più attesi. Martedì 28 giugno, nel giorno in cui avrebbe dovuto fare il suo debutto contro il cileno Cristian Garin, Matteo Berrettini ha annunciato il suo ritiro dal torneo maschile.
Il COVID-19 colpisce Wimbledon 2022
L’attuale n° 15 nel ranking del tennis mondiale ATP è risultato positivo al COVID-19 in seguito a un tampone che lui stesso ha deciso di fare in totale autonomia dopo alcuni sintomi. Un gesto non richiesto dagli organizzatori, che però il diretto interessato ha ritenuto doveroso per proteggere la salute di quelli che ha definito, nel momento in cui annunciava il ritiro, “compagni concorrenti”.
Una scelta, quella di abbandonare un torneo in cui si presentava come uno dei favoriti assoluti, che fa onore all’uomo prima che all’atleta e che ha scatenato non poche polemiche, considerando la posizione nettamente contraria, del grande favorito Djokovic. Coscienziosamente doverosa, ma amara visto lo stato di forma con cui Berrettini si presentava al via dopo i successi di Stoccarda e al Queen’s.
Inserito tra i principali favoriti per la vittoria di Wimbledon 2022, l’italiano aveva ricevuto numerose puntate antepost da parte degli appassionati di scommesse sportive. Dopo essersi ritrovati impossibilitati a vincere per “cause di forza maggiore”, questi sono stati poi completamente rimborsati dagli operatori, che hanno ovviamente sospeso immediatamente le puntate su Berrettini. Una mossa che ha fatto rumore, considerando la portata dell’episodio, ma assolutamente normale nella stragrande maggioranza dei siti di scommesse.
Il ritiro di Berrettini e la polemica della Cornet
I regolamenti che riguardano le scommesse sul tennis, infatti, specificano che chi ha puntato sulla vittoria di un determinato giocatore perde la puntata nel caso in cui questi venga sconfitto, ovviamente, o nel caso che dia forfait durante un incontro anche se è stato giocato soltanto un game. Questione diversa il ritiro precedente il match, come accaduto nel caso di Berrettini.
Il messaggio che emerge da questo caso, che ha coinvolto anche un altro possibile outsider per la vittoria finale come Marin Cilic, è che il COVID-19 che per due anni ha condizionato il mondo dello sport circola ancora e può ancora condizionare i grandi eventi costringendo alcuni protagonisti al ritiro. Un fatto che però qualcuno ritiene tutt’altro che evidente.
Fanno infatti discutere le dichiarazioni polemiche di Alizé Cornet, tennista francese n° 38 nel ranking femminile che ha raccontato di cluster tra giocatori già registrati recentemente al Rolland Garros e taciuti dai diretti interessati. Motivo per cui la decisione presa in piena coscienza da Matteo Berrettini appare ancora più coraggiosa ma che allo stesso tempo ha dato vita a ulteriori polemiche.