Favoriti Coppa Davis 2024: con Sinner Italia favorita per il bis
Dopo un digiuno durato 47 anni, l’Italia potrebbe tornare sul trono mondiale del tennis a squadre per la seconda volta consecutiva. Guardando i favoriti della Coppa Davis 2024, l’Italia è in testa davanti alla Spagna.
Quote Coppa Davis 2024: Italia a 2.75
Ci avevamo messo 47 anni, a tornare sul tetto del mondo. Dopo anni di bocconi amari, illusioni, delusioni, tra buoni giocatori, promesse non mantenute e tanta mediocrità, l’Italia del tennis vive la sua epoca d’oro e potrebbe vincere la Coppa Davis per la seconda volta consecutiva, la terza in totale. A Malaga, stavolta, saremo campioni uscenti ma anche favoriti.Per le scommesse sulla Coppa Davis, per Planetwin365* la nazionale guidata da Filippo Volandri è prima favorita a 2.75 per la Final Eight che si giocherà ancora una volta nella città andalusa dal 19 al 24 novembre. La prima alternativa, secondo i bookmakers, è rappresentata dai padroni di casa della Spagna, data a 3.25 nell’edizione di addio per il leggendario Rafa Nadal.
Secondo il tabellone già stabilito, Italia e Spagna si potrebbero incontrare eventualmente solo in finale. Il primo impegno degli azzurri sarà contro l’Argentina, tra le estreme outsider a 26. Quindi, ci toccherebbe una tra USA (quote 5.50) e Australia (7.50) in semifinale. Per l’ultimo atto, oltre alla Spagna, si candidano anche Canada (9), Germania (10) e Paesi Bassi (33).
Le scelte di Volandri e le possibili sorprese
Dunque, chi vincerà la Coppa Davis 2024? E chi saranno i nostri protagonisti nella Final Eight di Malaga? Ovviamente nessuno aveva dubbi sulla presenza di Jannik Sinner che è imprescindibile, ma c’erano dubbi sulle convocazioni di Filippo Volandri. L’ufficialità è arrivata domenica, con il capitano che ha dato fiducia a Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti con Sinner, insieme ai doppisti Andrea Vavassori e Simone Bolelli.
Rimane da vedere cosa farà Volandri nel caso in cui il doppio dovesse essere decisivo: pur sapendo che la coppia Bolelli/Vavassori è forte e affiatatissima, è difficile che il capitano rinunci a Sinner quando la pressione è altissima. E il saper dare il meglio nei momenti importanti, alla fine, è forse la qualità che più di tutte ha consentito all’altoatesino di diventare il migliore al mondo.
L’Argentina non dovrebbe essere un ostacolo consistente, anche se ha un buon doppio così come l’Australia, battuta dagli azzurri l’anno scorso in finale. Gli USA hanno il caldissimo Taylor Fritz, appena battuto da Sinner in finale alle ATP Finals. Poi bisognerà vedere come si presenterà la Spagna, con il reuccio Alcaraz che cercherà di regalare una gioia all’idolo Nadal, in una probabile bolgia di tifo.
*Quote soggette a variazioni