Favoriti Vuelta 2024: Kuss bis difficile, ultima chance Roglic
Per la sua collocazione a fine estate, la Vuelta a España è sempre una corsa piuttosto difficile da pronosticare. Infatti, tra i favoriti della Vuelta 2024 non c’è nessuno che si stacca nettamente sugli altri.
Chi vincerà la Vuelta 2024? Roglic favorito ma…
La Vuelta a España, ultimo dei tre grandi giri del ciclismo internazionale, si disputa tradizionalmente tra agosto e settembre e, spesso, i protagonisti di Giro d’Italia e Tour de France sono in vacanza, oppure stremati. Anche stavolta, infatti, non ci saranno i grandissimi a partire da Tadej Pogacar, a cui è riuscita la straordinaria doppietta Giro-Tour 26 anni dopo Marco Pantani.Vedendo le quote Sisal* sulle scommesse sulla Vuelta, la palma di primo favorito spetta a Primoz Roglic, dato a 2.75. Il trentaquattrenne sloveno è reduce da una caduta con relativo ritiro al Tour De France. Per Roglic, già vincitore della grande corsa spagnola per tre anni consecutivi nel 2019, 2020 e 2021, sarebbe il quarto sigillo e forse il giusto modo per chiudere una grande carriera.
Il primo rivale di Roglic è considerato Joao Almeida, capitano della UAE Team Emirates in assenza proprio di Pogacar. Lo stesso team presenta un’altra carta importante come Adam Yates, dato a 4.50 a sua volta e dunque secondo favorito alla pari. La strategia della UAE dipenderà ovviamente molto dallo svolgimento della corsa e dallo stato di forma dei due.
Mas e Tiberi outsider credibili
Tutto ruota pertanto intorno a Roglic e allo stato di forma in cui arriverà alla corsa. D’altra parte, è noto come il suo grande obiettivo fosse il Tour, soprattutto dopo la grande beffa del 2020. Se la Grande Boucle è davvero destinata a rimanere un sogno, anche per questioni anagrafiche, la quarta Vuelta sarebbe un bel modo per coronare la carriera.
Nella storia della corsa, solo Roberto Heras è riuscito a vincere per 4 volte, dunque lo sloveno farebbe davvero un’impresa. C’è però anche qualcun altro che ha un conto aperto con la Vuelta ed è anche spagnolo. Parliamo di Enric Mas, ventinovenne della Movistar che è giunto secondo sia nel 2021 che nel 2022. Quest’anno potrebbe essere la volta buona? Secondo Sisal, il suo successo vale una quota di 7.50.
Della stessa quota di Mas è accreditato lo statunitense Sepp Kuss del Team Visma-Lease a Bike, vincitore abbastanza a sorpresa lo scorso anno. Un bis dello scalatore statunitense non è da scartare. E che dire delle speranze italiane? In questo momento non troppo felice per il nostro ciclismo, piace la freschezza di Antonio Tiberi. Il ventitreenne frusinate della Bahrain Victorious si gioca a quota 50.
*Quote soggette a variazioni