Giro delle Fiandre, VDP vuole bissare la Sanremo: chi lo fermerà?
Il Giro delle Fiandre è la seconda “classica-monumento” del ciclismo professionistico, dopo la Milano-Sanremo vinta da Mathieu van der Poel. Infatti, l’olandese è tra i favoriti di una corsa che ha vinto già 2 volte.
Giro delle Fiandre 2023: VDP per il tris
A due settimane dalla prima grande “classica-monumento” della stagione, il ciclismo celebra subito la seconda, che è anche tra le cosiddette grandi “classiche del pavè”. Le scommesse Giro delle Fiandre, la cui edizione numero 107 partirà domenica 2 aprile da Bruges, estendendosi poi per un percorso di 273,4km, sono come sempre difficili da prevedere visto il percorso e le condizioni climatiche che potrebbero influenzare la corsa.
Si riparte da Mathieu van der Poel, che ha vinto la Sanremo ma è anche campione uscente del Fiandre, corsa che peraltro aveva già vinto nel 2020. L’olandese della Alpecin-Deceunink è ancora il favorito numero uno, almeno secondo i quotisti di William Hill* che lo danno a 5. Il grande rivale annunciato è il belga Wout Van Aert, la cui quota è di 5,50.
Il 28enne leader della Jumbo-Visma non ha mai vinto questa corsa, dove il suo miglior piazzamento è un secondo posto del 2020 dietro proprio a VDP. Sulle salite finali come il Kwaremont e il Patenberg può fare la differenza, ma Van Aert ha anche una bella concorrenza interna soprattutto in Dylan van Baarle, connazionale della Jumbo-Visma che William Hill quota 8.
Ganna e gli altri: le chance di un Fiandre azzurro
In 106 edizioni, per 11 volte è stato un corridore italiano ad alzare le braccia al cielo nel Giro delle Fiandre. Magni per 3 volte, quindi una volta ciascuno Dino Zandegù, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Michele Bartoli, Gianluca Bortolami, Andrea Tafi, Alessandro Ballan e Alberto Bettiol. Il bellissimo trionfo di Bettiol nel 2019 è anche l’ultimo di un italiano e l’unico negli ultimi 15 anni.
Purtroppo per lui, il 29enne nativo di Poggibonsi non potrà essere al via a causa di un problema al ginocchio emerso nelle ultime ore. Un peccato, perché Bettiol era una suggestione a quota 67, la stessa di Gianni Moscon. L’azzurro più quotato, secondo i bookmaker, era e rimane Filippo Ganna, secondo alla Sanremo e ancora competitivo a 13 qui.
E, a parte Ganna, chi potrebbero essere altri guastafeste per questo Giro delle Fiandre? L’occhio va necessariamente ai terribili sloveni, nazione in grandissima crescita nel ciclismo. Il campionissimo Tadej Pogacar del UAE Team Emirates è dato a 9, mentre Matej Mohoric della Bahrain Victorious, vincitore peraltro della Sanremo 2021, si gioca a 21. Occhio anche al danese Mads Pedersen (Trek-Segafredo) a 12.
*Le quote sono soggette a variazioni