Guida alla Champions League femminile di calcio 2024/25

Roma, Juventus e Fiorentina arrivano ai nastri di partenza della UEFA Women’s Champions League 2024/2025 con ambizioni sportive e prospettive tecniche completamente diverse. Andiamo a scoprirne i segreti.

Le fasi della Champions League femminile 2024/25

Comincia ufficialmente la Champions League femminile 2024/2025, dopo la fine dei turni preliminari e il sorteggio del secondo turno, quello attraverso il quale il gruppo di squadre che puntano alla coppa verrà ulteriormente scremato.

Il sistema della UEFA Women’s Champions League è infatti costruito a livelli, attraverso un meccanismo che porta alla fase dei gruppi, e da lì a quella eliminatoria, solo il meglio delle squadre di calcio femminile europee.

Calciatrici in azione, logo Champions League 2024/25

La nuova Champions League femminile 2024/25

Il primo turno si è giocato all’inizio di settembre con una serie di mini-tornei ai quali hanno preso parte 58 squadre: le 42 squadre vincitrici dei campionati nei paesi con ranking UEFA dal numero 8 al numero 50, le sei squadre terze classificate nei campionati con ranking UEFA dal primo al sesto posto e le dieci squadre seconde classificate dei campionati con ranking UEFA dal settimo al sedicesimo posto.

Da questi mini-tornei sono venute fuori quindici squadre qualificate al secondo turno, che sfideranno per l’accesso ai gruppi le tre squadre campioni dei campionati con ranking UEFA dal quinto al settimo posto e le sei squadre seconde classificate dei campionati con ranking UEFA dal primo al sesto posto.

In tutto, dodici sfide in partite di andata e ritorno, con le vincenti che si conquisteranno la possibilità di andare fra le magnifiche sedici e accedere alla fase a gironi, dove ad attenderle ci sono già Chelsea, Lione, Barcelona e Bayern Monaco, in rappresentanza delle prime quattro federazioni nel ranking UEFA.

Essendo l’Italia quinta in questa speciale classifica il nostro campionato non manda nessuna squadra direttamente ai gironi. Roma, Juventus e Fiorentina devono invece passare per le forche caudine del secondo turno, che dopo i sorteggi nasconde insidie non di poco conto.

Per la Roma, che arriva alla Champions forte di un campionato italiano 2023/2024 dominato e con Manuela Giugliano fresca nominata per il Pallone d’Oro (prima italiana di sempre), è uscita dall’urna un’avversaria abbastanza abbordabile: il Servette.

Posto numero 49 per coefficiente UEFA, le svizzere hanno conquistato la Swiss Super League 2023/2024 e hanno battuto nel preliminare Champions le israeliane del Kyriak Gat e le greche del Paok: decisamente un incrocio più che favorevole per la Roma, che sulla carta parte ampiamente favorita per le sfide del 18 e del 25 settembre.

È andata invece molto peggio a Fiorentina e Juventus. Le bianconere andranno a sfidare le francesi del Paris Saint Germain, semifinaliste lo scorso anno, protagoniste di un girone straordinario (a spese anche della Roma), quarte per coefficiente UEFA in Europa e determinate a costruirsi un nome di prestigio fra le compagini di calcio femminile in Europa.

Duro il sorteggio anche per le Viola, che vanno ad affrontare le tedesche del Wolfsburg, che la Champions l’hanno vinta due volte, nel 2013 e nel 2014, e altre quattro sono andate in finale, l’ultima nel 2023.

Insomma, un turno difficile, anche se il Wolfsburg è in calo rispetto ai fasti di qualche anno fa. Le ragazze allenate da Sebastian de la Fuente hanno battuto l’Ajax, avversario scomodissimo, nel preliminare e possono andare a giocarsela con coraggio.

Gli altri accoppiamenti sulla strada verso Lisbona

Fra gli altri turni eliminatori che definiranno la composizione dei gruppi spiccano sicuramente la sfida fra Sporting Lisbona e Real Madrid e quella fra Paris FC e Manchester City. Spagna, Inghilterra e Francia hanno movimenti di calcio femminile in grandissima crescita e il Real Madrid sta investendo molto, già da anni, per avvicinarsi al livello del Barcelona, fra le più grandi squadre al mondo.

La fase a gruppi partirà il 27 settembre e si concluderà il 18 dicembre. Poi classica sosta prima dell’inizio dei quarti, previsti per il 18 marzo. Questa, peraltro, sarà l’ultima edizione della Champions League femminile in questo formato, un torneo che dal 2001 a oggi ha già cambiato struttura tre volte e che dal 2025 si rinnoverà in maniera profonda.

La nuova competizione seguirà il cambiamento della Champions League maschile: un’unica lega da diciotto squadre, sei partite per ogni squadre contro sei avversarie diverse, metà in casa e metà in trasferta. Le prime quattro squadre andranno automaticamente per i quarti di finale, le squadre classificate dal 5° al 12° posto si sfideranno in una fase a eliminazione diretta per arrivarci.

E attenzione, perché l’altra novità è che dal 2025/2026 anche nel calcio femminile, per la prima volta nella storia, ci sarà spazio per una seconda competizione europea, una sorta di Europa League femminile che, dopo tante richieste, sbarca finalmente nel nostro continente.

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