I primi verdetti della A1 di pallavolo femminile 2024-25
Conegliano si conferma schiacciasassi e punta forte al settimo titolo consecutivo. Dietro è stata bagarre e manca ancora una sfidante chiara al predominio delle venete. Ecco quello che è successo e cosa aspettarsi.
Serie A1 femminile: conferma Conegliano, baratro Roma
Ventisei vittorie in ventisei partite: la Imoco Conegliano è ripartita esattamente dove aveva finito, cioè a dire con un percorso netto durante la regular season, chiusa senza nemmeno una sconfitta. La squadra allenata da Daniele Santarelli è sembrata però ancora più dominante, lasciando appena 7 set alle avversarie (l’anno scorso erano stati 15) e vincendone ben 78.
Insomma, una vera e propria schiacciasassi, che proverà ad aggiudicarsi per l’ottava volta in nove anni il titolo al termine di un quadro playoff nel quale non ci sono state particolari sorprese. L’unica, piccola, delusione, arriva forse per Pinerolo, che dopo il sesto posto 2023/2024 ha provato fino alla fine a rientrare nella fase finale, fermandosi ad appena tre punti dalla qualificazione.
Per il resto, la vera sorpresa arriva dal Roma Club, che dopo aver raggiunto i playoff nella scorsa annata retrocede in serie A2, in virtù di un inatteso penultimo posto. La squadra di coach Giuseppe Cuccarini ha perso in casa, contro un Pinerolo ormai fuori da tutti i giochi, l’ultima partita in calendario, che avrebbe sancito la salvezza.Invece, anche per la contemporanea vittoria di Firenze a Bergamo, le romane tornano in Serie A2 contro ogni pronostico, un tracollo che ha addirittura portato alcuni tifosi a insinuare che la retrocessione sia stata cercata di proposito, per diminuire i costi e ridimensionare il progetto sportivo.
L’accusa è stata subito smentita dalla società, che in una nota ha respinto “con fermezza la stupida insinuazione che la società abbia voluto la retrocessione, pensabile solo da chi non ha la minima idea dei sacrifici, degli investimenti, del lavoro e della passione che sono alla base di questo progetto.”
Insieme al Roma Club torna in seconda serie anche il Talmassons, squadra di un piccolo comune friulano da meno di 4000 anime in provincia di Udine, che ha vissuto un viaggio incredibile in uno dei campionati top a livello mondiale, ma che si è alla fine dovuto arrendere di fronte a squadra con un budget, una storia e un bagaglio di esperienza troppo più grandi.
Playoff A1 femminile, tutte contro una
Milano e Scandicci proveranno a guastare i piani della favoritissima Conegliano, anche se in questo momento non è facile immaginare che il titolo possa passare di mano. La Imoco ha già vinto Coppa Italia e Supercoppa Italiana, in entrambi i casi contro Milano, e ha fatto il record di punti nella storia della A1.
A livello statistico, potrebbe costituire un fattore la straordinaria stagione di Ekaterina Antropova, l’opposta della Savino del Bene Scandicci, nazionale italiana nata in Islanda da genitori russi, ha realizzato 569 punti in ventisei partite e chiudendo come migliore realizzatrice del campionato la prima fase della stagione.
Le speranze di poter battere Conegliano passano, sicuramente, anche dalle sue mani, che peraltro hanno messo a segno anche 60 ace: Antropova è leader assoluta anche in questo fondamentale nella regular season dalle A1 di pallavolo femminile.
Milano, invece, ha puntato molto sul rendimento a muro, un fondamentale nel quale primeggia in serie A1, con 323 muri totali portati a segno, oltre 35 in più della squadra seconda classificata in questo fondamentale, Scandicci, ferma a 289. Non sorprende dunque che nella top 5 individuale delle giocatrici più efficaci a muro ci siano proprio due ragazze della Vero Volley, Anna Danesi ed Hena Kurtagic.
Primeggia fra le ricevitrici Juliette Gelin, ventitreenne francese della Vero Volley Milano che ha raggiunto il 50.74% di percentuali in ricezione. In top 5 troviamo però ben due giocatrici di Conegliano, la brasiliana Gabriela Gabi Guimaraes, al secolo Gabi, e la nostra Monica De Gennaro. Proprio sulle ricezioni, d’altronde, la Imoco ha costruito una fetta importante della propria solidità.
Si parte con i playoff sabato 8 marzo: ai quarti si va al meglio delle tre partite, mentre semifinale e finali si giocheranno sulle cinque. La sfida d’apertura sarà quella fra quarta e quindi della classifica, Novara e Chieri, mentre domenica 9 marzo scenderanno in campo le altre sei squadre: Conegliano contro Bergamo, Scandicci contro Busto Arsizio e infine Milano contro Vallefoglia.
Il tabellone sembra fatto apposta per mandare comodamente Conegliano in finale, in attesa che dall’altra parte si giochi la sfida in semifinale fra Scandicci e Milano. Le sorprese, però, sono sempre possibili e allora attenzione a Novara e Busto Arsizio, due squadre che nella giornata giusta possono provare a far saltare il banco.