Il campionato mondiale di scacchi 2024, un evento planetario

Da lunedì 25 novembre tutti gli appassionati si collegheranno con Singapore, sede della sfida tra il maestro Ding Liren, che rappresenta la Cina, e il promettente indiano Gukesh Dommaraju. Ecco tutti i dettagli del campionato mondiali di scacchi 2024.

World Championship di scacchi: un appuntamento pieno di storia

Il primo World Championship di scacchi si tenne nel 1886, a New York, e vide sfidarsi il maestro austro-boemo Wilhelm Steinitz e il polacco-inglese Johannes Zukertort. Quella di Singapore, così, sarà la cinquantesima finale nella storia di una competizione che si tiene, in maniera un po’ disordinata, fra anni alterni e trienni.

A sfidarsi, nella cornice del Resort World Sentosa, saranno Gukesh Dommaraju, indiano, numero 5 del ranking mondiale, e Ding Liren, cinese, posizionato invece al numero 23 della classifica internazionale. Per la prima volta nella storia del torneo la finale vedrà provenire entrambi i partecipanti dal continente asiatico, un dettaglio che racconta bene la grande trasformazione del mondo degli scacchi.

Scacchiera, logo FIDE World Championship

Cosa ci aspetta al Campionato mondiale di scacchi 2024

Fino agli inizi degli anni 2000 i grandi campioni, infatti, sono quasi sempre stati russi, americani o tedeschi, mentre ormai è evidente che il gioco si sta spostando verso l’Asia. L’India, soprattutto, è un paese sempre più dominante negli scacchi, e ha vinto l’ultima edizione delle Olimpiadi a squadre sia in campo maschile che femminile, grazie alla prestazione di ragazzi e ragazze giovanissimi eppure già di alto livello.

Di certo Gukesh Dommaraju, che a 18 anni è destinato a diventare uno dei più grandi fenomeni di sempre degli scacchi, è considerato da molti il grande favorito nella finale che si svolgerà dal 25 novembre al 13 dicembre 2024. Quattro i giorni di riposo già fissati: 28 novembre, 2 dicembre, 6 dicembre e 10 dicembre. Il 13 dicembre, invece, è la data prevista in caso fosse necessario uno spareggio.

La finale si gioca al meglio delle 14 partite classiche, con il primo giocatore a segnare 7,5 punti che sarà eletto nuovo campione del mondo. Il controllo del tempo sarà di 120 minuti per le prime quaranta mosse, quindi scenderà a 60 minuti per le successive venti mosse, infine a 15 minuti per il resto della partita. Dalla mossa 61 in avanti è previsto un incremento di 30 secondi per mossa. Inoltre, non sarà possibile per i giocatori accordarsi per un pareggio prima della mossa 41.

Chi sono Gukesh e Liren

Gukesh cercherà di fare la storia e di diventare il più giovane vincitore del Campionato mondiale di scacchi di sempre. È arrivato a questo appuntamento dopo essersi aggiudicato, lo scorso aprile, il torneo degli sfidanti, ancora diciassettenne, e lo circonda un hype che raramente, in tempi recenti, si è visto per altri giocatori di scacchi.

Gukesh si è assicurato un posto in finale dopo aver vinto il torneo dei candidati ad aprile ed è diventato il più giovane sfidante al titolo mondiale all’età di 17 anni. L’ultimo incontro fra Gukesh e Liren è dello scorso agosto, quando i due si sono trovati difronte durante il primo turno della Sinquefield Cup, tenutasi negli Stati Uniti.

La sfida allora si è chiusa con un pareggio, ma in effetti, sapendo già che si sarebbero incontrati qualche mese dopo per il titolo, entrambi i giocatori si sono un po’ nascosti, probabilmente per evitare di mostrare il loro effettivo livello. Oltre alla partita di agosto, i due si sono incontrati già altre due volte, con Liren che, in entrambi i casi, ha avuto la meglio.

Secondo Magnus Carlsen, numero 1 del ranking che dal 2023 ha scelto di non prendere più parte al World Championship, Gukesh è il grande favorito e se attacca per primo vincerà. Più la partita resta in bilico, meglio sarà per Ding, che ha grandi capacità, ma a cui manca fiducia.

Carslen ha vinto questo titolo, prima di abdicare, dal 2013 al 2023 e ad appena 34 anni è già considerato uno dei più grandi di sempre. La sua interpretazione della sfida fra Gukesh e Ding Liren è condivisa da gran parte degli appassionati, che non vedono lo scacchista cinese giocare da agosto e che nutrono quindi forti dubbi rispetto alla sua forma attuale.

In un’intervista di qualche settimana fa Ding ha riconosciuto di non essere nella forma migliore della sua carriera, ma ha fatto notare come fosse sfavorito anche nel 2023, quando poi si aggiudicò il titolo vincendo contro Ian Nepomniachtchi. Di fronte, questo è sicuro, si troverà un ragazzo di talento e pieno di entusiasmo.

Gukesh Dommaraju, figlio di un chirurgo otorinolaringoiatra e di una microbiologa, ha imparato a giocare a scacchi a sette anni ed è diventato da subito un fenomeno prima nazionale, poi anche fuori dai confini indiani. Gran maestro già a 12 anni, è stato il terzo scacchista più giovane della storia a superare un punteggio di 2700, il più giovane a superare 2750 e potrebbe facilmente raggiungere quota 2800 durante questa finale.

Convinto di poter gestire con serenità le situazioni di pressione che si presenteranno nel corso della sfida, Gukesh pensa che la sua giovane età, aldilà dell’esperienza in meno accumulata rispetto al suo avversario (Ding Liren, classe 1992, ha 32 anni), potrebbe risultare addirittura un vantaggio.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo con i tuoi amici!
Articoli correlati
Articoli più letti
Back to Top